Capitolo 1

Scream! ‘Til you fell it! Scream! ‘Til you believe…

La voce di Bill dalla sveglia la sveglia. Chiara apre lentamente gli occhi e spegne con la mano la sveglia.

Si alza con calma dal letto, stropicciandosi gli occhi e cercando di mandare via la voglia che ha di rimettersi a dormire.

Dai Kia, datti ‘na mossa! Si dice e si dirige all’armadio per la fase clou della giornata: come mi vesto?!

Tira fuori una magliettina a righe bianche e nere, una mini di jeans e le pantacalze nere. Si mette le ballerine e va in bagno a sistemarsi.

Piastra la frangetta emo e si trucca con matita, eye liner e terra. Poi si spruzza un po’ di profumo alla vaniglia e per finire mette un cerchietto nero con un fiocchetto viola.

Scende e fa colazione in fretta, visto che è in ritardo. Saluta i suoi genitori ed esce in garage a prendere il motorino.

Si dirige a scuola con l’mp3 nelle orecchie, dentro risuona Spring Nicht e lei non può fare a meno di trattenere una lacrima.

I Tokio Hotel… I suoi angeli! I suoi amori! I suoi 4 motivi di vita! Ancora non ci crede di avere i biglietti per il fantastico concerto che ci sarà in città fra meno di un mese! Finalmente, dopo 2 anni che aspetta, li vedrà in carne ed ossa e potrà sentire dal vivo quelle canzoni che l’hanno sempre fatta sognare, piangere e sorridere.

Arrivata a scuola spegne il motorino e mette la catena. Si carica bene la cartella in spalla ed entra per l’ultimo giorno di scuola di quell’anno.

Finalmente è arrivata l’estate! Fanculo Tarantino e Guidi! Pensa mentre si mette a sedere sul suo banco, ancora con l’mp3, e aspetta le sue amiche. Quando entrano lo spegne. Loro infatti non l’avevano mai capita sotto quel punto di vista. Non avevano mai capito come facesse ad amare così tanto una band di 4 ragazzi tedeschi che, secondo loro, a malapena riuscivano a scrivere un accordo.

V: Ciao amore!!! Le saluta con un gran sorriso. Anche se a loro quei ragazzi non piacevano non le importava. Loro erano uniche ed inimitabili e quella era l’unica cosa che contava sul serio.

Tutte: Ciaooo!!! Le 6 si abbracciano.

Fra: Pronta per l’ultimo giorno di sofferenza?! Le chiede sedendosi nel banco accanto a lei.

V: Non potrei essere più pronta di così! Ma fidati, quelle streghe sono l’ultimo dei miei pensieri! Dice sorridendo pensando al concerto dei Tokio Hotel, il 15 giugno.

Rebe: Bhe, ovvio! Sappiamo tutte qual è l’unico pensiero che ha in testa adesso! Sorride guardando le altre, che in coro dicono…

Tutte: I Tokio Hotel!!!

V: Eh no ragazze, devo correggervi! Dice ridendo leggermente. Non sono i Tokio Hotel stessi ma il LORO CONCERTOOO!!!! Grida. Le altre scrollano la testa.

Lessa: Sei un caso perso!

V: E sono fiera di esserlo! Sorride.

Poco dopo la prof di lettere entra in classe e saluta con un Buongiorno!

Tutti: Giorno prof! Si alzano in piedi, poi si risiedono.

Anche l’ultimo giorno così comincia, ma la mente di Chiara naviga in tutt’altro luogo. Eh già! Perché infatti lei ora è in Germania, nel tour bus dei Tokio Hotel, seduta su un divano a guardare un film horror stretta fra le braccia di Tom.

Una scena forte. Lei grida e lo stringe più forte. Si guardano e lui le sorride accarezzandole una guancia, poi le bacia le labbra, prima dolcemente, ma mettendo sempre più passione, sia da una parte che dall’altra.

Tom la fa stendere sul divano senza smettere di baciarla e con le mani sotto la maglietta le accarezza la pelle. Poi gliela sfila e Chiara fa lo stesso con quella del ragazzo. Lui le toglie i pantaloni e gli slip, lei anche con i jeans oversize e i boxer del rasta.

I due non smettono per un attimo di baciarsi e di toccarsi, desiderando la pelle dell’altro sotto alle dita, il profumo reciproco, il piacere enorme che da lì a poco si sarebbe scatenato.

Tom la guarda pochi secondi. Si posiziona meglio su di lei e le allarga di poco le gambe fino a che finalmente…

Driiiiiiiiiiin!!!!

Un mare di grida si alza all’unisono per il suono della campanella, facendola sobbalzare sul banco.

