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Autore: Mewberry    17/12/2004    7 recensioni
Come lucciole guideranno ciò che si è perduto.
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                                                                                                   Come lucciole….

 

Doveva salvarlo.

Aveva passato tanti anni con lui, e poco più valeva di un animale da compagnia.

La cosa più utile da fare era portarlo via, anzi, era mandarlo via. Farlo uscire da lì. Era la sua vita ma anche la sua morte quel luogo. Meno ci viveva meglio era.

Era disposto a tutto, persino a scarificarsi pur di avere la convinzione che quel sorriso sarebbe stato visto ancora per molto.

-Ucciderai anche Cicada?- gli era stato chiesto. Non valeva pensarci. -Se è necessario…-

Sapeva che doveva, perché chiederselo!?

Entrò nell’immensa sala del trono. Sul pavimento grigio, un’enorme decorazione ,di colore rosa, risaltava. La normale uniforme si fuse alla stretta tuta bianca e nera.

Guardò la figura seduta alla fine della sala. Con il mento appoggiato al gomito sorrideva.

Era il momento buono.

Estrasse la sua arma ed attaccò. Aveva però previsto l’intervento.

Cicada lo bloccò.

Iniziarono un combattimento leggiadro, con morbidi balzi che facevano apparire il tutto come una danza. Uno stupendo insieme di passi che stonavano con le armi.

Piroette nell’aria, colpi sferrati come carezze, attacchi contemplati con determinazione, ma che sfociavano in uno sguardo sereno, fin troppo per quell’istante, così irreale, così totalmente insensato

da sembrare opportuno.

Nessuno avrebbe mai osato immaginare una dimostrazione di grande freddezza in un momento simile.

Neanche una goccia di sudore, e ne’ ancora una di sangue, avevano macchiato il freddo pavimento.

La figura lontana, in penombra, ghignava. In lontananza ghignava perfidamente. Non aveva paura. Qualsiasi fosse stato il verdetto dello scontro il suo sorriso non sarebbe scomparso. Nessuna differenza stanziava in lei nel perdere il servo fedele o l’infedele. Per lei tutto era un gioco, un inutile stupido gioco. Tutte le sue pedine erano state mosse, ora doveva solo aspettare il risultato del lavoro. Aspettava con apparente pazienza, ma anche in lei un tremito di rabbia avveniva, rabbia evidentemente ingiustificata, quando si prolungava il tempo d’attesa.

Intanto lo scontro procedeva con infinita beatitudine e serenità. Le emozioni non sfociavano dai cuori dei contendenti, erano freddi ed indifferenti. Sembrava attendessero incessantemente anche loro, nonostante schivassero e sferrassero colpi.

In breve, quando entrambi furono fianco a fianco, si avvertì la fine del duello. Uno scatto più veloce, un movimento più rapido, una percezione apparentemente insignificante scattò.

Era stato dato il verdetto.

L’allievo aveva battuto il maestro e senza tralasciare né la gioia nel il dispiacere si avvicinò alla Regina.

I loro sguardi si incontrarono, quando le ginocchia del ragazzo si piegarono in un inchino. Delphine lo fissò sorridendo.

Era il momento della verità dei sentimenti.

Era arrivato il momento di far sentire la sua voce, anche solo in poche parole, voleva dire ciò che si era tenuto nascosto. Quello che per anni, fin dalla sua più tenera età, era stato costretto a rimuginare negli angoli bui, in quegli unici momenti di pausa offertigli con insufficienza.

Finalmente poteva confessarlo, quello che segretamente gli era stato riferito dal cuore innocente di un bambino, sotto il tavolo della sala da pranzo. Ora doveva dire il perché del suo pianto di gioia al solo udire di poche parole, che però avevano valso tanto per lui per il motivo che erano state dette dalla sua unica ragione di vita.

Quell’anello. Aveva sbagliato, solo poi se n’era accorto.

-Chi sei tu per Dio?-

Doveva solo dire la verità, quello che desiderava tanto confessare, che tanto lo rendeva felice. Ma l’anello?

-Sono un amico di sua Eccellenza Dio!-

-Davvero!?-

Come mille lucciole scintillanti nella notte, era volato. In un sorriso tutto può essere detto. Nel ricordo il suo sorriso apparirà come mille frammenti ormai perduti, ma andatisi ad incastonare in altrettanti cuori. Con bagliori danzanti avevano illuminato il cereo viso della donna. Ora vagavano senza sosta e senza meta, o forse predisponevano il viaggio verso il cuore del loro amico. Volavano come avevano sempre fatto, anche se accompagnati. Il suo pensiero raccoglierà essi ed il suo sorriso verrà riflesso per sempre in quelle sfaccettature argentate.

-È bellissimo, Lucciola!-

Come lucciole guideranno ciò che si è perduto.

:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:

Come si è potuto notare questa fic è dedicata alla puntata ‘Castling Lucciola’. I motivi per cui l’ho scritta  sono due: il primo è perché questa puntata mi ha straordinariamente commossa (fate conto che ho pianto tutta la sera^^), il secondo motivo è che oltre ad una fic su Dio, che prossimamente pubblicherò, avevo anche una gran voglia di scrivere su Lucciola, anche se sono stata principalmente spronata dalla puntata sopra citata. Lucciola è un personaggio complesso da descrivere, e penso che in questa fic non sia riuscita ad esprimere al meglio i suoi sentimenti. Il fatto è che tenevo molto a descrivere il combattimento, perché è uno dei punti della puntata che mi ha colpito maggiormente. Il modo di sferrare i colpi, di pararli, il modo di muoversi, i movimenti sinuosi e coordinati, insomma una cosa veramente spettacolare^^. Dopo tutto questo commento vi vorrei solo ricordare di lasciare una piccola recensione, anche solo per dirmi se vi è piaciuta o se potevo fare a meno di scriverla. Ve ne sarei estremamente grata.

Mewberry

PS: Mi sa che è più lungo il commento della fic. ^^’   

   

 

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   

  
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