Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance
Ricorda la storia  |      
Autore: laramao    15/07/2008    0 recensioni
Vi è mai capitato che i vostri amici si dimenticassero del vostro compleanno? Oppure che, anche ricordandosene, non vi facessero gli auguri? Bè, a me si………
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ray Toro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“” My Best Birthday “”

“” My Best Birthday “”

 

 

Vi è mai capitato che i vostri amici si dimenticassero del vostro compleanno? Oppure che, anche ricordandosene, non vi facessero gli auguri? Bè, a me si………

 

- Ray! Alzati! Dio mio muoviti o faremo tardi all’intervista!

Quanto odio dovermi svegliare con quella vocina stridula di Gerard che mi rintrona nella testa già dalla mattina. “ Fai questo, fai quell’altro! “, possibile che non possa mai fare niente che decida io? niente che qualcuno mi comandi?

Mi alzò stufato, non ho voglia che Gerard arrivi e mi tiri giù le coperte come fa ogni santa mattina.

Il bagno è caldo, probabile che Mikey si sia fatto la doccia, se la fa sempre, manca poco diventa un pesce! Mi sciacquo la faccia e scendo in cucina. Eccoli, tutti e quattro lì a fare colazione. Mi siedo e riempio la mia tazzina di caffè, fortuna che questa volta Mikey non se lo è sgolato tutto.

- Gerard? – chiedo agli altri non vedendolo.

Mikey scrolla le spalle: - E chi lo sa! È uscito qualche secondo fa, appena dopo averti chiamato.

Eccoci, ci risiamo, possibile che poi agli appuntamenti si arrivi sempre in ritardo per causa sua!? Prima ci stressa per svegliarci poi sparisce! Mha!

- E dove pensate possa essere andato? – chiedo ancora sperando che qualcuno si alzi e venga con me a cercarlo, bisognerebbe legarlo ad un palo quel figliolo.

- Sarà andato a fumarsi una sigaretta qua fuori, lascialo perdere, fra un po’ arriva – mi risponde Frank con quell’aria da menefreghista che da un po’ di giorni non sopporto più.

Sbuffo e infilandomi la maglietta e i jeans esco di casa, sperando con tutto il cuore che nessuno mi riconosca.

Mi guardo attorno ma di Gee nessuna traccia. Ma perché non dice mai dove va!?

Metto le mani in tasca e comincio a camminare per il viale che costeggia le piccole casette rosse della nostra zona.

Sbuffo ancora, spero proprio che Gee cambi idea e che decida di non andare a quell’appuntamento che ci ha fottuto del tempo libero per stare fra di noi.

Mi siedo su una panchina e afferro il cellulare, cerco il numero di Gerard sperando che si sia portato dietro il telefonino almeno questa volta.

Squilla. Niente. Della stupida voce di Gerard nessuna traccia. Che palle! Sinceramente avrei preferito stare a letto e sentire un po’ di sana musica.

- Ray…

Eccola, senti quella vocina che stamani mattina mi ha allontanato dal mio beato sonno.

- Gerard – dico girandomi verso quella testolina nera – Finalmente.

- Ero uscito a fumarmi una sigaretta, lo faccio tutte le mattine, è normale, non ricordi? – dice mettendosi a sedere accanto a me e tirando una boccata di fumo.

Certo come no, e quando mai ce lo hai detto?! Uff!

- Allora? Hai ancora voglia di farti intervistare? Non c’è qualcosa oggi? Magari di più importante? – chiedo incrociando le braccia.

Gee si gira verso di me, quando odio quella faccia da ebete che ho davanti. Non è più lo stesso di un tempo, a scuola era più simpatico e meno orgoglioso.

- Cosa? Oggi è solamente il 15 Luglio. – risponde.

Ma come? Ci conosciamo da una vita e non rammenti che oggi è il mio compleanno?! Ma dai Gee! Sforzati che cazzo! Sono o non sono il tuo migliore amico?! No, forse il mio posto è stato preso da Frank, anzi sicuramente.

- Ray? Cos’hai? – mi chiede.

Ma secondo te cosa ho?! Se magari ti ricordassi che giorno è oggi capiresti fava!

- N…nulla…- ma che ti prende Ray diglielo! Cazzo dove è finito il tuo orgoglio!? – Andiamo…?

