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Autore: vale_88    13/07/2008    3 recensioni
Salve bella gente!Piccola song-fic ad alto tasso di romanticismo, spero vi piaccia:) Un bacione a tutti!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kaori/Greta, Ryo Saeba/Hunter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve bella gente!
Piccola song-fic su Ryo e Kaori.
Smielata fino al midollo, consigliata solo a chi vive di pane e romanticismo XD
La canzone è Forever in my heart, una delle splendide colonne sonore di City Hunter.
Buona lettura.



Forever in my heart



Shinjuku - appartamento di Ryo e Kaori - ore 3.15 a.m


Era il 13 Luglio, da ormai una settimana la città di Tokyo era stata investita da un ondata di caldo torrido che non accennava a diminuire.
Quella notte in particolare l'afa rendeva quasi impossibile dormire, e Kaori se ne stava distesa sul letto della sua stanza, esasperata non solo dall'insopportabile calura, ma anche da una fastidiosa zanzara che, da circa mezz'ora, le ronzava intorno.
Arresasi ormai di fronte al fatto che quella notte non avrebbe chiuso occhio, si alzò dal letto e si diresse verso la finestra, alla ricerca di un pò di refrigerio.
Purtroppo per lei dalle tapparelle semi aperte non filtrava un alito di vento:
-E ti pareva- disse sconsolata.
All'improvviso uno strano rumore attirò la sua attenzione.
Abbandonò la sua camera e fece per scendere al piano inferiore, ma un altro rumore pressochè identico a quello sentito pochi secondi prima le fece intuire dove avrebbe dovuto dirigersi: nella stanza di Ryo.
Una volta arrivata fece per bussare, ma la scena che potè vedere dalla porta socchiusa le piacque cosi tanto che decise di godersela per un pò: Ryo era in piedi vicino al letto, vestito solo dei suoi boxer, intento a cercare di far funzionare un piccolo ventitatore che non voleva saperne di fare il suo dovere; il suo socio, armato di cacciavite, l'aveva completamente smontato, e ora era impegnato a cercare di riassemblarlo.
Kaori rimase ad osservarlo per un pò, e non potè fare a meno di sorridere davanti all'espressione dubbiosa dell'uomo che, dopo aver apparentemente rimontato il ventilatore, si ritrovò tra la mani una parte di esso:
-E questo dove va?- si era domandato mentre con la mano si scompigliava i capelli corvini.
A seguito di quella affermazione Kaori non potè fare a meno di scoppiare in una fragorosa risata, Ryo dunque si voltò in direzione della porta e, vedendola, le chiese:
-Che ci trovi di tanto divertente?-
La giovane, ormai scoperta, entrò nella stanza e si avvicinò al socio:
-Scusa, ma avevi una faccia ahahah!-
-Che faccia avevo?-
-Mmm...pressapoco questa.-
Kaori assunse l'espressione che aveva visto nel volto dell'uomo poco prima, per poi riprendere a ridere di gusto.
-Molto spiritosa...KAORI ATTENTA!-
All'improvviso Ryo si buttò verso la ragazza trascinandola con sè a terra.
Rimasero in silenzio per alcuni secondi, sino a quando Kaori, non avendo sentito nessuno sparo, chiese spaventata:
-R-Ryo...che succede?-
L'uomo si sollevò leggermente dal corpo della ragazza, facendo leva con le sue forti braccia, e quando il suo viso si trovò a pochi centimentri da quello di lei, cominciò a ridere.
-Perchè diavolo ridi?- gli chiese lei nervosamente.
-Ora dovresti vedere la tua di faccia, è più o meno cosi.- rispose Ryo assumendo un espressione terrorizzata.
-Era...era uno scherzo...stupido idiota questa me la paghi!-
Kaori allontanò il socio con una spinta decisa, si alzò da terra e, con un martello da 100 tonnellate, lo colpì violentemente sulla nuca facendolo sprofondare nel pavimento.
-C-che dolore ter-terribile...-
-Cosi impari a fare certi scherzi...stronzo!-
La giovane abbandonò dunque la stanza di Ryo e si diresse in terrazza.
Una volta arrivata poggio le braccia lungo la ringhiera e cominciò ad osservare la città, resa ancora più bella dalle luci che la illuminavano nelle ore notturne.


