Ringrazio anche solo chi legge.
Partecipa al Easter egg day.
Prompt: Impresa impossibile
Cupe riflessioni
Hakuya era circondato da
un alone nerastro. Il vento entrava
nella stanza con una serie di sibili coprendo le urla di Benio che
provenivano
dal piano di sotto. Hakuya appoggiò un bastoncino di legno
sopra la costruzione
fatta di listelli dello stesso materiale. Guardò le
superfici lisce e levigate,
socchiudendo l’occhio. La cicatrice, sotto il ciuffo di
capelli nero-bluastri,
gli doleva e la fronte pulsava a ogni fitta. Si mordicchiò
un labbro e arcuò le
spalle. Sospirò e scosse ripetutamente il capo. Sentiva la
sorella canticchiare
una canzoncina sugli UMA dietro di lui e incrociò le gambe
sul pavimento
sistemandole davanti al tavolo. Ticchettò un paio di volte
sul pavimento.
< Trovare un regalo
per il
White day per Kobeni è un’impresa
impossibile >. Avvertì un peso sulle spalle, due
fitte al
cuore e il battito
cardiaco gli decelerò. Sospirò. Il vento
aumentò facendogli oscillare il
ciuffo.
“Un umanoide
volante non identificato! Finalmente non è
Nessie!” gridò Mashiro. La costruzione di legno di
Hakuya crollò e i listelli di
legno si sparsero sul tavolo. Hakuya si voltò verso di loro,
negò con la testa
e si voltò. Guardò i bastoncini, si rimise in
piedi e rimase con il capo
chinato. Teneva il corpo rigido e le braccia ritte ai lati del fisico
asciutto.
“Kobeni Yonomori, le parole che la potenziano: sorella, onorabile sorella, sorellona…”. Si sentirono le grida di Benio dal piano di sotto.
< E'
proprio un'impresa
impossibile, sento il peso della pressione > rifletté
nuovamente Hakuya.