-Vuoi tu Caroline Forbes prendere il qui presente…-Caroline non ascoltò le altre parole che pronunciò il sindaco di Mystic Falls.
La ragazza si girò guardò le sue amiche accanto a lei in quel giorno importante, Elena era la sua damigella d’onore visto che era quella più vicina, dietro di lei c’era Bonnie con un sorriso stampato in viso e più sotto c’era Rebekah, anche lei sorrideva.
Si chiese come mai Rebekah era una delle sue damigelle visto che si odiavano, ma forse l’aveva invitata per Matt, poiché erano tornati di nuovo insieme.
Caroline si era talmente concentrata che non aveva ascoltato più nessuna parola e, il sorriso delle sue amiche non c’era più anzi la guardavano come si aspettassero una sua risposta.
Il sindaco allora le lanciò un occhiata di ghiaccio come ad esortarla di rispondere il più presto possibile, perché lui al contrario di lei non aveva l’eternità.
- Sì, lo voglio!- Non si era nemmeno girata a vedere l’uomo che le stava affianco, era sicura che era Tyler insomma, nonostante i dissapori loro erano sempre riusciti a ritrovarsi.
Il prete passo oltre, le stesse domande fatte a lei le fece anche a Tyler.
- Vuoi tu Niklaus Mikaelson prendere la cui presente Caroline Forbes come tua legittima sposa e prometti di amarla e onorarla  per l’eternità?- Caroline sorrise, il sindaco aveva sbagliato il nome di suo marito, ma la cosa che la disturbava era che aveva chiamato Tyler “Klaus”.
- Sì, lo voglio!- La voce che rispose non era di Tyler ma bensì di Klaus.
Solo a sentire quella voce Caroline decise di voltarsi, al suo fianco non c’era Tyler come aveva sperato ma proprio Klaus, il sindaco non aveva sbagliato a pronunciare il suo nome era lei che era tropo convinta che fosse Tyler.
-Vi dichiaro marito e moglie. Può baciare la sposa!- Caroline cercò di protestare ma la sua voce non aveva intenzione di uscire anzi era flebile.
Il viso di Klaus si avvicinò al suo e prima di sfiorarle le labbra sorrise e con il suo accento suadente disse. –Ora, sei mia Sweetheart!- Caroline non riuscì a rispondergli per le rime perché Klaus riuscì a sbarazzarsi di quella piccola distanza che lo separava dalle labbra della sua donna.
Il bacio fu profondo e sensuale, aveva già baciato Klaus e sapeva che riusciva a lasciarla senza fiato e infatti successe anche in quel momento.
Quando Klaus si allontanò da lei la ragazza  si era dimenticata il motivo della sua protesta nei confronti di tutti i presenti.
La mano di Klaus presse la sua e strinse forte, tutti i presenti sorridevano a quella scena.
Liz aveva le lacrime agli occhi e anche le ragazze erano commosse.
- Love, adesso sei la signora Mikaelson!-Klaus la guardò con i suoi occhi azzurri e fece un sorriso caldo come a volerla rassicurare.
La stretta della sua mano divenne piano piano più debole e anche le persone iniziarono a svanire, Caroline si girò verso Klaus per chiedergli cosa succedeva, ma i contorni del viso di suo marito iniziarono a svanire fino a scomparire del tutto. Caroline si svegliò nel suo letto coperta di sudore, le coperte che la coprivano erano arrotolate ai suoi piedi.
- Era solo un sogno! Un sogno strano ma sempre un sogno.- La ragazza si stesse di nuovo nel suo letto per cercare di prendere sonno ma ogni volta che chiudeva gli occhi il sorriso di Klaus le appariva davanti  e nelle sue orecchie suonavano ancora le parole del sindaco in cui gli dichiarava marito e moglie.
Dopo essersi rigirata per un ora nel letto decise che era tempo di alzarsi visto che il sonno ormai non arrivava.
- Maledetto Klaus ora non mi fai neanche dormire in pace! Non ti bastava essere arrivato nella mia vita ma ora entri anche nei miei sogni? Stupida Caroline che sei caduta ai suoi piedi!- La ragazza malediceva Klaus ma anche se stessa che era andato al letto insieme.
Dove erano finite le sue parole quando gli diceva “Sono troppo intelligente per farmi sedurre da te”? Erano parole al vento poiché qualche mese dopo gli era caduta tra le braccia e  avevano fatto sesso scandaloso nei boschi di casa Salvatore.
Caroline non aveva nulla da lamentarsi sul sesso, insomma Tyler era bravo, ma Klaus era 100 mila volte più bravo. Le mani di Klaus che le cingevano i fianchi, oppure le sue labbra a torturarle il collo, le ricordava bene anzi, benissimo.
Il telefono si illuminò e cominciò a suonare la sveglia facendo tornare la ragazza al presente, presse il cellulare e spense la sveglia, ma prima di appoggiarlo al comodino affianco al suo letto decise di scorrere la rubrica.
Il nome di Klaus era lampante sul suo cellulare e facendo un respiro profondo la ragazza fece partire la chiamata.
Il telefono di Klaus squillò due volte prima che qualcuno rispondesse.
- Pronto?-  Caroline si aspettò di sentire la voce di Klaus dal altro capo ma a rispondere alla ragazza fu un'altra donna. 

Ciao a tutti voi questa è la prima fanfiction che scrivo su Klaus e Caroline.
Amo questa coppia, mi hanno fatto impazzire dalla prima volta che gli ho visto insieme e spero tanto che il loro amore non siano finito quel giorno in cui sono andati insieme nei boschi.
Grazie a tutti voi! <3