On&On – Vanilla Sky

Hey Jimmy, sai che ancora non ho trovato risposta a tutte quelle domande che ci ponevamo quando eravamo giovani? Abbiamo provato in tutti modi a trovare una soluzione a tutti i nostri dubbi, quei dubbi che ci hanno assillato fino all’ultimo. Tu però non ci sei più, non so come trovare quelle risposte e non so se la svolta che aspettavamo da tanto mai arriverà, quindi non posso far altro che continuare da solo lungo questa solita routine, sperando che tu resterai sempre al mio fianco, per aiutarmi in questa incessante ricerca. Hey, una stella cadente… mi stai ascoltando Jimmy? Se si, sappi fratello che mi manchi e mancherai sempre.
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Battle of one – 30 seconds to mars

No, non mi avrebbero fermato, o per lo meno non questa volta. Avrei inseguito i miei sogni abbattendo chiunque si sarebbe posto sulla mia strada, cercando di ostacolarmi.
Le luci di quel locale mi accecavano, mentre il caldo diventava sempre più soffocante, dovuto alla moltitudine di corpi esagerata per la grandezza del luogo, ma io me ne fottevo e continuavo a suonare, incurante delle ferite sulle mani, concentrato solo su me stesso e sui miei compagni: Jimmy che sfondava la batteria, Matt che si strappava le corde vocali e Johnny e Zacky nelle mie stesse condizioni. Avevo qualcosa da urlare al mondo e lo avrei fatto attraverso la mia musica.
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This is the best day ever – My chemical romance

Ti vedevo steso nel letto, attaccato a tutte quelle macchine, ma non potevo toccarti, separato da te da un fottutissimo vetro e costretto a mia volta in un letto.
Era stato il giorno più bello nella nostra vita, passato insieme, senza nessun altro e sembrava non dovesse avere mai fine, ma il destino è un figlio di puttana e lo sappiamo tutti.
Un ubriaco alla guida e molta dose di sfortuna, o semplicemente una questione di tempi sbagliati… magari se solo ci fossimo soffermati di più a vedere il tramonto…
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Scream – Avenged Sevenfold

Ero sul palco, come sempre e mi preparavo a suonare Scream come da programma, ridendo però sotto i baffi. Per i fan sarebbe stata una bella sorpresa trovarsi una decina di ballerine seminude intente a muoversi sinuose sulle note della canzone: non vedevo l’ora di sentire le loro grida.
La canzone partì e dopo un attimo di buio le luci si riaccesero, rivelando le figure slanciate delle ragazze, tutte bellissime e scelte da noi stessi. Ce n’era una proprio di fianco a me che mi guardava languida mentre ancheggiava sinuosa, i lunghi capelli neri sciolti e gli occhi azzurri ardenti di desiderio… oh si, avrei cacciato di nuovo quella sera.
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Open your eyes – Guano Apes

La fama mi aveva cambiato, ero diventato uno stronzo di prima categoria e non mi riconoscevo più. Ogni sera sceglievo una groupie diversa con la quale tradivo Michelle, la stessa donna che continuava ad amarmi e a perdonarmi, sempre. Avevo iniziato a fare uso di droghe e a comportarmi da super rockstar, quando in realtà avevamo solo un cd che aveva toccato le stelle, ma tanto bastava per farci definire le nuove promesse del metal e cazzate simili. Gli altri erano rimasti fedeli a loro stessi, mentre io no, fino a quando non incontrai lei, una fan. Parlammo davanti ad una birra per un paio d’ore e mi fece aprire gli occhi, di nuovo.
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Fever – Adam Lambert

Lui non lo sapeva quanto mi faceva impazzire. Anche il solo sentirlo camminare di fianco a me mi faceva salire il sangue alla testa, per non parlare di dove lo faceva defluire… erano anni che lavoravamo spalla a spalla e quasi altrettanti che morivo dietro a quegli occhi acquamarina e a quel sorriso smagliante… dio, non ce la facevo più.
Era la solita sera: giro in macchina e birra al pub. Restammo da soli, mentre gli altri pian piano se ne tornarono a casa. A noi non andava, così continuammo a macinare chilometri fino ad arrivare su un promontorio dal quale si vedeva il mare. L’alcol mi aiutò a prendere coraggio e confessare tutto. Le uniche testimoni del nostro amore furono le stelle.
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Where did the party go – Fall out boy

