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Autore: uomi_hime    19/04/2014    4 recensioni
Kid ha solo sette anni quando la sorella maggiore, Death Michelle, viene rapita dalle streghe per un motivo sconosciuto. Da allora sono passati nove anni, il Kishin è stato sconfitto e la pace sembra essere tornata su Death City... ma il nemico è più vicino di quel che sembra, e le streghe sono pronte a sferrare l’ultimo, decisivo attacco contro l’intera umanità.
Intanto Michelle, ora diciannovenne, riesce a liberarsi dalla sua prigionia assieme alla sua migliore amica Angel, una bella ragazza dal passato misterioso e dai lunghi capelli color del fuoco; insieme, si dirigono verso Death City, pronte a tutto per fermare il diabolico piano delle streghe.
Tra misteri, bugie e amori, riusciranno i nostri eroi a sopravvivere anche a questa guerra? 
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Death the Kid, Nuovo Personaggio, Sommo Shinigami, Un po' tutti | Coppie: Soul/Maka
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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DISCLAIMERS: I personaggi di questa fan fiction sono di proprietà degli aventi diritto, tranne Angel e Michelle, che sono di mia personale invenzione.
LITTLE NOTES: Fan fiction interamente dedicata a pandora hearts_amnesia, Ekkye_Okumura,Blair, Blakky, Stein e a tutti i membri della pazza allegra comitiva che ancora non ho conosciuto ma spero di conoscere presto :)

                                                             
PROLOGO
 
Due fratelli, un maschio e una femmina, giocavano rincorrendosi nel boschetto situato nel retro della Shibusen, la scuola per Armi e Maestri d’armi di Death City.
 
 Il minore, che sembrava avere non più di sette anni, aveva i capelli neri, ben pettinati, attraversati da tre strisce bianche sul lato sinistro e gli occhi dorati come il sole, con indosso un completo scuro e perfettamente simmetrico.
 
 La maggiore, che invece dimostrava all’incirca nove anni, aveva i capelli castani, perfettamente lisci, lunghi fino alle spalle, gli occhi azzurri come il cielo e indossava un completo nero molto simile a quello del fratello, fatta eccezione per la gonna, nera e bianca.
 
Poco lontani, al riparo sotto gli alberi, li osservavano divertiti due uomini, uno dai capelli rossi e uno dai capelli grigi e una vite attaccata alla testa.
 
-Kid, Michelle, non allontanatevi troppo!-
 
Urlò l’uomo dai capelli rossi, rivolgendosi ai due bambini che si stavano addentrando nel bosco.
 
-Dubito che ti daranno retta, Spirit-
 
-Tale padre tali figli... meglio seguirli, non si sa mai. Andiamo Stein!-
 
Disse Spirit incamminandosi verso il bosco, seguito da uno Stein abbastanza annoiato e con un impellente voglia di dissezionare qualcuno.
 
Intanto poco più avanti i due bambini avevano smesso di correre, e ora si guardavano intorno curiosi. Gli alberi si erano fatti più fitti, e i raggi di luce facevano fatica a raggiungere il terreno, creando una semi-oscurità che incuteva timore ai piccoli Shinigami.
 
-S-sei sicura che non sia pericoloso, Michelle? Sai che nostro padre non vuole che ci allontaniamo da Spirit e Stein, se ti trovassero le streghe...-
 
Disse il bambino tremando, diversamente dalla sorella che sorrideva allegra e spensierata.
 
-Oh, andiamo Kid! Non essere sempre così ligio alle regole! Non c’è alcun pericolo, e poi fa bene divertirsi ogni tanto, no? Le streghe non mi troveranno, e se mai si dovessero far vive, le concerò per le feste-
 
-S-se lo dici tu...-
 
All’improvviso una risata riecheggiò nella penombra, mentre una sagoma indistinta avanzava lentamente verso di loro.
 
