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Autore: Shinnosuke    15/07/2008    6 recensioni
Non riuscivo più a reggere quel palpitante desiderio , le sue labbra erano così vicine , allora mi lasciai tentare . Lo baciai lì su quel letto , con tutto l' amore che tenni rinchiuso dentro di me per anni , senza smettere , per secondi , minuti , ore .
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Choked Kisses ....."I' m no a barbie doll ... I' m not your barbie girl ... I' ve done ugly things ... And I' ve made mistakes..."
<< Kaleb... >>
..... " And I am not as pretty as those girls in magazines "
<< Kaleb ! >>
..... " I am rotten to my core if they' re to be believed "
<< Kaleb ti vuoi levare quelle dannate cuffie ! >>
<< Wah !!! Oh ... mamma sei tu ... che diamine vuoi ? >>
<< Volevo dirti che stà per arrivare ... quindi non fare l'asociale come al solito e comportati decentemente >>
<< Uff che palle... >>
 Si sentì il suono di un auto che parcheggiava lì vicino... 
<< Ecco è arrivato ! Su preparati e non metterti quei vestiti da effemminato santo cielo ! > >
<< Mi vesto come mi pare ... >>
<< Bah  Muoviti piuttosto >>
Beh ... mi chiamo Kaleb Maywill ... Ho 15 anni e vivo in Irlanda ... Non c'è molto da dire su di me , oltre che non ho quasi nemmeno un amico e odio la mia famiglia ...
<< Kaleb muoviti ! >>
Da oggi verrà a vivere con noi un mio cugino ( di cui non sapevo l'esistenza ) dato che i suoi genitori sono morti in un incidente aereo ... Non potrebbe andarmi peggio di così insomma ...
<< Arrivo ma non rompere !! >>
Scesi le scale lentamente e vidi passare davanti insieme a mio padre la figura di un ragazzo dai capelli nero corvino e gli occhi verdi ... rimasi per un istante catturato da quello sguardo spento e malinconico , e appena mi svegliai da quella strana ipnosi corsi in cucina spinto dalla curiosità ...
<< Ecco ! Kaleb questo è tuo cugino Jasper ! >>
Mi guardò con uno sguardo languido , scrutò la mia figura poi chiuse gli occhi ...
<< ... Ciao ... >>
Sussurrò queste parole
<< Ciao ... >>
Riuscii a rispondergli solo così a causa dello strano effetto che aveva su di me quella persona ... come se mi facesso perdere ogni legame con la realtà e mi facesse disperdere nell' oblio ... un oblio di dolore ...
<< Su sedetevi ! Intanto comincio a portarvi qualcosa da mangiare >>
Disse mia madre con un tono falsamente gentile .
Mi sedetti pensieroso e confuso ... non capivo come mai quel ragazzo riuscisse a farmi sentire così strano ... Intanto mio padre tentava di aprire un dialogo .
<< Beh Jasper ti piace qua ?!?! Scommetto che ti ambienterai subito ! Naturalmente Kaleb dopo ti farà fare un giro dell'isolato e ... >>
<< Non mi va ... >> Dissi interrompendo bruscamente mio padre .
<< Eheh sempre a scherzare ! >> Rispose mio padre con tono imbarazzato
Mio padre continuò lo sproloquio per tutta la cena  , poi mi obbligò a portare a fare il famoso giro dell' isolato a Jasper ...
( Il solito infame ... Fa di tutto per levarmi dai piedi ... Bastardo ... )
<< Senti ... >>
Mi girai di scatto e notai Jasper nel tentativo di dirmi qualcosa .
<< Se non ti va non fa niente ... Tanto questo posto fà schifo ... >>
Fui colpito dal tono del ragazzo e allora decisi di approfittare dell' offerta .
<< Bah torniamo a casa allora ... >>
Dissi con tono indifferente ... Stranamente non avvertivo più quel senso di cattura e di malinconia provato inizialmente .
Tornammo a casa e salimmo subito in camera senza ascoltare minimamente quello che dicevano i miei genitori .
Entrati in camera lui non disfò nemmeno la valigia che si stese sul letto con lo sguardo sul soffitto ... per un attimo provai un profondo senso di pietà e così gli chiesi ..
<< Tutto a posto ? >>
Passarono 10 secondi di silenzio poi rispose ...
<< ... Anche tu l'hai sentito vero ? >>
Improvvisamente quel senso di dolore tornò .
<< ... Anche tu lo hai sentito il dolore vero ? >>
< Lo hai scritto in faccia ... Anche tu come tutti sei riuscito a sentire il mio dolore ... >>
Tentennai a lungo prima di dire ...
<< Quello era il tuo ... dolore ? >>
Si voltò lentamente con gli occhi bagnati ...
<< ... Quando la gente viene a contatto con me sente il mio stesso dolore ... nessuno vuole mai stare con me ... vivo da solo con la mia solitudine >>
Mi misi a pensare ( "Solitudine" ... la parola che ho sempre avuto in mente per tutto il corso della mia vita ... ) allora mi sedetti accanto a lui e con sguardo serio risposi ...
