21/04/2014
3 recensioniTHE LAKE HOUSE
PROLOGUE
Anche quando pensi di essere al sicuro, l'incubo ti cercherà, perché lui si alimenta delle tue più profonde e nascoste paure, e quando ti troverà, non riuscirai nemmeno ad urlare, perché lui non ti lascerà scampo.
Quell'asse dalla forma tonda che serviva da "tappo" per sigillare il misterioso buco senza fondo è stato tolto, e adesso siamo tutti condannati.
Lei era solo una piccola e graziosa asiatica dai tratti orientali, lunghi capelli neri e occhi scuri, aveva solo dieci anni ed era perfetta sotto ogni aspettativa.
Una bambina adorabile dal cuore d'oro che a noi ci teneva tantissimo, aveva un solo difetto,
Mey Lynn non sapeva nuotare.
Da quando quella ragazza è arrivata qui dalla città, anche lei è tornata, l'ho vista con i miei occhi, stava vicino a mia madre che dormiva, e la fissava seria, poi i suoi occhi grigi finirono per puntare i miei azzurri come l'acqua del lago, mi sarei anche commosso nel rivederla dopo tanti anni, se non fosse che...
lei era morta.
Non è possibile, non ci credo e non ci voglio credere dopo tutti quegli anni di violenze psicologiche che mi erano state inflitte contro la mia volontà, era stato quasi bello vederlo mentre lo portavano via e lo rinchiudevano, almeno avrei finalmente vissuto una vita tranquilla, ma allora perché i suoi occhi fissavano dritti i miei?