LA PRIMA ESILARANTE
COMMEDIA DELLA CLASSE 3°A!
Personaggi…occhio al marchio registrato
-RACCONTA LA STORIA: P.T.S.,
l’eroina mooolto flessibile
-Cecio, il falso
intellettuale
-Match (o Mitch), la
presunta drogata
-Casta, la balena
-Felech, il genio matematico
-Valelux, l’aspirante velina
-Sandrin, il nanetto
tuttofare
-Beki, lo strapazzo
-Maghe, dai mille capellini
col pompom
-Cancine, l’effeminato e
bullo coi bambini di prima (non ci è mai riuscito a farlo)
-Double, la salva partite
-Sime, dai mille volti da
rapper
-Zava, lady boh
-Panizzi, la principessa sul
pisello (organo genitale maschile)
-Mustaccio, prosciutto di
volpe
-Gisy, el dulce de batata
(espanol !!)
-Sava, il cercabotte
-Zhi Power, altro genio
matematico
-Guanny, il nuovo talento
-Gibry, attento al palo
verde
Ta-dan! La 3° A torna a far
danni! Ancora una volta atterra con puro stile Matrix nel cortile della scuola,
per poi avviarsi tipo Frankie Tartaruga verso il Quartier Generale della 3°A,
che altro non è che la loro classe, dotata di oggetti ultratecnologici quale un
frigorifero, la calcolatrice e la suggeritrice umana e l’antisgamo. La classe è
disposta in posizione strategica, con le coppie dei banchi apparentemente
insignificanti ma con in realtà un grande valore (ma ve la immaginate la Match
con la Zava? O P.T.S. con la Panizzi?? Eh, cari miei, è così!).
Dopo essere atterrati con
grazie pari alla Platinette nell’ultratecnologica classe, inizia la guerra
della prima ora, giusto per scaldarsi un po’ nelle seguenti ore. Ufficialmente
la lezione dovrebbe iniziare alle 8, ma per la 3°A è tutto diverso, la
dormitina inizia alle 8:30. Insomma, bisognerà un po’ viverla la vita! La
dormitina finisce alle 10:50, quanto la classe sfodera il suo spirito
guerrafondaio e si lancia in maniera assai pericolosa in quella mischia che è
la ricreazione. Durante questo breve intervallo, si possono ammirare le
evoluzioni acrobatiche della Valelux nell’inseguimento delle patatine e dei
dolcetti di Sava, con conseguente pestaggio di quest’ultimo ad opera di individui
molto emozionanti quali i bambini di prima. Di prima! A parte che Sava si
confonde benissimo causa il suo essere mingherlino e la sua altezza pari alla
lunghezza della maglia preferita di P.T.S. (un maglione nero che le arriva
quasi alle ginocchia, e nota bene che P.T.S. è una delle più basse della
classe, con il suo incredibilmente imponente metro e cinquantasei d’altezza. Da
competere con Naomi..), ma davvero se le cerca le botte, il bambino. Poi fa la
vittima.
Dopo il drammatico suono
della campanella che segna la fine della ricreazione, prima dell’ingresso in
classe si possono osservare i primi segni della grande passione tra la Panizzi
(e dai, so che ci siete arrivati nel capire che tipo è) e Sandrin, però
quest’ultimo, se si può fare una proporzione di dimensione di encefali, con
quello della Panizzi equivalerebbe ad almeno la differenza tra un ippopotamo ed
un amaeba proteus. Si possono anche ammirare lo stile Cenerentola della Zava,
che di certo crede di essere appunto Cenerentola in edizione
Ohmammamiahopersolascarpettaedevosfuggirealleavancesdelprincipe, che tenta di
fra credere che il mostrare il didietro avvolto in un paio di jeans a vita
strabassa o una scollatura da brivido senza nemmeno un filo di seno sia una
cosa assolutamente casuale, per poi stupirsi se tutti glieli toccano solo per
vederla gongolare, ed infine meravigliarsi se il proffen d’artistica le fa la
caricatura da pornostar. No no no no no. Non ci siamo.
Al rientro in classe, le
ultime a fare il loro ingresso stile Charlie’s Angel sono P.T.S., la Gisy e la
Match, la prima delle quali chiude la porta con una classe da far paura a Paris
Hilton, la seconda si morde le dita e la terza si mette a ridere con la sua
nuova aria da apparente dipendente di cocaina.