I can't pretend
(Non posso fingere)
Not to love the things you do or say.
(Non riesco a non amare le cose che fai o dici)
I didn't wanna fall again
(Non voglio cadere di nuovo)
I didn't wanna let you in.
(Non voglio lasciarti)

Kaori ripensò allo scherzo di pessimo gusto appena fattole dal socio:
-Che stronzo.-
Però era era tutto inutile, non ce la faceva ad avercela con lui, lo amava troppo.
Adorava tutto di lui: quel ciuffo di capelli che gli cadeva sulla fronte, gli occhi scuri e profondi, la voce calda e sensuale, le ampie spalle, la sua espressione assonata appena sveglio, il suo modo di stare seduto...amava il suo sangue freddo nei momenti di pericolo, la sua capacità di capirla e di starle a fianco quando aveva bisogno di una spalla su cui piangere... certo, le piaceva uun pò meno il suo essere farfallone, ma di fronte a tutti i suoi pregi si poteva benissimo sorvolare su qualche difetto.
Era conscia del fatto che amarlo l'avrebbe fatta soffrire ancora, ma non poteva fare altrimenti.



You, look my way without a word I seem to understand.
(Guardi come mi comporto e non riesco a capire ciò che dici)
You, you can take my breath away and in your arms I'm not afraid.

(Tu, tu mi togli il fiato e non ho paura circondata dalle tue braccia)

Ad un tratto un rumore di passi.
Sapeva di chi si trattava, perciò non si voltò, aspetto che lui si avvicinasse.
Gli avrebbe tenuto il broncio questa volta, non l'avrebbe passata liscia, non si sarebbe sciolta di fronte ad uno dei suoi soliti sorrisi.
Ad un tratto qualcosa di insaspettato: Ryo le cinse la vita con le sue forti braccia e poggiò il mento sulla sua spalla.
Kaori entrò completamente in tilt, non si aspettava un gesto simile.
Stare tra le sue braccia era per lei qualcosa di indescrivibile, solo lui era capace di darle tanta sicurezza, tanto calore con un semplice abbraccio, lui e nessun altro.
-Ma hai sentito quello che ho detto?-
-Eh? come scusa?-
-Kaori ti ho chiesto se sei arrabbiata per prima?-
-Ehm...si!- rispose la giovane tentando di riprendere il controllo.

There's a million stars out tonight
(Ci sono milioni di stelle stanotte)
a million reasons to look in your eyes
(un milione di ragioni per guardarti negli occhi)
so before I go
(cosi prima di andarmene)
I really want you to know

(voglio davvero conoscerti)
-E dai Sugar, era solo uno scherzo, non essere permalosa, al piccolo Ryo piace scherzare!-
Lei si voltò di scatto, abbandonando quel caldo abbraccio:
-Ma alla "piccola Kaori" no!-
Fece per rientrare in casa, ma giunta di fronte alla porta della terrazza Ryo la trattenne, la sua calda mano attorno al suo esile polso; la spinse a sè e l'abbracciò di nuovo.
-Scusa, ho esagerato.-
Kaori non disse nulla, si lasciò semplicemente andare a quella dolce stretta sino a quando...
-Ryo, io ricordo...-
Ecco, l'aveva detto; non seppe nemmeno lei il perchè l'avesse fatto, forse il caldo misto a quell'atmosfera cosi romantica le aveva dato alla testa.


Only time will reveal
(Solamente una volta abbiamo esternato i nostri sentimenti)
if we'll be together once again.
(se potessimo farlo ancora una volta)
We, We must always believe
(Noi, noi dobbiamo crederci)
believe that what we feel is real
(perchè ciò che sentiamo è reale)


