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Autore: ele_u    16/04/2014    11 recensioni
-Colpa delle rozze compagnie con cui sono stato costretto a dividere il viaggio, ma anche solo uno sguardo da una ragazza come te, potrebbe distogliere la mente di chiunque dalle onde del mare, per sempre- le sussurrò maliziosamente avvicinandosi alla ragazza che era rimasta pietrificata dalle parole del marinaio, lui le mise una mano sul mento e le alzò il viso. Rimasero a guardarsi per un secondo, nel quale Levy stava già per allontanarsi, ma una salda presa sul braccio del marinaio l’anticipò, costringendo il ragazzo a lasciare immediatamente il viso della ragazza.
Una One-shot senza pretese con un po' di sana gelosia e romanticismo
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gajil, Redfox, Levy, McGarden
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano passati sette anni da quando erano stati attaccati da  Acnologia durante l’esame di classe S , ora Fairy Tail era di nuovo riunita e felice come un tempo, erano stati saldati i vecchi debiti  ed i rapporti con le altre gilde chiariti, grazie all’intervento di un Master irritato, un demone e una scarlatta furiose.

Per  recuperare il tempo perduto sull’isola di Tenrou i maghi della gilda avevano deciso di festeggiare organizzando una serata  e invitando tutta Magnolia. La festa era  in corso, il salone della Gilda illuminato a giorno da lampadari di cristallo, il suo perimetro era ricoperto da grandi tavoli ricchi di ogni possibile e immaginabile varietà di cibo, dove gli invitati, a cui non andava di   prendere parte ai balli al centro della sala, potevano tranquillamente abbuffarsi e godersi la serata. Gli abiti degli ospiti  risplendevano  rendendoli  simili a stelle.

Anche i ragazzi di Fairy Tail si erano vestiti eleganti ed erano più rumorosi che mai, tranne un membro che si teneva lontano, in disparte ad osservare come Natsu e Gray venivano picchiati da Titania per aver cominciato un'altra rissa,  sotto lo sguardo rassegnato di  Lucy e Juvia.

-Gajeel, come mai tutto solo?- esclamò una vocina vicino a lui

-Non mi  sento a mio agio a queste feste, gamberetto – le rispose  il ragazzo scostandosi dalla colonna a cui era appoggiato e osservando la piccola maga dai capelli blu davanti a lui.

Levy quella sera  indossava un vestito arancione, molto corto che dava libero accesso alle gambe chiare e snelle  che Gajeel apprezzò molto  anche se gli dava fastidio il pensiero che qualcuno potesse guardare qualcosa che era suo, perché si , quella maghetta, con i capelli liberi di ricadere in ciuffi blu  sul suo viso non costretti a stare fermi dalle sue solite fasce, era sua e basta.

-Vuoi che ti prenda qualcosa da bere?Così ti rilassi un po’- si offrì  gentilmente la Solid Script sorvolando sull’epiteto con cui l’aveva apostrofata giocosamente. L’ osservava, lui e le sue reazioni. Quel giorno era vestito con una camicia bianca, aperta di un paio di bottoni sul petto muscoloso, le maniche arrotolate fin sopra gli avambracci , lasciando così in bella vista le potenti braccia, la cravatta, che Levy l’aveva pregato di metterlo almeno per quella sera, era allentata e i pantaloni neri che  gli fasciavano le forti  gambe lo rendevano  più un Dio greco che un comune mortale e quel  ghigno con cui la guardava poteva far vendere l’anima perfino al Diavolo in persona. 

-Grazie Levy – gli sorrise tenero, si  Gajeel era  tenero…a  volte.

La maga arrossì, così come succedeva ogni volta che il suo ragazzo la chiamava per nome…anche se stavano insieme da mesi non si era ancora abituata a quell’aspetto del ragazzo che riusciva ad intravedere sempre più spesso. Si riscosse dalla sua contemplazione e felice annuì per poi girarsi e andare dritta al tavolo dove servivano gli alcolici. 

-Scusi , vorrei due bicchieri di  Cuba Libre, per favore- chiese gentilmente Levy al barman che con un cenno per farle intendere che aveva capito iniziò a preparare il cocktail miscelando rum e cola.  
Nel frattempo, quasi senza accorgersene la ragazza aveva iniziato a muoversi seguendo inconsciamente il ritmo della musica. Dopo circa un minuto i due bicchieri erano pronti , Levy li prese e si girò per tornare dal suo drago, quando andò a sbattere contro un ragazzo , riuscendo, per miracolo, a non versare il contenuto dei drink.