Il caso Match è un caso da
competere con le più importanti teorie dell’evoluzione del nostro amico Darwin,
perché in meno di tre mesi da dura bacchettona sapientona che era in prima ed
in seconda è diventata una fuori di testa a tal punto di farci venire il dubbio
che durante l’estate abbia fatto tante visite a P.T.S la quale conserva una
bella piantina di maria proprio fuori dalla finestra della sua camera, e quindi
che la Match sia diventata un po’ tossicodipendente. P.T.S. stessa l’ha inviata
come consegna speciale raccomandata al San Patrignano, ma sembra proprio che la
Match non sappia nemmeno cosa sia.
Dopo l’apparizione in classe
delle tre, pari ad un kolossal di Steven Spielberg, di solito c’è la faccia
della proffen nell’espressione Molto Arrabbiata che caratterizza i tratti di
ogni proffen della scuola all’atto dell’ingresso della classe 3°A. La
situazione è molto agitata, tutto è in fermento, tutti cercano di trattenersi
ma non ci riescano, e il rullo di tamburi aumenta, aumenta, aumenta, finchè
Beki si alza e tira addosso qualcosa a Sime, che a sua volta ricambia alla
Panizzi che lo manda al Mustaccio che inizia a fare il giro della classe (a
tutti tranne alla P.T.S., alla Felech e alla Gisy) finchè la proffen cade dalle
nuvole e mette una nota alla classe. Allegria. Il nostro registro è il
pluripremiato contenitore delle infernali macchine del male quali sono le note,
che ormai anche il Gibry, nonostante durante la corsa in palestra si è
schiantato contro un palo verde (era impegnato ad osservare le sinuose forme della
Zava, con circonferenza coscia 10 cm, senza un minimo di forma, di cui l’unica
cosa decente sono i capelli, anche se pieni di doppie punte), è riuscito a
falsificarne la firma. Il resto della lezione è dedicato alle attività dei
singoli: P.T.S manda sms a nastro a tutto il mondo (sempre col cellulare in
mano!!) e si distrugge le doppie punte, Cecio decora il diario e canta, la
Match e la Zava giocano a tris, Beki ed il Mustaccio dorme e la Panizzi tenta
di farsi vedere da non si sa chi, Cancine è sempre voltato dalla Zava e la
Match ecc. ecc. ecc.
Ovviamente la proffen non
sgama un fico secco, a parte qualche tris, ma sono certa che è capace di dirci
quanti ioni ognuno di noi ha introdotto nei polmoni nell’ultimo minuto. Roba da
non crederci. E non si accorgono del cic-cic dei tasti del cell di P.T.S (ehm
ehm, se volete messaggiare con lei durante le ore di scuola fatene esplicita
richiesta ciccando qui),
o del na-na-na della voce di Cecio o di non so che. No! Ma sanno dirti quanti
ioni hai nei polmoni.
I cambi dell’ora sono una
cosa spettacolare, nella classe 3°A. Si possono vedere incredibili esibizioni
di molti tipi, tipo l’evacuazione totale della classe fuori dall’aula tranne di
P.T.S, la quale resta a scrivere alla lavagna tutti i saluti ad ogni singolo
compagno, perché non è in grado di scrivere “Ciao a tutti” ma deve fare
l’elenco completo..
Di solito, al rientro in
classe, tutti si fanno trovare ai loro posti, solo grazie all’azione di grida
molto zen da parte della scrittrice di questo racconto. L’ultima ora è un
caledoscopio di azioni e di parole, comprese le grida selvagge di Sime, Sava,
Beki e Maghe e la sottile voce di P.T.S che intona una delle migliaia delle canzoni
dei Queen che conosce a memoria.
PUBBLICITA’ OCCULTA
Visitate il sito di P.T.S.!
Per interagirci, dovrete iscrivervi. Il sito è un piccolo luogo d’incontro per
i fanatici dei suoi amatissimi Queen e del suo dio Freddie. Intitolato alla
canzone che segna la fine del gruppo, Show Must Go On è
ancora in costruzione, ma si cercano collaboratori (magari Queeniani incalliti
come lei ^^) che siano disposti ad aiutarla nel renderlo un bel sito. Grazie
dell’attenzione!)
FINE PUBBLICITA’ OCCULTA
Poi, il patatrac generale:
la fine della giornata scolastica. Il clou del clou. Lì la classe diventa una
foresta pluviale in movimento (in effetti cascano anche fulmini e pioggia
mandati dalla calma zen di P.T.S.).
Questo è solo un esempio
della giornata tipica della 3°A…presto aggiornerò con nuovi capitoli relativi
agli avvenimenti più sconvolgenti..muahahah!