Con un filo di voce gli aveva detto di ricordare; rammentava di Kaibara, di Mick sotto l'effetto della polvere degli angeli, ma soprattutto nella sua mente era nitida l'immagine del loro bacio, quell'effusione da lei sempre desiderata e resa incompleta dalla spessa lastra di vetro che quella volta li divideva.
Ryo la scostò delicatamente da sè:
-Ma allora tu....-
-L'amnesia è durata poco, la memoria mi è ritornata nel giro di qualche mese, non so nemmeno io come sia successo...te ne avrei parlato a breve-
-Kaori io...-
-Non devi dire nulla Ryo, non ce n'è bisogno; quella volta, con quel bacio, mi hai detto tutto.-
Ryo si allontanò da lei e si diresse nuovamente verso la ringhiera della terrazza; chiuse gli occhi e sospirò profondamente, mentre la sua mano viaggiava nervosamente tra i suoi capelli scuri.
Kaori gli fu subito a fianco:
-Ryo guardami ti prego, lasciati andare.-
Lo sweeper si voltò nuovamente verso di lei.
-Non è cosi facile piccola...no dannazzione non piangere!-
Le lacrime scendevano copiose sul viso di Kaori.
-Invece è semplicissimo Ryo!
Ci amiamo no?! perchè fuoi farmi male? perchè vuoi farti male? Ryo so quali sono le tue paure, ma ti prego non lasciare che il tuo lavoro ti precluda tutto il resto...lasciati amare...-

Take my breath away.
(Mi lasci senza respiro)
You're the only one, only one
(Tu sei il solo, il solo)

-Al diavolo!-
In un secondo Ryo azzerò la distanza tra loro e con passione prese possesso delle sue labbra.
Un bacio carico di desiderio, intriso di tutto quell'amore che per anni aveva cercato di nasconderle.
Si separarono giusto per riprendere fiato, per poi lasciarsi andare ad un altro bacio ardente.
Tra un bacio e l'altro i due abbandonarono la terrazza.
-Stavolta non c'è nessun vetro piccola.-
-Cosi va decisamente meglio...-

Forever in my heart,
(Per sempre nel mio cuore)
forever you will stay
(per sempre tu ci sarai)
forever I'll be thankful
(per sempre ti sarò grata)
because you made me feel this way.
(Perchè mi rendi felice in questo modo)
Forever in my dreams,
(Per sempre nei miei sogni)
forever you will be
(per sempre tu ci sarai)
forever I will love you
(per sempre ti amerò)
cause you're the only one who can set my spirit free.
(perchè tu sei il solo che può rendere il mio spirito libero)


I raggi del sole mattutino filtravano dalla tapparella abbassata, ed illuminavano debolmente la stanza dove due giovani amanti dormivano beatamente.
Kaori aprì lentamente gli occhi, e la prima immagine che mise a fuoco fu quella del volto di Ryo, distante giusto qualche centimentro dal suo.
-Niente male come risveglio- si disse.
La notte appena trascorsa fu favolosa.
Erano arrivati nella camera da letto in maniera estremamente goffa: totalmente presi dalle loro effusioni per tutto il tragitto non avevano una sola volta fatto caso a dove mettevano i piedi, e per questo motivo erano caduti due o tre volte, e tra un bacio e l'altro ridevano come bambini.
Giunti alla camera di Ryo poi...
Kaori arrossi vistosamente, e presa dai suoi pensieri non si accorse che Ryo si era svegliato.
-'Giorno piccola- le disse ancora assonnato.
-Buongiorno, dormito bene?-
-Mmm dormito è una parola grossa, avrò dormito si e no un'ora...però non ho di che lamentarmi.-
-Vado a prepararti un caffè ti va?-
-Mmm-
-è un si quello?-
-mmm-
-allora è un no?-
-mmm-
-Ryo hai presente le parole? si usano per formare le frasi, prova a dire caffè sù! caf-fè dai ripeti con me-
-Spiritosa...stai qui ancora un pò-
Kaori venne circondata dalle braccia dell'uomo, poggiò la testa sul suo petto e si lasciò cullare dal battito regolare del suo cuore.
E cosi mentre Ryo prendeva nuovamente sonno Kaori, prima di cadere nuovamente come il suo uomo tra le braccia di Morfeo, pensò che finalmente, dopo tanti anni, poteva considerarsi felice; oramai nulla sarebbe cambiato, Ryo non sarebbe tornato indietro questa volta, e a quella notte se ne sarebbero aggiunte tante altre.


FINE



















  
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