Capitan Harlock ( 宇宙海賊キャプテンハーロック Uchū Kaizoku Kyaputen Hārokku ), nato come manga di fantascienza nel lontano 1977 dalla mente geniale di Leiji Matsumoto, da molti è giustamente ritenuto ancora oggi uno dei "pilastri" tra i capolavori che hanno segnato la storia dell'animazione. Passato attraverso svariate derivazioni dalla versione originale, compreso il film d'animazione al computer uscito nel 2013, si può tranquillamente affermare che il fascino dell'opera rimane pressoché immutato e non influenzato dalle mode o dal rincoglionimento delle generazioni... come spesso succede, purtroppo, quando i capolavori del passato vengono riproposti secondo i gusti e le esigenze del pubblico.
Che dire di Capitan Harlock?
Le emozioni e i viaggi intergalattici, a bordo dell'astronave Arcadia, sono solo una piccolissima parte di quello che questa serie ha avuto modo di trasmettere e che trasmette tuttora.
Harlock unisce in sé il fascino e il carisma del guerriero silenzioso, con chiari riferimenti che rimandano soprattutto caratterialmente al "Capitano Nemo" di Verne, e in sintesi rappresenta il perfetto archetipo dell'antieroe: nella giustizia di Harlock, infatti, non sussistono gerarchìe ed intoccabilità; i suoi ideali vivono in lui e infiammano il cuore del suo equipaggio, disposto a morire pur di combattere sotto la sua bandiera pirata; e oltre alle insidie Mazoniane, ordìte dalla crudele reginaRaflesia, i suoi nemici più temibili sono forse l'ipocrisìa e l'indolenza di una società corrotta, atta a rispecchiare la decadenza umana che non offre alcuna possibilità di scelta.
Persino il giovane Tadashi Daiba, inizialmente restìo ad unirsi con il pirata dello spazio, comprende che quella di Harlock è la via di un uomo libero che tiene il rispetto verso sé stesso più caro di ciò che viene ingiustamente associato al suo nome.

Guarda la sigla italiana:
https://www.youtube.com/watch?v=Yxo3soclk_A

***

Un pirata espiatòrio
immagini tratte da internet

Kirita entrò nell'ufficio del Primo Ministro, nel mentre che questi era intento a lucidare con cura le sue preziose mazze da golf con un panno.
L'alto ufficiale delle Forze di Difesa terrestri recava la notizia che il denaro raccolto, destinato a far pervenire gli aiuti e i mezzi di sostentamento alle popolazioni colpite dalla carestìa nel sud del Giappone, si trovava ora in attesa di essere caricato e spedito sui mezzi di trasporto blindati.

- Ah sì, c'è un cambiamento di programma, però - fece il Ministro, contemplando la propria mazza bella lucida.
- Ma... Eccellenza - fece Kirita perplesso. - E' tutto pronto: laggiù hanno bisogno di quel denaro, non ha senso ritardare oltre!
- Ah, ci sono cose molto più urgenti - tagliò corto il Ministro con una noncuranza incredibile. - Per esempio, dobbiamo assolutamente fare tagliare l'erba dei campi da golf, e poi sarebbe anche ora di rimpiazzàre la vecchia attrezzatura del circolo con un bel set di mazze da gioco extra-lusso; poi c'è da cambiare la moquette nuova per il mio ufficio e poi...
- Eccellenza - esclamò Kirita, incapace di credere alle sue orecchie. - Non starà dicendo sul serio?

Il Ministro soffiò con noncuranza sulle lenti degli occhiali, per poi strofinarli con cura e aggiustarseli comodamente sul naso.

- E' un momento difficile, i soldi non sono mai abbastanza - commentò l'insopportabile quattrocchi, facendo mostra di un'ineffàbile cinismo. - Se spendessimo quel denaro per finanziare gli aiuti al sud, brucerebbero quelle risorse subito; mentre i soci del nostro circolo sapranno tenere conto delle nuove attrezzature per almeno altri dieci anni... pertanto, il Consiglio ritiene sia meglio riconsegnare quei soldi nelle casse dello stato!
- Ma non possiamo disporre così di un bene federale - obiettò dunque Kirita. - E' stata già approvata una pratica governativa: quel denaro deve servire a sanare una situazione di crisi per milioni di bocche da sfamare; non possiamo disporne diversamente, è illegale!
- Oooh, perché la fai tanto lunga? - sbadigliò il Ministro annoiato. - Basterà dire che Harlock ha rubato il denaro che serviva a finanziare le risorse del sud, archiviare la pratica sui registri contabili, e sarà tutto a posto... Ora scusami, ho molto da fare, devo allenare il mio swing(*) per la partita di domenica con il vice-cancelliere e il procuratore generale!

Kirita era semplicemente disgustato.
Per quanto detestasse Harlock, infatti, neanche lui riusciva a concepire una simile infàmia. Che un Ministro potesse tranquillamente ordìre simili macchinazioni, sottraendo dei fondi di importanza vitale per la comunità, era una cosa che rimetteva in discussione tutto l'elenco dei reati commessi da Harlock.
Chi era il vero pirata, dunque?
Un fiero ed irriducibile vagabondo dello spazio... o piuttosto quel piccolo e viscido omettino paffuto e tutti i politici della sua risma?

- Ai vostri ordini, Eccellenza - mormorò Kirita a denti stretti.

Purtroppo era costretto ad obbedire.
Questa era la regola, sulla Terra: "obbedire agli ordini, senza discutere, oppure essere inseriti nell'elenco del Grande Computer Centrale con la sigla ZETA"... marchiati a vita come traditori del sistema, rinnegati senza alcuna possibilità di appello, bollàti come rifiuti della società.
Eppure, persino un freddo ed ottuso soldato come Kirita, quasi si vergognava di appartenere ad una società del genere.

FINE

(*) SWING = nel golf, è il termine che si usa per definire il movimento ad oscillazione delle braccia ed è necessario per colpire la pallina in modo corretto. Migliore è lo "swing", migliore è il controllo sulla direzione che si vuole imprimere al lancio.