-Ops, scusami- sorrise dispiaciuta a quel ragazzo  vestito da marinaio. La Solid Script non si stupì poiché aveva sentito che una nave di marinai sarebbe approdata in città quella sera stessa dopo lunghi mesi di mare. 

Dopo averle dato un’occhiata il ragazzo le sorrise malizioso

-Ti perdono solamente se mi fai bere- le fece l’occhiolino al quale Levy arrossì

-Mi spiace, ma la coppa ha già un proprietario- rispose abbassando lo sguardo

-Oh, ma non pretendo che diventi mia, vorrei solo bagnarmi le labbra- si passò la lingua sulle labbra, guardandola divertito, mentre in Levy nasceva la sensazione che non si stesse più parlando del drink

-Sono parole impudenti, non credi?- non potè fare a meno di rispondere la ragazza

-Colpa delle rozze compagnie con cui sono stato costretto a dividere il viaggio, ma anche solo uno sguardo da una ragazza come te, potrebbe distogliere la mente di chiunque dalle onde del mare, per sempre-  le sussurrò maliziosamente avvicinandosi alla ragazza che era rimasta pietrificata dalle parole del marinaio, lui le mise una mano sul mento e le alzò il viso. Rimasero a guardarsi per un secondo, nel quale Levy stava già per allontanarsi, ma una salda presa sul braccio del marinaio l’anticipò, costringendo il ragazzo a
 lasciare immediatamente il viso della ragazza.

La Script alzando lo sguardo si ritrovò l’ampia schiena del Dragon Slayer d’Acciaio che ringhiava contro il marinaio,infatti,  osservando la sua ragazza che veniva fermata da quel bell’imbusto dai capelli biondi,alto e altamente abbronzato Gajeel aveva subito lasciato la sua postazione nell’ombra per andare a recuperare la nakama. Ora si ritrovava a ringhiare contro quel cosa che ci aveva provato con la sua ragazza

-Giù le mani- ruggì il drago guardandolo ostile

-Non è stato villano- esclamò Levy  prendendo per un braccio il suo ragazzo, cercando di distogliere il suo sguardo omicida dal biondo

-Scusa, non pensavo che fossi già di un rozzo drago- aggiunse con una punta di sarcasmo e disgusto il marinaio incrociando le braccia davanti al petto e guardandolo dall’alto in basso.

Il Drago D’Acciaio non si poteva definire certo una persona paziente, aveva cercato di trattenersi ma quello sguardo superiore unito al ricordo dello sguardo bramoso  che aveva lanciato alla sua ragazza, gi fecero perdere le staffe.

Gajeel  si lasciò scappare un ghignò poi con uno scatto fece cozzare il suo pugno contro il volto abbronzato del ragazzo. Levy si lasciò scappare un urlo sorpreso, poi si precipitò sui ragazzi cercando di dividerli, ma prima che potesse anche solo avvicinarsi, una mano gigante uscì dal nulla e spiaccicò i combattenti sul pavimento. Si rialzarono velocente, Gajeel senza nemmeno un graffio , al contrario del marinaio il cui viso era ormai una maschera di sangue a  causa dei pugni violenti .

-Gajeel- tuonò il Master avvolto da un’aurea nera-  che ti ha preso?-

Il ragazzo non rispose, si limitò a scuotere le spalle ed a lasciare la sala a grandi passi tra gli sguardi stupiti degli invitati, divertiti dei Nakama e furioso di Levy.
L a ragazza in questione dopo qualche minuto in cui il tempo sembrava essersi fermato corse dietro al suo ragazzo.

Dopo dieci minuti


Gajeel arrivato al suo appartamento da un paio di minuti stava sfogando la sua frustrazione su gli oggetti che gli capitavano a tiro, aveva già distrutto un paio di  sedie lanciandole contro il muro quando Levy fece la sua comparsa
 
-Il Master è scontento di quello che hai fatto…Si va bene, quello lì ha passato il segno ma le tue azioni sono state…-incominciò lei  furente
 
-Sono state adeguate alle circostanze- la interruppe lui adirato, lei era sua e basta, non poteva permettere che qualcuno le lanciasse sguardi lascivi , ci provasse ,  osasse toccarla e  si avvicinasse  così tanto al suo viso  e se ne andasse impunito soprattutto dopo averlo chiamato “rozzo drago”.
 
-Persino Zeref avrebbe ragione di temermi se osasse mettere gli occhi su di te- esclamò all’improvviso avvicinandosi a lei.
 
