~~Cara Talia,
Mi dispiace, sai?
Sono davvero pentito e non sono un eroe come credi.
Comunque sto scrivendo questa lettera per due motivi; uno è per chiederti scusa, e l’ho fatto, il secondo è per chiederti se ti ricordi una cosa.
Ti ricordi quella notte di Giugno in cui io e te non riuscivamo ad addormentarci mentre Annabeth dormiva come un sasso?
Io si, quel giorno ci eravamo imbattuti in parecchi mostri, anche prima di cena, e la nostra iperattività ci impediva di dormire sonni tranquilli.
Ricordo bene che quella notte non c’era una nuvola in cielo, perciò passavamo il tempo cercando di avvistare delle costellazioni, ma io non ero riuscito a trovarne neanche una.
Io avevo 14 anni e tu 12, e in quel luogo, quella notte, mi accorsi che tu mi piacevi. Avrei tanto voluto dirtelo, e quando Grover era venuto a prenderci, mi ero ripromesso che te l’avrei detto solo una volta arrivati al Campo Mezzosangue, ma tu non arrivasti con me ed Annie.
Se ho fatto quello che ho fatto è stato anche per vendicarti; perché negli anni successivi quel lieve sentimento crebbe e diventò amore, e anche adesso, mentre scrivo su questo squallido foglio, lo sento.
Talia, io ti amo e ti aspetterò anche fino alla fine di questo mondo per abbracciarti ancora.
Sempre tuo,
Luke.
Caro Luke,
io ti ho già perdonato.
Ti amo anche io e sto arrivando da te.
Sempre tua,
Talia