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Autore: djgirl    11/04/2014    0 recensioni
Questa storia prende spunto da vari libri-shadohunters,the vampire diares e l'accademia dei vampiri- e telefim-supernatural e grimm-dove per esempio,Lissa non sa di essere una moroi ma lo scoprirà,o che Cristian sia il fratello della protagonista,e ci saranno anche cantanti famosi della boyb. one direction ma che non porteranno proprio il loro vero cognome e viene svolto dove Rose-di l'accademia dei vampiri-cercava Dimitri a Novosobirsk.
Prologo.
Novosobirsk,Siberia.
Rose Hathaway, e il fratello Cristian hanno da poco subito la perdita dei genitori, morti in un incidente stradale, e sono andati a vivere insieme alla loro giovane zia,Juliette.
il vampiro centenario Harry Demidov torna nella sua città natale e incontrandola si accorge che Rose è la dopelganger di Serena.
la donna che vampirizzò lui e suo fratello Louis durante gli anni della guerra civile.
Alison a Portsmouth ha le due sue migliori amiche Lissa Dragomir e Jill Cook ,e un ragazzo a cui lei teneva molto,Adrian ivashkov e il fratello gemello di Adrian,Zayn e il loro migliore amico,Liam Belikova. Nel corso della storia incontrerà,Vampiri,lupi mannari,ibridi,fantasmi,angeli e cose del genere.
Ripeto è una storia tratta.
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alec Lightwood, Izzy Lightwood, Jace Lightwood
Note: Movieverse, OOC, Otherverse | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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''Caro diario,oggi sarà diverso,sorriderò e cercherò di essere il piu credibile possibile,le uniche parole che usciranno dalla mia bocca saranno''si sto bene,grazie''non dovrò pensare piu come se fossi la ragazza triste che ha perso i genitori,ricomincerò da zero,sarò Rose Hathaway,non Rose hapersoigenitorisonodepressa Hathaway è l'unico modo per superare tutto.E in fondo,non ho mai smesso di divertirmi,ma quest'anno deve ricominciare tutto,voglio tornare quella di prima,quella che non ha paura di nulla. ''.
Dopo aver scritto questo sul mio diario,andai giù in cucina,dove si trovava zia Juliette.
''Hei,dei toast?''si volse verso il frigo''posso preparare dei toast''.
'' preferisco prendere il caffè,zia Jul''
''C'è del caffè?''mio fratello Cristian scese dalle scale''me ne versi un po Rose?'' era più piccolo di me di un' anno,aveva 17 anni,io quasi 18 ormai.
''Dio mio,e il vostro primo giorno di scuola,non dovete fare ritardo,dei soldi per il pranzo?''
''Io c'e li ho,Juliette''risposi guardando la borsa sul tavolo.
''Grazie Zia''Cristian non se lo fece ripetere due volte,che prese i soldi dalle mani di zia Juliette
''Cristian ,vuoi delle matite hb,una gomma, qualcosa?''mia zia era tutta schizzo frenica,andava di fretta,era impreparata a quel primo giorno di scuola,non sapeva cosa fare''dio,ragazzi dimentico qualcosa?''si portò la mano sulla fronte come in segno di debolezza.
''Non hai una presentazione oggi?''mi sedetti sullo sgabello di fronte al tavolo prendendo una mela
''Ah già,ho un' appuntamento con il mio consulente alle..''portò lo sguardo sull'orologio al polso''oddio,adesso'' si sciolse i capelli dal mollettone,e i suoi capelli rossi gli caddero ,come foglie in autunno, sulle spalle biancastre,mi ricordavano tanto quelli della mamma.
''Juliette,non preoccuparti vai,c'è la faremo''gli dissi sorridendo poi portò lo sguardo su Cristian ''non è vero Grissino?''risi appena portando la mela alla bocca.
''E dai che ricomincia a chiamarmi così'' per un momento,nella sua voce sentì il suono dell'ironia.Cristian era cambiato,non era più lo stesso.''Si,non preoccuparti zia Jul''portò le mani sul tavolo e poi si girò verso di me guardandomi serio negli occhi,mia zia ci sorrise e poi uscì di casa,non appena usci di casa,mi fermai davanti a Cristian che stava uscendo dalla cucina.
