Percy era stufo di combattere. Era arrivato in anticipo all'ultima lezione dell'anno scolastico e la professoressa, mentre erano soli, gli aveva chiesto se suo padre lo aveva riconosciuto. Lui non aveva capito il senso della domanda ma aveva risposto che suo padre era morto. Allora la prof. aveva detto che non aveva importanza che sarebbe morto comunque. Poi si era trasformata,era grande il doppio di un essere umano normale aveva della ali membranose che sembravano quelle di un pipistrello ,zanne e artigli da far paura a un leone; poi lo aveva attaccato. E ora si stava difendendosi sollevando banchi con la sola forza del pensiero e con scudi di energia poi in un momento di distruzione del mostro l'aveva colpita con un raggio di luce e si era,disintegrata. Prima di svenire aveva visto il suo amico Grover arrivare, aveva guardato prima il mucchio di polvere dorata e poi era corso ad aiutarlo , l'ultima cosa che,sentì usci dalla bocca dell'amico -L'hanno trovato!-