"Diana!!! vuoi alzare il tuo culo e venire subito in cucina?!" urlò mia madre, se così si può chimere, con tutta la sua finezza alle… 6 del mattino !!!! Non ha fatto neanche in tempo a suonare la sveglia!! va beh meglio così...
"Arrivo" risposi
Scesi in cucina trovando i miei 'genitori' seduti a tavola con dei…. documenti?
"Eccomi" dissi io di malavoglia
"Finalmente, ti abbiamo chiamata perché volevamo dirti che abbiamo deciso che ti trasferirai in America. Ti abbiamo: comprato una villetta a San Antonio e avvisato tua zia che andrai lì. L'unica cosa che ci manca è prendere i biglietti. Mia sorella si occuperà del resto."
"Wow non mi sopportate più?"
"Ahahahah noi non ti abbiamo MAI sopportata! non ti volevamo neanche!! Ma a quanto pare mia sorella ci tiene a te e per questo non ti abbiamo data in affidamento prima"dissero loro con disprezzo
Mi girai e mi diressi subito nella mia stanza per prepararmi per andare a scuola.
Scelsi dei jeans e una canottiera poiché faceva molto caldo.. peccato che qui in Italia non si possano usare i pantaloncini corti…
Dopo aver preso i vestiti andai subito in bagno. Mi lavai, mi vestii e mi truccai con un po' di matita e di mascara, dopo di che presi la cartella e uscì di casa senza salutare Maria e Juan, i miei 'genitori'.
Arrivata a scuola trovai Samantha e Alex, i miei migliori amici, che mi accolsero con un "ecco la nostra modella preferita!!" sorrisi e li abbracciai, per fortuna nessuno aveva sentito.
Ops scusate quasi dimenticavo, mi presento: Mi chiamo Diana Gomez Gonzales, vi chiederete perché ho due cognomi, sono spagnola ,ma ci siamo trasferiti qui quando avevo otto anni e adesso ne ho 17. Sono alta, magra, ho i capelli castani e gli occhi marroni, faccio la modella ma è solo un hobby per poter avere dei soldi infatti non voglio che si sappia in giro. Sono un po' timida e come avete potuto vedere non ho un buon rapporto con i miei genitori.
Tornando a noi..
"Ragazzi vi devo dire una cosa…"dissi io con tono triste
"parla ci stai facendo preoccupare"
"Mi devo trasferire da mia zia in America.."completai io la frase
"C-cosa?" dissero loro in po' spaesati
"Mi devo trasferire.. i miei genitori hanno deciso di darmi in affidamento a mia zia"
"oh.." riuscirono a dire. In quel momento suonò la campanella e tutti dovemmo andare in classe. Le ore di matematica, italiano, inglese, diritto e religione passarono velocemente e finì un altro giorno di scuola.
Quando uscimmo non riuscì a trovare Sam e Alex così andai a casa.
Arrivata mangiai qualcosa e feci subito i compiti.
Finite le cose che dovevo fare cercai di chiamare i miei amici ma non risposero, così decisi di andare a letto prima di cena come alle 7 per dimenticare ciò che era successo oggi.
"Domani dovrò parlare con Sam e Alex.."
SPAZIO AUTRICE
ciao a tutti! lo so che questo capitolo è cortissimo, ma è la mia prima FF quindi per favore capitemi..
Il prossimo capitolo cercherò di farlo un po' più lungo ve lo prometto!!
vi prego commentate vorrei sapere se vi interessa.. se no la cancello<3
Asia :3