Gerard si alza e comincia ad andare verso casa, la sua fottutissima casa.

Entriamo e tutti sono già pronti per salire in macchina e dirigersi verso la nostra millesima intervista del cavolo!

Entriamo in macchina e l’autista ci porta al Caffè Roal, miglior bar dell’america! Scherzo, uno stupido programma per persone che non hanno niente da fare tutto il giorno.

- Ed ecco…i My Chemical Romance!

Quante volte l’avrò sentita sta frase!

- Come è stato il viaggio? – domanda la conduttrice al nostro “leader”, mister Gerard Arthur Way!

- Benne, tutto ok – Che faccia da schiaffi che hai Gerard!

- Prego sedetevi – dice ancora la conduttrice.

Ci sediamo su degli sgabelli barcollanti e Frank per poco non casca.

- Parlaci del tuo matrimonio Gerard, tutto ok con Lidsay?

Vedo negli occhi di Gerard ribollire una rabbia atroce ma che poi fa sbollire che una semplice frase: - Tutto ok.

La conduttrice ci rimane decisamente male da questa risposta e io capisco che tutta la band ne sta godendo.

Sta per finire l’intervista finalmente e ci fanno alzare tutti dai nostri “sgabelli”.

- Adesso tutti a nanna! Sto scherzando…- che orribile senso dell’umorismo che ha sta donna!

Stiamo per uscire quando Gerard mi ferma e mi dice: - Ray, mi dispiace per il tuo compleanno.

Cosa? Te ne sei ricordato?

- Volevamo che fosse qualcosa di speciale, ma questa cazzo di intervista ha rovinato tutto, non è così?

- Perché hai fatto finta di dimenticartene? – domando quasi con le lacrime agli occhi. Allora non sei così stronzo come pensavo.

Gerard abbassa la testa, non hai il coraggio di guardarmi?

- Gerard? – domando

Lui mi guarda negli occhi e mi abbraccia, sento le sue calde lacrime bagnarmi il collo e le sue braccia stringere sempre più.

- Mi dispiace davvero! Mi dispiace! Ero in crisi sul serio! Pensavo che se avessi fatto lo stronzo tu avresti lasciato stare e no avresti badato a ciò che ti succedeva attorno. Io sono uno stronzo e con ciò pensavo che tu capissi! Non pensavo che tu ci rimanessi tanto male! Di solito sei quello che fa meno caso al mio comportamento! Non pensavo, davvero non pensavo.

Lo scosto da me, quasi con una faccia arrabbiata. Gerard mi guarda e quasi sta per rimettersi a piangere. Gli tappo la bocca e sorrido: - Forse Gerard, questa tua confessione ha reso il mio compleanno ancora più fantastico di quelli con la festa e gli amici. Anche perché…- rido, manca poco svengo dalla risata che sto trattenendo – Anche perché hai detto tutto questo davanti alle telecamere di questo programma, che ti ricordo, è in diretta!

Gerard si volta verso le telecamere. Tutti ci mettiamo a rodere, meno Gerard che si asconde il viso fra le mano.

Torniamo a casa e per un paio di minuti Gerard non spiccica parola quando: - Avanti! Le bottiglie sono in frigo!

Tutti si precipitano sull’arnese raffreddatore tranne me e Gerard.

- Grazie – ripeto ancora una volta.

Lui mi sorride, per una volta apprezzo quel suo sorriso smagliante: - Figurati.

Frank, Mikey e Bob tornano con le bottiglie e la sera finisce con noi che ci infiliamo tutti nel mio letto.

 

E’ vero che a volte vorresti uccidere i tuoi amici per il loro comportamento o per le scemenze che fanno, ma devo sempre pensare che loro ti vogliono bene, e ti puoi sempre aspettare di tutto da loro.

 

Fic in onore del compleanno di Raymond Toro_Ortiz

Intendiamoci, non ho alcuna intenzione di offendere Gerard che io adoro da impazzire, è solo una storia che non ha niente a che fare con la realtà, spero che non vi siate fatte troppi scrupoli e mal pensate su di lui, leader dei mitici MCR

 

  

 

 

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance / Vai alla pagina dell'autore: laramao