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Autore: EmmaSnix    10/04/2014    1 recensioni
Un racconto semplice su come io immagino il rapporto tra Chris e Darren e con i loro corrispettivi personaggi.
Dalla storia:
“senza di te io, o meglio Blaine non sarebbe mai stato creato dagli autori perché senza di te non sarebbe mai esistito Kurt"
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A mia Madre,
grazie per tutto l’amore e il supporto 

 

 

Un  domanda girava da troppo tempo nella testa di Chris, a volte sul set ci pensava così tanto da distruggerlo e ogni volta che tornava a casa era più stanco del dovuto, perché ogni volta che doveva girare con Darren faticava il doppio dovendo scacciare quella domanda dalla sua testa, come quella sera dopo le riprese. Chris aveva un mal di testa pazzesco così decise di parlarne col suo collega. Andò verso il trailer di Darren e dopo aver bussato un paio di volte l’attore aprì la porta.

“Chris”
“hey” 
“tutto bene? come mai da queste parti?”
“ecco io, volevo parlarti.. o meglio ch-chiederti una cosa”
“sì, certo entra”

Darren fece strada ed entrambi si accomodarono sul letto 
“è successo qualcosa di grave?”
“oh n-no” 
Darren però non era convinto

“okay dimmi solo se stai davvero bene e non mi preoccuperò più”
“sto bene.”
“bene, allora dimmi. cosa volevi chiedermi?” 
“ecco, vedi è un po’ imbarazzante ma è una domanda che mi gira per la testa dalla seconda stagione”
“dalla seconda stagio-ohh woow, perché hai aspettato tutto questo tempo? lo sai non sono solo un tuo collega ma anche un amico, puoi parlarmi di tutto Chris” 
“già, ecco volevo sapere se-se ecco.. ti da fastidio? intendo interpretare questo ruolo, insomma un ragazzo gay che deve amare un altrettanto ragazzo gay il quale è interpretato da un vero omosessuale?” 
“ook-okay frena un secondo. di cosa stai parlando? Chris, no. mai! come ti viene in mente? Sono onorato di interpretare un giovane gay in una serie televisiva che finalmente da spazio agli omosessuali e ne racconta la storia come una normalissima e bellissima storia d’amore. Chris come puoi anche solo pensare una co-cosa del genere?”

Chris aveva tenuto lo sguardo basso per tutto il tempo, quasi si vergognava della domanda tanto stupida ma soprattutto di tutte quelle volte in cui ci aveva pensato e gli aveva dato peso rovinandogli dei bai momenti sul set.
“Io ti devo tutto, non capisci?”

Chris a quel punto guardò Darren dritto negli occhi
“senza di te io, o meglio Blaine non sarebbe mai stato creato dagli autori perché senza di te non sarebbe mai esistito Kurt, sei stato tu ad ispirare il tuo e di conseguenza il mio personaggio.
Se ogni giorno vengo qui sul set per vivere il mio sogno lo devo unicamente a te.”

Questa volta fu Darren ad abbassare lo sguardo sulle sue stesse mani e dopo pochi secondi di pausa prese un respiro profondo, guardò Chris negli occhi e continuò a parlare
“Sai avevo già pensato di farti questo discorso, di ringraziamento se così si può chiamare, l’ultimo giorno di riprese dell’ultima stagione. Ma era giusto che venisse fuori prima, Chris non pensare più ad una cosa del genere. 
Vedi, tutti pensano che la luna sia bellissima, una piccola sfera bianca, luminosa nel cielo che sembra la stella più grande di tutte ma non è così. La luna vive brilla di luce riflessa, sai? è il sole che la fa brillare in quel modo. Ed è così anche per me, Blaine è un personaggio stupendo, talentuoso ma in fondo non sarebbe niente, niente… Chris, niente senza Kurt, senza te.”

Chris aveva gli occhi spalancati, non batteva le palpebre da quando Darren aveva cominciato a parlare, sperare in una risposta confortante ma mai, mai si sarebbe aspettato un discorso del genere, un discorso che lo stupisse così tanto, che lo facesse sentire così amato e rispettato. Per la prima volta aveva bisogno di abbracciare Darren con tutte le sue forze, voleva ringraziarlo con tutto se stesso per quelle parole meravigliose che aveva usato, e così fece dopo interminabili secondi di silenzio Chris si sbilanciò su di lui stringendolo come non mai, voleva trasmettergli tutto l’affetto possibile, così lo strinse un po’ di più e Darren capì, gli bastò un semplice gesto come un abbraccio per capire che il collega che lo stava stringendo tra le braccia aveva colto il senso del suo discorso, perché Chris era fatto così, un vero artista, che coglie ogni singola emozione e sensazione ma questo non lo rendeva un sentimentale e non amava “sprecare” gesti d’affetto, a volte questo Darren non lo capiva, perché lui era un ragazzo che amava tutti ed era importantissimo per lui il contatto fisico, andava in giro abbracciando tutti dai parenti ai passanti conosciuti da due minuti. Solo che adesso tra le braccia di Chris, Darren capì che anche se il suo amico non amava essere espansivo come lui non era una cosa così negativa perché quando lo faceva, rendeva il gesto ancora più speciale, più sentito. Come quello che stava vivendo.

Passarono un indecifrabile quantità di tempo legati in quell’abbraccio e quando decisero di allontanarsi lo fecero lentamente come a non voler sentire il freddo che si intrometteva tra i loro corpi che avevano prodotto calore stando vicini per così tanto tempo. 

L’uno aveva ancora le braccia sulle spalle dell’altro quando si guardarono negli occhi, i loro volti incredibilmente vicini, così vicini da far scontrare i loro nasi e deglutire un po’ più forte della volta precedente.
Nessuno dei due era in grado di capire cosa stesse succedendo, Darren però sentiva di poterlo fare ma non avrebbe mai forzato Chris.
Così si avvicinò ancora un po’ alle sue labbra fino a sentire il respiro di Chris sulle sue, aspettava un segnale dal collega di approvazione o di negazione, gli sarebbe bastato un cenno con la testa ma Chris non fece nulla, rimase immobile.
Darren continuò, respirò un ultima volta prima di baciarlo ma Chris lo fermò.

“Darren” 
“perchè? ti prego fidati di me, non facciamo del male a nessuno”
“no invece, se lo facessimo feriremmo non solo noi stessi ma anche altre due persone che ci amano e si fidano di noi” 
Darren pensò a quelle parole. Chris aveva ragione, voleva davvero quel bacio ma a che prezzo? 

Così, lo lasciò andare via.
Con la consapevolezza che nonostante tutto si appartenevano, sotto altri nomi, con altri caratteri, con altre vite, loro sarebbero sempre stati Kurt e Blaine e questo non sarebbe mai potuto cambiare.

"Se non ci fosse il Sole per gli altri astri sarebbe notte" 
Eraclito 
  
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