-Sei coraggiosa ragazzina, te lo concedo, ma veramente pensi di poterci tener testa?-
 
La voce apparteneva a una donna: aveva i capelli viola, tranne che per una ciocca verde davanti, e gli occhi neri come l’oscurità più profonda; indossava una semplice canotta nera con sopra un gilet militare senza maniche, dei jeans attillati scuri tenuti su da una cintura in pelle e un paio di anfibi. Michelle la riconobbe subito come Kyofu, la strega del Terrore: si diceva che fosse capace di risvegliare gli incubi più profondi e nascosti delle persone, per poi ricrearli sottoforma d'illusioni, ma ,ovviamente, questo non era il suo unico potere.
 
Michelle cominciò a tremare dalla paura, ben consapevole che la strega davanti a lei era tutt’altro che debole e che da sola non sarebbe mai riuscita a spuntarla.
 
-Dammi il tuo potere, piccola lurida Shinigami!-
 
Urlò Kyofu, lanciandosi verso la bambina, che schivò il suo attacco saltando di lato. Parò un paio di colpi, ringraziando mentalmente il professor Stein, che le aveva inculcato a forza qualche tecnica di combattimento, e provò a colpire la strega con un calcio laterale.
Kyofu non si fece prendere di sorpresa, afferrò la gamba della bambina e la scaraventò contro uno dei tanti alberi che le circondavano. La piccola si alzò a fatica, dolorante per il colpo, e notò che la donna era sparita. Michelle cominciò a guardarsi freneticamente intorno, cercando di individuare la strega, che dopo poco comparve alle sue spalle.
 
-Michelle, attenta!-
 
Provò ad avvertirla il fratello, ma ormai era troppi tardi
 
-Sfera del terrore, Kyofu no kyu!-
 
Urlò trionfante la strega, mentre la piccola Shinigami veniva rinchiusa in una sfera nera, per poi essere colpita da una scarica elettrica potentissima. L’urlo agghiacciante della piccola si propagò per tutta la foresta, fino a giungere alle orecchie di Spirit e Stein, che accorsero subito per vedere cosa stava succedendo; ma quando arrivarono nel luogo dello scontro, la piccola Michelle e la strega erano sparite, mentre Kid era steso a terra, svenuto.
 
 
 
La ragazza aprì gli occhi di scatto, con la fronte imperlata di sudore.
 
Ancora quel maledettissimo sogno
 
Pensò. Da quanto tempo lo faceva? Ormai aveva perso il conto delle notti in cui si era svegliata in preda al terrore, senza nessuno a consolarla in quella cella buia in cui era stata rinchiusa per sette lunghi anni; anche ora che si trovava al sicuro su un treno, i ricordi di quel giorno tornavano prepotenti a rammentarle di quando era stata separata dalla sua famiglia.
 
 Stanca di starsene seduta a deprimersi sul sedile, decise di dirigersi verso la terrazza del treno, per prendere un po’ d’aria e magari rilassarsi un po’.
 
Giunta sulla terrazza, si appoggiò alla ringhiera e chiuse gli occhi, lasciando che l’aria le accarezzasse il viso, facendo svolazzare disordinatamente i suoi capelli castani; i lunghi ricci le sfioravano il viso, donandole quella sensazione di libertà che per tanti anni aveva cercato.
 
Se la ricordava ancora, quella prigione angusta dove era stata rinchiusa da quando aveva nove anni, dove le streghe si prodigavano a studiarla, a trattarla come una semplice cavia, non come un essere vivente; il dolore, la solitudine erano state la sua unica compagnia fino a due anni prima, quando aveva conosciuto quella che poi sarebbe diventata la sua migliore amica.
 
-Allora eri qui! Cavolo Miki-chan, mi hai fatto preoccupare!-
 
Michelle si girò, osservando sorridente la sua compagna: era una ragazza molto alta, dai lunghi capelli rosso fuoco, leggermente mossi, e gli occhi verdi come due smeraldi; la leggera canottiera militare le arrivava fin quasi al sedere, coprendo leggermente gli shorts grigi; le gambe, lunghe e affusolate, erano coperte da un paio di calze bianche semi-trasparenti, mentre ai piedi portava un paio di stivaletti grigi.
 
