Let my love take you higher

La ragazza dagli occhi blu era la ragazza di cui mi ero innamorato, l'unica persona al mondo per la quale avrei fatto qualsiasi cosa. Aveva affrontato così tante cose negli ultimi anni: depressione, anoressia, prendeva psicofarmaci ogni giorno, era continuamente in ospedale per i suoi problemi fisici, io l'ho conosciuta a metà strada, nel senso proprio quando stava per toccare il fondo, sembrava, o forse era così piccola e indifesa. Io mi ero innamorato di questo, del suo modo di camminare, del modo in cui rideva, del modo in cui parlava, mi ero innamorato di lei, di tutto ciò che c'era in lei. L'avevo aiutata ad uscire da tutto ciò che la tormentava, cercavo di farla mangiare, e alla fine? Alla fine ne era uscita, ne eravamo usciti insieme. Ha sempre avuto così poca autostima di sè, quando ci eravamo appena messi insieme non mancavano le volte in cui mi chiedeva "Perchè io? Perchè hai scelto me? Una ragazza piena di problemi, e perlopiù con un brutto carattere e un brutto viso" io la amavo. Il suo carattere, le sue continue incazzature, non ci crederete ma rendevano tutto più bello, più colorato. Si colorato, colorato è l'aggettivo giusto, lei era un'esplosione di colori quando si apriva, anche se sempre celata da un velo di tristezza che la ricopriva e che non aveva mai smesso di ricoprirla. E poi? Era una delle ragazze più belle che avessi mai conosciuto, e con belle non parlo solo dell'esteriorità, parlo di tutto. Isabel, questo era il nome della bella ragazza dagli occhi blu. Parlo al passato perchè ormai Isabel non esiste più, proprio ieri si è suiciata, si avete capito bene, si è buttata dal quindicesimo piano di un palazzo, è morta sul colpo. E l'unica cosa che mi è rimasta di lei è una lettera. Una semplice lettera.

"Mio caro Ashton, quando avrai tra le mani questa lettera io non ci sarò più, si hai capito bene, parto, ma non posso più tornare, parto per quel posto blu, quel posto pieno di nuvole, quel posto che molte volte si trova in tempesta, parto per il cielo, parto per il paradiso. So che ora starai piangendo, ma ti prego non farlo, io sono e sarò sempre con te tesoro mio. Veglierò su di te per sempre. Ora ti starai addossando la colpa, vero? Beh, non farlo, non è colpa tua, tu mi stavi salvando, ci stavi riuscendo, ma chi inizia a morire non smette mai di farlo. Era inevitabile, era tutto così insopportabile, tutto così dannatamente schifoso, e tu? Tu eri l'unica cosa bella che mi rimaneva, eri come la cioccolata calda nelle sere fredde d'inverno, come il mare, come quel raggio di sole che spunta in mezzo alle tempeste, eri la mia ancora, la mia ancora di salvezza, il mio porto in cui approdare dopo la tempesta. E mi dispiace, ma non ce l'ho fatta, ho fallito, scusami, perdonami, non ho potuto fare altro. Non avrei mai immaginato di morire così, a diciassette anni, da piccola mi sono sempre immaginata vecchia e malata, e ora mi ritrovo qui a diciassette anni a tentare il suicidio. Tu vivi, ti prego non chiuderti in te stesso come ho fatto io. Vivi, sorridi, innamorati, fidati succederà di nuovo e sarà più bello di prima. Ricordati che ti amo.
Tua Isabel."

Non appena avevo letto queste parole il mondo mi era crollato addosso. L'unica persona che io abbia mai amato più di chiunque altro ormai non esisteva più, rimaneva solo un corpo senza vita, senza anima, lei non c'era più e niente aveva più senso.

-Spazio autrice-
Hey amori, eccomi tornata con una nuova storia dopo taaanto tempo, beh ci saranno molti colpi di scena, spero che vi piaccia, qua sotto vi metto i personaggi principali :3
-Sof

Personaggi: 

Ashton Cooper as Justin Bieber: 
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Isabel Jonshon as Caitlin Beadles: 
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(Per ora vi metto solo loro due che sono i due personaggi principali :3)