''Tutto bene?''mi appoggiai con la spalla al muro freddo.
''Oh,non cominciare''portò alla bocca la tazza di caffè,io lo seguì con lo sguardo uscire dalla cucina,sospirai. 
-
Io e mio fratello da quando sono morti i nostri genitori non abbiamo un bel rapporto.-
Usci di casa,e c'era una delle mie migliori amiche.Lissa.
''Hei''si fermò sulla porta scrutandomi per bene il viso''se non ti conoscessi abbastanza,direi che è successo qualcosa''incrociò le braccia cercando di capire cosa stava succedendo per bene.

''Hei Liss'portai le mani nelle tasche dondolandomi sui talloni''Nah,tutto bene''cercai di trovare dentro di me,il sorriso più sincero che potessi fare.Parve convincerla a non farmi altre domande,a parte:''Sei pronta?''
Annuì e poi feci un grosso respiro,presi la mia borsa e andammo in macchina di Lissa,avevo paura delle macchina dall'incidente dei miei genitori.Ero distratta,quasi assente in macchina.
''Rose!''scuotei la testa quando Lissa mi richiamò forse per la terza o quarta volta a dirsi dal tono della voce.
''Si?oh scusa,l'ho rifatto,sono assente di cosa stavi parlando?''
''I miei nonni dicono che sono Veggente''dissescherzando.
'Se sei una veggente,sorprendimi,prevedi qualcosa su di me''gli dissio portando lo sguardo verso di lei,sorridendo.
''Mmm,io vedo...''non fini la frase che cadde qualcosa sul tetto della macchina,sbiancai.
''Che cos'è stato?''aprì la porta della macchina poi si girò verso di me''O dio,Rosecome stai?''.
''Sto....sto''presi un grosso respiro cercando di colmare quei vecchi ricordi dell'incidente,la macchina che affondava..
-No Rose,no!-dissi tra me e me''sto bene,sto bene''.
''è caduto un piccolo ramo dall'albero..''
''Non posso essere spaventata per sempre dalle auto''
''Prevedo che quest'anno sarà fantastico''rispose alla mia domanda di prima,e poi mi sorrise.''e prevedo anche che tu sarai molto felice,il momento buio passerà''mi sorrise ancora,e io ricambio il sorriso dicendogli''hai ragione,ma non credo tu sia una veggente''feci una risata fragorosa,che forse in lei suscitò qualche emozione non divertente''ehi,se non sarai una veggente,resterai speciale comunque''le feci un sorriso rassicurante,che lei ricambio con l'annuire.
Mise di nuovo la macchina in moto,e poi partimmo per la scuola. 
A scuola,tutti mi chiedevano come stavo,e io gli rispondevo ''sto bene'.
Andammo agli armadietti,mi girai e dall'altro lato del corridoio e c'era Adrian,dopo la morte dei miei genitori nemmeno lui riusciva a farmi sorridere,cosi decisi di ''lasciarlo'' anche se non avevamo mai avuto una vera e propria relazione,voglio dire è importante per me,gli voglio ancora bene,in fondo ci conosciamo da quando eravamo nella culla.
Lo salutai con la mano,ma lui chiuse il suo armadietto e se ne andò. Mi girai di nuovo verso Lissa,ero triste,forse arrabbiata,perché come ripeto,gli volevo ancora bene,ma lo avevo allontanato.
''Hei,passerà tutto stai tranquilla''mi sorrise e mi appoggiò una mano sulla guancia.
''Rose!''mi corse in contro Jill abbracciandomi.''come stai?''
''Sto bene,grazie''gli dissi annuendo e sorridendo come i pinguini di madagascar.
''Ragazze ci vediamo più tardi in classe''Jill ci sorrise e poi se ne andò.
Passammo davanti alla stanza della preside,e ci trovammo un ragazzo nuovo.
''Hei aspetta,quello chi è?''Lissa mi afferrò il braccio strattonandomi di poco indietro e ci fermammo.
''Io vedo solo un fondo schiena''gli risposi ridendo appena.
''E che fondo schiena''rispose lei aggrottando la fronte come per compiacimento''Potrebbe diventare miss fondo schiena maschile''si portò le mani alla bocca cercando di colmare la risata rumorosa che poteva uscirne.
