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Autore: zoey_gwen    17/04/2014    4 recensioni
LA MIA PRIMISSIMA DUNCNEY!!
Beh, è una storia che tratta della morte di Courtney e dei pensieri di Duncan.
Lascio a voi scoprire tutto, dedicato a tutte le Duncney:
1- Darkprincess_courtney131
2- Meinu
3- HopeDream
4- Xenja
5- Giulialovely99
6- tutte le altre!!
Baci,
-Gwen di zoey_gwen
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Courtney, Duncan | Coppie: Duncan/Courtney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Non mi lasciare, principessa...

 

 

 

-Non ce la farà... Mi dispiace, signor Nelson.-

-No... NO! Non lei, non la mia principessa...-

 

 

 

§§§

 

 

 

 

L'immensa malinconia ora si dilagava nel suo cuore, desiderosa di prenderne le sponde e di infliggerlo pesantemente; lei... Lei non era morta. No, non lo era... La sua fonte di vita non era morta, era semplicemente salita in cielo, un posto adatto alla sua innata bellezza e dove avrebbe potuto mutarsi in una stella.

La stella più luminosa, più dominante sull'oscurità, quella che avrebbe lampeggiato per farsi notare fra mille: lui l'avrebbe riconosciuta, lo sapeva, se lo sentiva nel cuore.

Bramò di baciarla l'ultima volta, di potersi scusare per tutte le cretinate che aveva commesso incondizionatamente, e che poi aveva fatto per cancellare, lasciandone però i residui nel loro rapporto.

Rivide i suoi occhi colmi di lacrime, destabilizzanti ed incastonati come due onici nel viso scolpito, rivide le membra delicate che la contraddistinguevano... Trattenne le lacrime a stento nel pensare che quel volto meraviglioso, principesco, si era spento in un soffio, portato via da quel maledetto AIDS.

L'avevano privato dell'unica cosa che amava davvero. Gli avevano tolto la sua fonte di vita, la sua serenità, la sua gioia... Questi sentimenti alquanto provati nel corso degli innumerevoli anni di cui erano stati insieme erano svaniti, prosciugati da un inconfondibile e profonda tristezza.

Si ricordò di quando, poco prima che la fatidica notizia lo cogliesse impreparato.

Era sempre stato un ragazzo privilegiato, il bullo, il dominante sulla società: le ridicole combriccole di deboli erano spazzate dalla sua potenza.

Aveva avuto tanto dalla vita: soldi, i quali aveva speso costruendosi tutto ciò che voleva, ragazze, divertimenti ed ogni genere di sfizio.

Non aveva mai avuto l'amore.

Mai, e credeva che avrebbe continuato con quel giro di ragazze, belle, bellissime, splendenti... Ma non erano come lei: erano frivole, delle stupide le quali desideravano solo essere minimamente considerate.

Lei era qualcuno. Lei imponeva le sue regole, non voleva essere usata. Lei non era immune al suo fascino, tuttavia resisteva per non avere altre sofferenze: inesorabilmente era caduta nella sua trappola di cui non era conscio neanche lui.

Gwen era una bella ragazza, dolce e fantastica in poche parole... Ma non provava lo stesso sentimento, un fuoco quasi perverso che lo attraversava quanto baciava Courtney, quando catturava le sue labbra fra le sue, quando sentiva quel sapore che impregnava le sue labbra.

-Duncan,- lo chiamò una voce, una voce indistinta che risuonò nella sua mente, lontana. -E'... E' morta. Definitivamente.-

Entrò dentro la lurida stanza d'ospedale, colmata da pochi mobili e di stile sobrio ed essenziale, con gli occhi color acquamarina inchiodati al corpo inanime della sua principessa.

Si tormentò il ciuffo corvino ricadente imperterrito sui turchesi incastonati negli occhi, per poi avvicinarsi alla figura, al cadavere.

No, non voleva pensarla così, per cui cercò di autoconvincersi che fosse solo addormentata e che, con un suo cavalleresco bacio, si sarebbe svegliata.

Le prese la mano, baciandone la superficie con innata galanteria; le carezzò i capelli, infine raccolse il coraggio e parlò dolcemente, potendo finalmente esprimere quel Duncan romantico che aveva sempre racchiuso in sé stesso, corazzandolo con una tenuta da duro.

-Ciao, principessa.- iniziò. -Lo so, probabilmente non puoi sentirmi. Io invece credo di sì, perchè il mio cuore e il tuo sono ancora congiunti. Io ti amo alla follia, lo sai? Quello che provo per te è un sentimento indescrivibile ed incondizionato, disarmante quanto il tuo sguardo. Ora non ci sei più. Io non ti dimenticherò, sai? Sento ancora la tua voce che mi rimprovera per la più futile delle piccolezze, sento quella risata cristallina che mi illuminava la giornata.

Sento ogni sentimento suscitato in questo momento... E voglio scusarmi.

Sono orgoglioso, maledettamente orgoglioso, e non l'ho mai fatto... Ora non ci sarebbe più tempo, lo so, ma non voglio tenermi dentro questi sentimenti, perchè ormai quella grande colpa mi divora.

Scusami, Court.

Scusa se non ho saputo tenerti vicina, se sono scappato con Gwen come un rammollito per carenza di forza di volontà e ti ho lasciata.

Scusa se non ho saputo dirti che ti amo alla follia, se ho saputo solo pronunciare battute inutili alle quali ridevi per la loro stupidità.

Scusa se sono stato troppo orgoglioso per ammettere i miei sbagli.

Scusa se ti ho lasciata alla morte, non ho saputo assisterti e dirti tutto quando esalavi ancora qualche respiro.

Scusa se non mi sono mai umiliato per te, se ti ho lasciata solamente per far credere al mondo che Duncan Nelson non aveva sentimenti e non provava rammarichi.

Scusa se non ti ho mai detto questo, Court.

Scusa se mi sono innamorato di te e non ho saputo dimostrartelo.

Scusami per tutte queste incombenze, Court.-

Prelevarono il corpo della mia principessa, per racchiuderlo in una lastra di metallo dalla quale il suo viso non avrebbe mai più potuto trapelare e vedere la luce del sole.

Io non potrò vederti mai più... Sono talmente scioccato che quando capirò la gravità della cosa adempirò ad azioni talmente rabbiose che neanche mi immagino.

Non voglio piangere... Non sarebbe da duro, da Duncan.

Ma voglio farlo, solo per questa volta, per ricordarti.

Poi non piangerò mai più, non verserò una sola goccia per nessun'altra questione, scioccante e disarmante che fosse.

E così, ecco che le lacrime sgorgano limpide dai miei occhi cerulei, libere e novelline sul mio viso scarno e pallido; si posano sulla tua tomba e la bagnano, per poi sciogliersi lentamente...

 

 

 

 

 

 

ANGOLO AUTRICE:

 

 

La mia prima Duncney extra-deprimente!

Sono Gwuncan, ma che ve ne sembra? Fa schifo, ma è molto triste :'''(

Baci!

Gwen

 

  
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