HaseMit, accenni di HanaRu
Portai gli occhi al cielo, osservando le miriadi di stelle che brillavano luminose sopra le nostre teste.
“Dovresti lasciarti il passato alle spalle. O se proprio non ci riesci, dovresti andare a prenderlo e trasformarlo nel presente”.
Quelle parole sibilline, sussurrate in quella notte stupenda, con i suoi occhi blu come quel cielo che ci sovrastava che mi scrutavano da oltre la frangia scura, mi scossero.
“C… che intendi?” domandai. Il timore che potesse aver capito mi faceva tremare.
“Io non so a cosa pensi continuamente… o più precisamente a chi pensi…” disse, continuando ad osservarmi di sbieco “Ma se questa persona ti sta così a cuore, allora forse dovresti fare qualcosa per riprendertela”.