''Non è male il suo fondo schiena.''decisi di stare al suo gioco.
''Sento che e di Los Angeles,e suona la chitarra''

''Ti sei fatta prendere dal fatto di essere una sensitiva?''cercai di non ridere per non rivedere la sua reazione come in macchina,così strinsi il dorso della borsa.
''Si,molto''mi rispose voltandosi verso di me,ridendo appena,così capì che se anche avrei riso,non se la sarebbe presa.  
Guardai dietro Lissa c'era Cristian che entrava nel bagno dei maschi,era strano.''torno subito''dissi a Lissa,poi mi dirigetti verso il bagno dei maschi,apri la porta ed entrai dentro,mio fratello si stava mettendo delle gocce negli occhi,gli afferrai la faccia,e la girai verso di me.
'Perfetto,è il primo giorno di scuola e tu sei fatto!''
''no,non è vero.''
''sono stanca di vedere come ti autodistruggi,ho messo una pietra sopra per tutta l'estate,adesso mi sono stancata!''
mio fratello mi diede una spallata ed un usci dal bagno.
Lo segui,ma andai a sbattere contro un ragazzo.
''scusami''mi guardò il ragazzo,e poi porto lo sguardo sulla figura del bagno''hmm,non è il bagno degli uomini?''
''Oh,si certo,io,stavo,e una storia lunga''gli dissi sorridendo. Lo avevo già visto da qualche parte,ma non so dove,forse mi stavo solo sbagliando.
Andai verso sinistra,ma anche lui andò verso sinistra,andai verso destra,e anche lui andrò verso destra,si spostò con la schiena contro gli armadietti.
''Grazie''gli sorrisi.Mi voltai solo un secondo,e le spalle,e il fondo schiena..fondo schiena?ommioddio,era il ragazzo che Lissa aveva giudicato come miss fondo schiena maschile!

Sentì una risata salire dal fondo dello stomaco,quando scossi il capo e lo rialzai correndo verso la classe.
Arrivai in classe giusto in tempo,mi andai a sedere al mio posto,mi arrivò un messaggio da Lissa,che era due posi dietro di me.
''Quello fico ti sta fissando''mi girai verso di lei,e mi misi a ridere,mentre mi giravo per guardare davanti incrociai lo sguardo del ragazzo nuovo,poi mi girai del tutto. 
Finì il primo giorno di scuola,e io andai al cimitero dei miei genitori.
Mi sedetti contro l'albero che di fronte aveva la lapide dei miei genitori.
''caro diario,ho superato il primo giorno di scuola, credo di aver detto''sto bene,grazie''almeno un migliaio di volte,e non era vero neanche una volta,ma non se ne accorto nessuno ''mentre scrivevo sul mio diario,un corvo nero si appoggiò sulla lapide dei miei genitori,mentre mi alzai notai che stava crescendo la nebbia,ero piu tosto 
impaurita,andai verso il pennuto appoggiato sulla lapide dei miei genitori e gli urlai ''sho!''il corvo continuava a gracchiare,e poi volò via,mi girai e me lo trovai dietro appoggiato ad una statua. Corsi via,dopo che dietro ad una statua vidi una figura umana,mentre correvo caddi per terra,quando mi alzai mi ritrovai miss fondo schiena.
''Stai bene?''
presi un grosso respiro,poi gli risposi''mi stavi pedinando?''
''nono,io io ti ho vista cadere''
''E casualmente passeggiavi nel cimitero?''
''ero in visita,ho dei familiari qui''
''Ah,scusa e la nebbia,annebbia anche me e li''indicai il posto in cui mi trovavo prima''li c'era un corvo nero che faceva paura in mezzo alla nebbia''Il ragazzo mi guardò sorridendo,io gli sorrisi mi fece arrossire''mi chiamo Rose''conclusi sorridendogli.
''Io..''non concluse la frase''ti sei ferita?''
''Oh non lo so''mi abbassi per scoprire la gamba,e usciva un dito di sangue''a quanto pare si,non fa un bell'effetto eh?''mi girai verso il ragazzo,ed era girato dall'altro lato''stai bene?''
''Dovresti andare,dovresti medicare quella ferita,era ancora girato verso l'albero,come se fosse disgustato dal sangue.
Quando mi alzai,lui non c'era più. 

  
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