L'amore è il più antico degli assassini.
– Stephen King
◆ Prologo ◆
« Ciao Tay. »
Queste furono le ultime parole che mi rivolse.
Le parole che tormentavano il mio cuore ormai da più di dieci anni.
Ricordo quel momento come fosse ieri.
Da allora nessuno aveva più preso il suo posto.
Aspettavo. Aspetto. Lo aspetto.
Nella speranza di rivederlo un giorno, vederlo tornare dalla missione; vivo. Mi sarebbe bastato solamente sapere che fosse vivo.
Ricevetti la sua ultima lettera nel 2004, due mesi dopo esser partito. Allora eravamo dei ragazzini, ci ripromisimo che ci saremmo scritti, ci saremmo raccontati ogni cosa, che il servizio che ci separava sarebbe finito molto prima che ce ne rendessimo conto. Ma entrambi, seppur rinnegando la realtà, sapevamo che le possibilità che avevamo di rivederci erano minime.
Sapevamo che prima o poi quel momento sarebbe arrivato.
Lo sapevamo sin da quando prestammo giuramento.
Sapevamo anche che innamorarci non era parte del nostro lavoro, che avrebbe solo complicato le cose.
Eppure è successo.
« Ciao Tay. »
Queste furono le ultime parole che mi rivolse.
Le parole che tormentavano il mio cuore ormai da più di dieci anni.
Ricordo quel momento come fosse ieri.
Da allora nessuno aveva più preso il suo posto.
Aspettavo. Aspetto. Lo aspetto.
Nella speranza di rivederlo un giorno, vederlo tornare dalla missione; vivo. Mi sarebbe bastato solamente sapere che fosse vivo.
Ricevetti la sua ultima lettera nel 2004, due mesi dopo esser partito. Allora eravamo dei ragazzini, ci ripromisimo che ci saremmo scritti, ci saremmo raccontati ogni cosa, che il servizio che ci separava sarebbe finito molto prima che ce ne rendessimo conto. Ma entrambi, seppur rinnegando la realtà, sapevamo che le possibilità che avevamo di rivederci erano minime.
Sapevamo che prima o poi quel momento sarebbe arrivato.
Lo sapevamo sin da quando prestammo giuramento.
Sapevamo anche che innamorarci non era parte del nostro lavoro, che avrebbe solo complicato le cose.
Eppure è successo.