La sera in cui successero queste cose non aveva niente di speciale e di certo,nè Davide nè Cosimo sapevano quello che sarebbe successo.Mentre Cosimo,come al solito,faceva un pò di zapping su Youtube,sentì il rumore di un messaggio di Whatsapp;non andò a vedere subito chi fosse in quanto pensava:”Sarà sicuramente qualcuno su qualche gruppo”. Appena lo fece e lesse il nome di Davide rimase un pò straniato,in quanto era strano che fosse lui a scrivergli. Il messaggio era corto e diretto praticamente gli chiedeva di scendere da casa e che Davide era lì ad aspettarlo. Cosimo si vestì il prima possibile e scese di corsa. Appena lo vide aveva già intuito qualcosa ma per assicurarsene gli chiese:”La tua ragazza giusto?”,Davide fece una smorfia che lui interpretò come un si. I due partirono e camminarono per un pò fino ad arrivare ad una panchina. Durante il tragitto Cosimo cercava in vari modi di smuovere Davide ma invano;l’unica cosa che otteneva erano monosillabi e smorfie. Visto che con i metodi classici non era riuscito a ottenere nulla passò a qualcosa di più drastico;gli prese la mano e lo fece sedere per parlare più seriamente e farlo sfogare,così come tante volte aveva fatto Davide con lui. Quel gesto era stato così naturale che nessuno dei due aveva fatto caso al fatto che fossero visti da tutte le persone a loro vicini. Una volta seduti Cosimo iniziò a parlare:”Dai Stria pensa all’aspetto positivo,erano due settimane che non litigavate,è un nuovo record”. Ma non ebbe alcun cenno di risposta,allora continuò:”Non ti abbattere,cerca di andare aventi. Ti avviso,fin quando non sorridi io non me ne vado,devo ripagarti di tutte le volte che hai sopportato i miei lamenti. Davide sei una persona fantastica mi sopporti sempre e mi stai vicino ogni cosa che faccio,senza di te sarei perso. Un sacco di volte penso a tutte le ramanzine che mi fai e sorrido perchè so che in fondo ci sarà qualcuno che mi sopporterà sempre,e quel qualcuno sei proprio tu. Quindi se proprio non vuoi riprenderti,fai almeno un sorriso per farmi contento. Per favore”. Davide aspettò un paio di minuti prima di rispondere ma alla fine lo fece:”Cosimo…Grazie”,appena sentì queste parole Cosimo fu felicissimo,perchè era riuscito nel suo intento e anche perchè la prima parola di tutta la serata che era uscita dalla bocca di Davide era il suo nome. . Si limitò a sorridere e aspettò che Davide finisse di parlare:”Tutti quelli che ci hanno visti e sentiti stasera ci hanno sicuramente scambiato per gay”,allora Cosimo subito rispose in tono ironico:”Perchè non lo siamo,Amore?”. Prontamente Davide controbattè:”Certo Amore” prendendogli la mano,allo stesso modo in cui aveva fatto Cosimo poco prima. Entrambi scherzavano su quest’aspetto e ormai non ci facevano più caso,ma c’è sempre qualcosa di vero in quello che si dice anche se lo si fa scherzando. Continuarono così per un paio di minuti quando ad un tratto Davide si alzò dicendo:”Dai ti accompagno a casa”. Si alzò anche Cosimo ancora con la mano stretta a quella di Davide e gli chiese:”Un bacio non me lo dai?”. Davide accennò un sorriso e con l’altra mano avvicinò il corpo di Cosimo al suo,lui preso dal momento si alzò sulle punte dei piedi per raggiungere il suo “ragazzo” e chiuse gli occhi,ovviamente aspettandosi un rifiuto. Quando però sentì le labbra di Davide sulle sue spalancò gli occhi preso da un improvviso batticuore e vide che ora era Davide ad avere gli occhi chiusi. Rimasero così per almeno 5 minuti in quel tenero abbraccio. Appena finirono nessuno dei due trovò il coraggio di parlare. Cosimo,preso da una miriade di sentimenti che neanche lui capiva,con gli occhi lacrimanti dall’emozione cercò di parlare,ma si fermò a dei singhiozzi senza significato. Allora Davide disse:”O inizi a parlare o trovo io il modo di farti stare zitto”. Detto questo si riavvicinò a Cosimo e lo baciò di nuovo,questa volta però quel momento durò di meno. Quel momento così tenero e puro che entrambi avevano immaginato almeno una volta ma non esattamente come stava succedendo. Una volta che Cosimo si asciugò le lacrime e si calmò,iniziò a dire accennando un sorriso:”Forse per tutto questo tempo non ero stato mai veramente felice perchè tu non eri con me”. Allora Davide replicò:”Un poco è anche colpa mia”. Dopo essersi detti tutto quello che mai avevano avuto il coraggio di dirsi,o per insicurezza,o per paura di un rifiuto,Cosimo gli chiese:”Ora come facciamo con gli altri,non voglio far finta che tutto questo non sia successo,ci starei malissimo Amore”. Quella parola,che fino a poco prima dicevano giocando e scherzando,ora era detta in modo così sincero e sentito. A Cosimo quasi piaceva ripeterla all’estremo perchè gli riempiva il cuore di felicità e calore,soprattutto ora che sapeva che la persona a cui la diceva provava le stesse cose nel sentirla. Davide gli rispose:”Per me è uguale,non mi importa di quello che il mondo pensa di noi,a te?”. Cosimo allora rispose sorridendo:”Il mio mondo inizia e finisce con le tue braccia,quindi no”. Prima di tornare alle rispettive case,Cosimo disse a Davide:”La cosa più brutta che può succedermi ora è svegliarmi”. Detto questo Davide gli diede un pizzico e si lasciarono andare ad un ultimo gesto di sdolcinatezza. Con questo gesto quei due novelli amanti davano una svolta definitiva a quella che era stata la loro infelice vita fino a quella sera. Certo che a volte il destino è proprio strano;due ragazzi che avevano entrambi sofferto per una ragazza si sono ritrovati  felici l’uno nelle braccia dell’altro.