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Autore: Ramosa12    13/04/2014    3 recensioni
"Era stata per due anni in quello che veniva considerato il carcere minorile crescendo da sola.
Aveva subito insulti,prese in giro,botte dai bulli più grandi.
Si era creata una corazza,una corazza da dura,una corazza che nessuno poteva abbattere.
Ma dietro questa barriera si nascondeva la vera Thalia,la Thalia che si era ripromessa di non mostrare a nessuno."
[College!][Au]
{Thaluke/accenni Percabeth}
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase, Luke Castellan, Percy Jackson, Quasi tutti, Talia Grace
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Nascosta dietro una maschera

Prolugue





La Stanford University, il primo settembre, era piena di ragazzi pronti -o almeno alcuni- per ricominciare l'anno scolastico.
C'erano studenti carichi di valige,altri che si fermavano a parlare con i vecchi compagni di stanza o chi andava a passo spedito verso la segreteria per ritirare le chiavi della propria stanza.
Thalia Grace ,invece, non faceva parte di nessuna delle tre categorie.
Sedeva sul sediolino dell'auto di  del padre guardando con occhi furiosi sia l'uomo che l'edificio che le era davanti.
-Dimmi perché lo sto facendo?-strinse i denti la ragazza,incrociando le braccia sotto al seno e stringendo forte le dita affusolate in un pugno.
-Perché tu vuoi diventare una persona importante proprio come me.-rispose il padre come se fosse la cosa più ovvia al mondo.
"Si,proprio io una persona importante,io che non riesco nemmeno a dire una frase senza dire sciocchezze o che non apro la bocca se non per ficcarci una sigaretta."pensò lei con rabbia.
-L'accademia militare in confronto a questo sarebbe stata una passeggiata.-disse la ragazza guardando fuori al finestrino della Lamborghini nera lucida.
-Hai scelto tu il college,non dare la colpa a me.-si difese l'uomo freddamente.
-Ma non pensavo mica alla Stanford come college!-strillò lei guardano in modo l'uomo.
-Senti, la Stanford è il più importante college della California,da lì sono usciti veri geni,e questa scuola potrebbe aiutarti a farti un futuro Thalia,lo capisci vero?-disse l'uomo stanco del comportamento immaturo della figlia.
-E tu capisci che quello non è il mio posto?!Dì la verità mi stai spendendo lì solo perché non vuoi che tua figlia,la figlia del più grande avvocato del mondo,sia considerata come una criminale e piromane che è stata per due anni in un riformatorio sperando che suo padre la venisse a prendere o a trovarla?
Sai cosa ho passato lì?Ti è mai venuto in mente quanto io abbia sofferto?!Immagino che a te di me non ti sia importato neanche lontanamente.-
Era stata per due anni in quello che veniva considerato il carcere minorile crescendo da sola.
Aveva subito insulti,prese in giro,botte dai bulli più grandi.
Si era creata una corazza,una corazza da dura,una corazza che nessuno poteva abbattere.
Ma dietro questa barriera si nascondeva la vera Thalia,la Thalia che si era ripromessa di non mostrare a nessuno.

-Un'altra volta non davi ad appiccare incendi per la città,ora vai che ho del lavoro da sbrigare.Sto perdendo tempo.-rispose l'uomo con aria indifferente.
-Ti odio,mamma aveva ragione su di te.-mormorò lei prima di scendere dall'auto e sbattendo forte la porta.
Afferrò poi il suo trolley nero in policarbonato e la borsa nera di pelle dal cofano,e iniziò a camminare con aria sicura di sé verso il college che le era di fronte.
La struttura era molto antica,ricordava un vecchio castello,e grandi prati verdi si espandevano per tutto il territorio.
"Ah perfetto ci mancava solo la casa per vecchi,che ci trovano bello in Stanford io non lo so" pensò Thalia roteando gli occhi.
Si avviò verso l'arcata dove vi era la porta di ingresso attirando l'attenzione di tutti gli studenti.
Probabilmente erano gli shorts troppo corti e la maglietta nera dei Guns N' Roses che indossava o semplicemente qualcuno si era ricordato del suo passato da piromane.
In fondo era comparso su tutti i giornali.
Lanciò un' occhiataccia ad una ragazza che la stava guardando con curiosità e la poverina scappò via terrorizzata.
"In fondo stare qui non sarà male,probabilmente mi divertirò anche più del dovuto."sorrise maligna al solo pensiero.

***

Luke Catellan sorrise ad una ragazza che lo guardava maliziosamente.
Ricambiò lo sguardo facendole l'occhiolino e continuò a camminare affiancato da Percy Jackson,un suo migliore amico.
-Quest'anno c'è la spassiamo.-commentò Percy e Luke annuì.
-Le matricole quest'anno sono una più bella dell'altra.-aggiunse il ragazzo passandosi una mano tra i capelli biondi.
Quel giorno un bellissimo sole splendeva tra i cieli azzurri privi di nuvole sui prati verdi del college,come del resto era quasi sempre in California.
-Ne ho adocchiate due o tre che sono una più bella dell'altra.-disse Percy guardandosi introno.
-Oh guarda la punk!Non è male no?-indicò poi.
Una ragazza dai lunghi capelli corvini e gli occhi blu elettrico camminava con aria disinvolta per i prati del college.
Aveva la pelle chiara e le gambe magre erano fasciati da uno shorts nero a vita alta.
-Niente di speciale,una come tante,secondo te Drew uscirà con me?-domandò invece il biondo facendo spallucce.
-Si credo di si,ma so che sta frequentando uno che sta alla Columbia di New York.-rispose Percy guardando l'amico con gli occhi verde mare.
-Lo sanno tutti che le relazioni a distanza non funzionano.-rise Luke di gusto.
-E che ne sai scusa?A volte durano anche.-
-Lo so perché Drew non ne un tipo fedele e poi, quando eri fidanzato con quella Rachel che era a New York,ti ricordi come è finita?Lei ti ha tradito con quel Octavian.-roteò gli occhi il biondo mentre apriva la porta delle segreteria per ritirare le chiavi del loro appartamento.
-Ma quella era un'altra storia,lo sapevano tutti che tra noi non poteva durare.-ribatté Percy ringraziando la segretaria subito dopo per avergli dato le chiavi.
-La storia è la stessa invece,nessuno riesce a resistere alle proprie tentazioni,proprio per questo odio i fidanzamenti: li trovo troppo stupidi.-confessò apertamente il biondo mentre percorreva i corridoi di pietra della scuola.
-Luke guarda che a volte trovare amore in un'altra persona è bello.-sorrise Percy scombinandosi ancora di più i capelli corvini.
-Per ora non ho nessuna intenzione di innamorarmi.-chiarì Luke aprendo poi la porta del loro appartamento.
Peccato però, che non sapeva ancora quante cose sarebbero successe in un solo anno.


Angolo autrice:
Ecco la famosa Thaluke che avevo accennato nella mia altra storia.
Allora qui come coppia fondamentale ci sarà la Thaluke (ma no non lo avevamo capito?!vi starete chiedendo ahaha)e ci sarà un leggero accenno di Percabeth.
Il capitolo è molto breve ma perché un prolungo.
Passiamo al capitolo.
Allora si vede inizialmente una Thalia più ribelle e un po' 'bulletta' potremmo dire?
Poi c'è Luke che tutto preso tra i suoi pensieri tra Drew e relazioni a distanza.
Beh spero che la storia vi piaccia!
Bacii Ramosa 
  
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