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Autore: Black Phoenix    14/07/2008    3 recensioni
E dimmi, triste bambino cresciuto in fretta, dimmi, come ci si sente?
Come ci si sente?
Come ci si sente a stare soli?
Senza nemmeno una casa, come uno sconosciuto?
Come ci si sente ad essere una pietra che rotola?
Genere: Malinconico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mello
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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m Ci pensi mai, ragazzo, ci pensi mai al tuo passato?

Sei andato nella migliore scuola, certo, ma non hai imparato nulla. Nonostante fossi il più intelligente.
Prendevi in giro il bambino apatico, senza sepere.
Faceva schifo, faceva pena, tanto era piccolo e insignificante. Eppure dava una soddisfazione tanto grande deriderlo, non è vero?
Vedere le facce d'intorno ridere e battere il cinque ai ragazzi grandi.
E poi li chiamavi idioti, quando si voltavano.
Ora, però, non parli più così forte. Non cammini più così orgoglioso ed impettito.
Perchè ora il bambino si è fatto uomo, e non puoi più prenderlo in giro! E lo sai, sai che riderebbe lui, se sapesse che ora devi rubare quello che mangi.
Quando guardi i poveracci che ti circondano, capisci che l'essere stato giovane non ti giustifica dal male che hai fatto?
Ti dispiace ora, vorresti tornare indietro, per non cadere più nei tuoi sbagli.
E ricordi ancora quanto il dolore è stato forte quando hai scoperto che lei non era davvero ciò che si predicava? Quando ormai aveva rubato da te tutto quello che poteva!
Adesso non c'è più quel ragazzo a difenderti!
E forse ti manca l'odore del fumo al mattino presto, quando ti veniva a svegliare spegnendo la sigaretta sul comodino o sul muro.
Te ne sei andato pensando che non fosse davvero importante, e ora ti manca, non è così?
Proteggi il tuo orgoglio ingoiando scuse stupide, conservandole come anelli di diamanti per le sere solitarie, in cui la tua pistola è puntata sulla tempia o dentro la bocca, in quelle sere che non hai mai il coraggio di far esplodere le tue paure, la tua sofferenza.
E quando la mattina le lacrime se ne vanno, c'è chi ti sa far sorridere come un tempo.
Quegli uomini non sanno chi sei, ma sanno che sei in gamba. Ti riempiono di complimenti, vero?
-Come sei intelligente, ragazzino.- -Sei senza dubbio il miglior bambino dei dintorni.- -Sei fantastico!-
Sapevano come adularti!
Sei sempre così divertito dal pazzo che ti ha presentato a quella gente, perchè usa un linguaggio sporco, per quello che ti dice. Perchè ti stringe la mano e ti consiglia di entrare, nella loro Famiglia.
Vai, adesso! Lui ti chiama, e tu non puoi rifiutare!
Quando non hai nulla, non hai nulla da perdere!
Sei invisibile ora, e non hai segreti da nascondere!
E dimmi, triste bambino cresciuto in fretta, dimmi, come ci si sente?
Come ci si sente?
Come ci si sente a stare soli?
Senza nemmeno una casa, come uno sconosciuto?
Come ci si sente ad essere una pietra che rotola?
Bob Dylan - Like a rolling stone
  
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