<< Sai ... Anche io soffro la solitudine ... >>
Jasper si voltò di scatto , come se avesse visto in me finalmente una luce , allora mi voltai anch' io verso di lui e sorrisi dolcemente .
<< Ora ho sonno ... Buonanotte >>
Continuai per poi coricarmi , Jasper fece lo stesso .
Passarono le ore mentre cercavo di addormentarmi senza successo , ad un certo punto sentii Jasper alzarsi dal letto , di scatto riavvertii quella sensazione mentre Jasper si avvicinava al mio letto .
<< Kaleb ... >> Sussurrò ...
<< ...Mmm... si ? >> Risposi .
<< Ecco ... >> Mi girai verso di lui e notai che era arrossito , allora sorrisi teneramente e chiesi << Dimmi pure >> A quel punto Jasper indicò il mio letto e capii subito , sorrisi e gli aprii la coperta << Vieni >>  si stese e si girò dal lato opposto al mio .
Passarono 2 minuti , poi Jasper mi sussurrò << Sai ... quando hai detto che anche tu soffri la solitudine ... mi è sembrato un sogno ... ho pensato che tu potessi essere un mio amico ... anzi , il mio amico >>
Queste parole mi fecero coprire l' antica sensazione con una tenerezza incredibile .
<< Certo che lo sarò >> Risposi convinto .
<< ... Grazie Kaleb ... >> Bisbigliò per poi addormentarsi profondamente , a quel punto ebbi il gesto istintivo di abbracciarlo per poi addormentarmi anche io a mia volta .
Passò la notte e il giorno dopo mi svegliai con Jasper fra la braccia , mi alzai e andai a vestirmi , i miei genitori dormivano ancora , non avevo molto da fare finchè non si sveglio anche Jasper , che arpì gli occhi e teneramente disse
<< Buongiorno ... >>
Si alzò a sua volta e facemmo colazione insieme in allegria , un' allegria mai conosciuta in 15 anni di vita , poi uscimmo e , senza una meta precisa , cominciammo a camminare .
Soffiava una  brezza estiva e si avvertiva un delicato profumo .
<< ... Kaleb >>
Il silenzio fu rotto dalle parole di Jasper , ogni sua parola provocava in me una nuova sensazione , un affetto incredibile .
<< Senti ... >>
Appena pronunciò quella parola mi bloccai , mi resi conto che giusto ieri lui disse questa stessa parola in questo stesso posto , ci trovavamo nella stessa strada di ieri , allora gli feci cenno di non parlare e dissi
<< Ti rendi conto ? Ieri in questo stesso posto mi facevi paura e ora ... >>
<< Ora ? >> Rispose Jasper
Allora senza parlare lo presi per mano e gli mostrai l'isolato , era come se lo vedessi per la prima volta anche io , sotto una luce diversa .
Correvamo come matti mentre sorridendo gli mostravo ogni particolare della zona , finchè ritornammo sulla strada iniziale
<< Ecco ... Avrei dovuto farlo ieri ... >>
<< Non importa va bene così >> Rispose dolcemente Jasper
<< Ti fa ancora schifo questo posto ? >>
<< Non più ... >>
<< Torniamo a casa >>
Dopo il breve dialogo tornammo a casa e , come se niente fosse , ci mettemmo a parlare di tante cose : della nostra vita , dei nostri interessi , delle nostre paure ; come due migliori amici .
<< Wow ... non ti credevo così ... sei speciale >> Dissi io col cuore che mi palpitava furiosamente nel petto , avevo il fiato corto tanta la velocità .
<< ... >> Non rispose ma arrossì .
Non riuscivo più a reggere quel palpitante desiderio , le sue labbra erano così vicine , allora mi lasciai tentare .
Lo baciai lì su quel letto , con tutto l' amore che tenni rinchiuso dentro di me per anni , senza smettere , per secondi , minuti , ore .
Quei baci graziosi si trasformarono lentamente in qualcosa di più , lentamente , dolcemente , ritrovammo i nostri corpi abbracciati fra le coperte , solo noi  niente intorno .
che nel più umano modo ci dimostravamo un amore enorme , un amore così veloce a nascere ma così potente .
Era incredibile , nonostante la stanchezza del corpo non smettevamo , nonostante l'affanno le nostre labbra non si dividevano , e continuavamo con quei baci soffocati .
Passarono le ore senza proferire parole , solo noi e i nostri cuori mai stanchi di palpitare , finchè senza accorgercene divenne sera .
Tutta la stanchezza coperta dalla passione si rivelò in quel momento , così Jasper appoggiò la testa sulla mia spalla
<< ... Non ci lasceremo mai vero ? >>
<< No mai ... >>
<< Promesso ... ? >>
<< Promesso ... >>
Dopo quelle parole calarono le nostre palpebre e ci addormentammo .
Nonostante passassero i giorni , i mesi o gli anni , nonostante noi crescemmo , io e Jasper non cambiammo mai .

  
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