-Ben svegliata, Angel. Scusa, avevo bisogno di schiarirmi un po’ le idee-
 
La nuova arrivata la guardò comprensiva, appoggiandosi accanto a lei e osservandola preoccupata.
 
-Michelle, sei sicura di volerlo fare? In fondo si tratta di tuo fratello e tuo padre, la tua famiglia... non credo sia giusto che tu-
 
-Sai bene perché lo faccio-
 
La interruppe la castana, guardandola negli occhi.
 
-Non ci sono altre soluzioni, se voglio proteggerli l’unico modo è questo... e comunque dovrei essere io a dirlo a te: finalmente sei libera, perché vuoi rischiare nuovamente?-
 
Un lampo di malinconia oscurò le pupille della rossa, che distolse lo sguardo con un sorriso amaro dipinto sul volto.
 
-Te l’ho già detto, e non ho alcuna intenzione di ripetermi ancora; in questo momento tutto ciò che voglio è vendicarmi per tutto ciò che quei... mostri hanno fatto a me e al mio clan, nulla di più, nulla di meno-
 
-Sai bene quali saranno le conseguenze... le attenzioni si concentreranno su di te, tutti vorranno sapere la tua storia... il rischio che corri tu è ben più elevato del mio, se ti dovesse accadere qualcosa io-
 
-Ho fatto la mia scelta-
 
Concluse Angel, con un tono di voce deciso che raramente usava, ma che ogni volta impediva a Michelle di replicare.
 
-E non ho alcuna intenzione di tirarmi indietro, fine della storia-
 
Detto questo, la ragazza si girò, dirigendosi verso il loro scomparto.
 
-Ora direi di prepararci, la stazione è proprio dietro quella curva-
 
La Shinigami si girò, osservando con nostalgia la città che si delineava all’orizzonte; e quando l’immensa struttura della Shibusen le si parò davanti, lasciò che una lacrima, una sola lacrima, scivolasse sulla sua guancia.
 
Era pronta a tutto per proteggere ciò che amava, e non avrebbe permesso a nessuna strega di avvicinarsi a quella città. Il momento della resa dei conti era vicino, lo sentiva, ma per vincere quella guerra l’elemento sorpresa era indispensabile; non sapeva se ce l’avrebbe fatta, ma ora come ora, tutto dipendeva da lei.
 
Death City, il luogo dove tutto era iniziato, sarebbe stata testimone di una battaglia che avrebbe deciso i destini del mondo, ma chi ne sarebbe uscito vincitore? Le streghe o l’umanità? Nessuno lo sapeva, perché quello era solo l’inizio...
 
L’inizio della fine
 
 
 
___ANGOLINO DI MARTA-CHAN___
Ohayo minna-saaan!!!!! Ed eccomi qui che infesto approdo anche in questo fandom :) era da un po’ che volevo scrivere su questo manga, che adoro alla follia, ma tra scuola e impegni vari non ci sono mai riuscita .-. ma le vacanze di Pasqua mi hanno portato tempo e, purtroppo per voi, ispirazione, so... I’m here!!!
 
E ora passiamo alla storia: Angel e Michelle sono due ragazze di 19 anni, a prima vista normali, ma che nascondono parecchi misteri... di Michelle sappiamo solo che è la sorella maggiore di Kid e che è stata rapita quando aveva nove anni dalle streghe, per chissà quale motivo, mentre di Angel non sappiamo praticamente niente. Di cosa hanno paura? E in cosa consiste il loro piano? Se volete saperlo, aspettate il prossimo capitolo, che, prometto, sarà più lungo di questo, che è solo un prologo ;)
 
Se vi piace, recensite, i pareri sono sempre ben accetti, consigli e critiche incluse ^^
 
À bientôt :)
 
Marta-chan
   
 
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