 Levy lo guardò stupita- Combatteresti con un Demone per me?-
 
-Farei a pezzi chiunque ti portasse via dalle mie braccia- era vero,  non gli importava se lo insultavano, nessuno poteva portarla via da lui e anche se quel ragazzo non aveva fatto granchè il solo vederla sfiorare da un altro gli aveva fatto infiammare il sangue e il suo unico pensiero era stato quello di allontanare Levy dal marinaio.
 
-Dimentica Zeref , quel marinaio o qualsiasi altro ragazzo , poiché non sono niente in confronto a colui che possiede il mio cuore- esclamò la Script guardandolo con amore.
 
Ormai erano l’uno davanti all’altro e non distoglievano lo sguardo dall’altro. La ragazza, che ormai aveva dimenticato la sua rabbia e tutto il resto che non fosse  il ragazzo che aveva davanti , lo prese per la maglia e fece unire le labbra con quelle del Nakama riscoprendo il sapore del ferro che lo caratterizzava e che aveva imparato ad  amare.

-Sono tua- gli sussurrò maliziosa all’orecchio e strusciandoglisi contro.
Lo sentì ghignare, ma prima che potesse pensare a qualcosa, venne sollevata da terra,  si lasciò scappare un urletto tra il sorpreso e il divertito. Le intenzioni del suo ragazzo furono chiarissime quando aprì la porta della camera da letto e la depositò sul letto matrimoniale, iniziando a baciarla con passione fece scorrere le mani sul suo corpo mentre le  minuscole braccia di lei  si incrociarono dietro il collo del mago e trascinandolo con se sul letto.

-E’ da tutta la sera che voglio toglierti questo vestito – le sussurrò roco – ma prima devo fare una cosa-

Rimanendo sopra di lei, le prese entrambi  i polsi e la inchiodò contro il letto levandogli ogni via di scampo, poi  si chinò sul suo collo e mise in atto il suo piano.
-Ecco ora tutti sapranno che sei mia- disse riemergendo dal suo collo sogghignando nel vederla sotto di se con i capelli scarmigliati, le gote rosse e le labbra gonfie per i baci, ma i suoi occhi erano la cosa che lo facevano impazzire di più , occhi color cioccolata che lo guardavano con amore e malizia.

-Ti amo stupido drago-

-Ti amo anche io gamberetto-

Parole sussurrate nella notte, con amore, con divertimento, con tutti se stessi.

-Fammi tua- ordinò giocosa la Script

Senza rispondere il Drago  eseguì  l’ordine e lo fece molte volte nella notte.

La mattina dopo


Levy delicatamente si scostò dalla presa possessiva di Gajeel  e uscì dal letto con l’intenzione di andare al bagno, ma  l’ immagine che gli restituiva lo specchio in camera la condusse a bloccarsi.
Si avvicinò ad esso e si osservò,  aveva un’aria veramente felice e sognante e l’ enorme maglietta nera appartenente a Gajeel che indossava le dava un’aria buffa , ma la cosa che attirò la sua attenzione era alla base del collo nella parte destra, si avvicinò ancor di più per osservarsi meglio e levarsi ogni dubbio.
Una grande macchia violacea spiccava sulla sua pelle lattea…si era completamente dimenticata  di quello che le  aveva fatto Gajeel  la notte prima per marcare il suo possesso su di lei, in quel momento non si era ribellata, troppo presa  dalla sua bocca su di lei, ma adesso che era passato tutto il desiderio un pensiero le si affacciò nella mente

-COME FACCIO A NASCONDERLO?!- urlò  Levy saltando sopra il ragazzo ancora addormentato

-Cosa hai da urlare a quest’ora, piccoletta??- chiese assonnato il nakama .

-Questo!- disse semplicemente ed indicò il succhiotto sul collo

-Quindi?- le chiese non capendo dove volesse arrivare

-Quindi?!Quindi?!MA DIAMINE COME FACCIO A NASCONDERLO ??- gli urlò contro, solo lui aveva il potere di farle perdere la pazienza, sembrava quasi che  avesse un dono speciale.

-Perché dovresti nasconderlo?Te l’ho fatto apposta che gli altri lo vedessero- disse con un ghigno.

A quelle parole Levy lo guardò torvo ma non rispose…rimase per qualche secondo in silenzio nel quale non tolse mai gli occhi dal  suo ghigno

-Stupido drago- sospirò sconfitta.

EHIIII eccomi tornata con una One-shot che spero vi sia piaciuta. A causa di un'incidente al braccio sinistro non ho potuto scrivere per molte settimane e quindi non ho potuto aggiornare la long, ma prometto che lo farò a breve. Fatemi sapere cosa ne pensate, commenti belli e brutti non preoccupatevi di dirmi quello che pensate :3
  
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