HAPPY BIRTHDAY
I primi cori dell’Adelchi, studiati la sera prima per
l’interrogazione di letteratura, per un attimo, nella testolina
riccissima e bionda di Alessandro si confusero a quelli dell’Alleluia ed
agli urletti stile finto orgasmo del
suo adorato Robert Plant.
Per un attimo ebbe come la
piena certezza che quello fosse solo un sogno, lo
specchio irreale dei suoi desideri più segreti, di una realtà mai
esistita, poi, però, dovette ricredersi.
Dovette ricredersi quando
Manuel, staccate le proprie labbra dalle sue e riaperti gli occhi dalle
meravigliose iridi adamantine, gli sorrise dolcemente.
-Buon compleanno Alessandro.-
gli soffiò all’orecchio per poi tornarsene in classe.
Da come era
cominciato quello prometteva di essere proprio il miglior compleanno della sua
vita.
Una piccola
drabble, 116 parole appena, sulla mia coppia
preferita...
Un po’
banale forse, ma estremamente dolce, almeno per me...
Vi saluto,
sperando che commentiate...
Ciao, Isi.