Ary: E’ finito anche l’ultimo giornoooo!!! Grida ed insieme a lei esultano tutti gli altri, tranne Chiara, ancora un po’ frastornata dallo spavento preso.

Sospira, …era solo un sogno! Si carica la tracolla sulla spalla ed esce insieme agli altri dalla scuola, felice che anche quell’anno fosse finito.

Lei e le sue amiche si abbracciano fuori dai cancelli, poi via, tutte verso casa con i loro motorini di diverso colore. Il suo?! Argento e fucsia ovviamente! Con adesivi carini ovunque e lo stemma dei Tokio Hotel dietro lo specchietto. Quel motorino aveva anche un nome: “Tommino il Motorino” (scritto in un momento di pazzia!).  

Tommino come il suo angelo che suonava la chitarra, ma soprattutto come quel ragazzo che tante volte aveva sognato, come quella mattina, la notte prima e quelle degli ultimi 2 anni, e che aveva sempre desiderato, per il quale aveva spesso pianto, ma anche sorriso. Il suo sogno proibito. Il suo incubo.

Mette in moto e parte verso casa, sempre con il suo immancabile mp3 nelle orecchie.

Arriva a casa e va a mangiare, i suoi la aspettavano come sempre a tavola. Sul piatto ormai di tradizione c’era la pasta.

Papà: Ciao Chia! Com’è andato l’ultimo giorno?

V: Tutto bene, grazie! Sorride e butta lo zaino e la giacca sul divano. Si siede a tavola e comincia a mangiare il suo piatto di pasta. Non ha molta fame, per cui ne lascia quasi metà piatto.

Sparecchia e sale in camera, dove accende il computer e si collega a msn, in linea non c’è nessuno di interessante. Sbuffa leggermente.

Decide di andare a vedere sul Gdr. Digita veloce l’indirizzo, ormai salvato nel computer, e guarda se ci sono nuovi messaggi.

Sorride e comincia a rispondere alle ruolate in cui partecipa, poi, vedendo che collegato ancora non c’è nessuno, chiude la pagina e ne apre un'altra per andare a vedere sul sito ufficiale dei Tokio Hotel se ci sono novità.

La pagina carica e, appena le appare davanti, i suoi occhi sgranano. Un nuovo concorso!

Concorso: In Tour con la band tedesca.

Sei anche tu una fan dei Tokio Hotel e daresti qualsiasi

cosa per vivere un sogno ad occhi aperti come quello di andare

in tour con loro?!

Bhe, grazie a questo anche tu potrai avere questa possibilita e visitare

l’ Europa con loro per il nuovo tour!

Per partecipare basta inviare una mail al nostro indirizzo (tokiohotelstaff@officialsite.it) nella quale scrivere

una tua poesia o riflessione personale sul perché vorresti vincere

questo concorso e sul perché loro siano così importanti

per te.

Allora, in fretta, scrivi al nostro staff questa mail e metti come oggetto “CONCORSO: IN TOUR CON I TOKIO HOTEL”,

inserisci i tuoi recapiti…

…e vivi anche tu il tuo sogno ad occhi aperti!!!

[Scadenza concorso: 10-06-2008]

Lo staff.

Quando i suoi occhi finiscono di scorrere sulla pagina web la ragazza fa un piccolo gridolino.

Apre in fretta un foglio di word e scrive veloce le parole, senza pensarci troppo. Non per non curanza, anzi, ma perché le parole le vengono naturali, spontanee, non ha bisogno di rifletterci. Le sue dita scorrono veloci sulla tastiera come spinte da una forza estranea.

Ci mette in mezzo frasi delle loro canzoni, frasi sue, pensieri, parole, emozioni, sensazioni.

Finito la rilegge e decide di inviarla senza fare modifiche, a parte le poche grammaticali che servono.

Bip! E-mail inviata!

I suoi occhi rimangono a fissare lo schermo. Ok, ora doveva solo aspettare una risposta, nel caso ci sarebbe stata.

Meglio se non mi faccio troppe illusioni… Ci saranno un milione di persone iscritte,il che vuol dire che ho una possibilità su un milione di essere scelta. Scrolla la testa, non vuole illudersi. Non vuole starci male o rimanere delusa. Anche se non vincerà la sua vita non cambierà, potrà comunque andare al loro concerto, ascoltare le loro canzoni e sognarli ogni notte.

Non ce la farò mai! Sospira e spegne il computer. 

Note dell'autrice: Bhe, che ve ne pare?! ^^ Spero vi sia piaciuto come inizio, anche se questo primo capitolo è un pò noioso... Ma credo che i prossimi lo saranno un pò meno... O almeno spero! ;)
Bhe, lasciate qualche commento, che ci tengo! =)
Un bacio!
La*Vale*