Non avrei dovuto fumare nel retro della scuola, eppure lo stavo facendo, rischiando di essere buttato fuori e ucciso dai miei. Stavo per tirare l’ultima boccata quando un rumore mi spaventò, facendomi cadere il pacchetto di sigarette. Pensavo un professore, invece era una ragazza, che mi sorrise timida, raccogliendomi il pacchetto e porgendomelo. Le nostre mani si sfiorarono, morbido contro ruvido.
-Valary?- chiesi stupito senza neanche ringraziarla: era identica alla mia amica, ma non era lei.
-Michelle, la gemella.- disse arrossendo, per poi voltarsi e tornare indietro.
Non sapevo Val avesse una gemella così carina e affascinante, poi. Dovevo conoscerla.
-Aspetta, dove posso rincontrarti?- chiesi, fermandola.
-Trovami!- urlò, scappando definitivamente.
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Monster - Skillet

Non sapevo più niente, non capivo più niente.
Mi avevano rinchiuso in una stanza, dentro a quattro mura bianche e imbottite, apparentemente senza porta, mentre le mie braccia erano state intrappolate in una camicia piena di cinghie, anch’essa bianca. L’assenza di suoni, insieme a quella di colori, era la cosa più inquietante.
Rannicchiato in un angolo, contavo lo scorrere del tempo tramite i miei respiri.
All’improvviso iniziai ad urlare, vedendo del sangue colare dalle pareti, le mie braccia erano finalmente libere e potei vedere le mani insanguinate. Continuavo ad urlare, senza sosta, mentre intorno a me vedevo i corpi dilaniati di quelli che amavo.
Ero stato io, ero un mostro.
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Famous last words – My chemical romance

Come sempre avevo aperto la bocca e avevo dato fiato alle prime cazzate che mi passavano per il cervello, senza pensare alle conseguenze. Tipico di quando ero troppo stressato e la gente non capiva che doveva lasciarmi stare. Quella volta però avevo esagerato e me l’ero presa con lui, l’unico che mi ascoltava sempre, sorbendosi tutti i miei sbalzi d’umore e cercando sempre di aiutarmi, calmandomi. Gli avevo riversato addosso tutta la mia frustrazione, usando anche parole pesanti ed avevo visto i suoi occhi riempirsi di lacrime. Forse non sarebbe tornato, non questa volta.
Non ero pronto a separarmi da lui, non potevo farcela ad affrontare questo mondo da solo.
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Questo sono io - Finley

Sono un folle, che si diverte a fumare, ubriacarsi e fare minchiate in giro urlando cose senza senso, possibilmente infrangendo un paio di leggi. Amo truccarmi esageratamente, per non parlare di quanto mi piaccia conciarmi come un perfetto tamarro senza speranza.
Sono l’essere più orgoglioso del pianeta e guai a chi mi offende: si becca di sicuro un vaffanculo, se gli va bene, altrimenti può andare a chiedere a Jimmy come sono i miei pugni.
Ah si, dimenticavo che vado sempre in giro con quattro esauriti peggio di me: Matt, Zacky, Johnny e il suddetto Jimmy.
Chi sono? Brian Haner, non lo avevi capito?
P.S. Pink Is The New Black!
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*Schecter's corner*

Lo so, lo so, dovrei lavorare sulla long, ma ieri sera, colta da un’attacco di noia acuta, mi sono imbattuta in questa vecchissima challenge e boh, ecco le drabble che ho scritto, con tanto di conteggio di parole… spero vi siano piaciute e vi chiedo solo 'no hate' per le canzoni che mi sono capitate : ognuno ha i suoi gusti! ;)

Alla prossima,
Schecter

P.S. se cliccate sui 'titoli' delle drabble potete ascoltare le canzoni ;)