John: “Penso di aver paura di essere felice perché, ogni volta che lo sono, succede qualcosa di brutto.” (Charlie Brown dai “Peanuts” di C.Schultz)

Kenwood, 1965.
 
John si ritrovava a girovagare per casa, per la prima volta, dopo tanto tempo passato in tour nelle camere d'albergo. Cyn era uscita con una scusa e lui era rimasto a fare da balia al piccolo Julian. Andava su e giù per il grande soggiorno, mentre il bambino era seduto per terra a giocare. Inaspettatamente, il campanello del cancello risuonò per tutta la casa. Con grande sorpresa di John, era Paul.
-Disturbo?-
-No. Non sapevo cosa fare-
Paul entrò nel salotto assolato, raggiunse il piccolo seduto a terra e gli arruffò i capelli. Julian agitò le manine verso Paul. Gli piaceva sempre quando gli altri componenti del gruppo facevano visita al suo papà. Significava che poteva giocare con più persone.
-Stavi cercando ispirazione?-
Lo sguardo del più giovane si era posato sui fogli sparsi sul tavolo.
-Si. Non riesco a pensare a niente. Mi sembra di aver già scritto su tutto e che non ci sia più niente da analizzare-
John prese una sigaretta, la mise in bocca, l'accese e aspirò profondamente. Paul si avvicinò.
-Perché non cerchi qualcosa di diverso?-
Gli tolse la sigaretta dalla bocca e aspirò.
-Cosa? Ti ho già detto che non ho ispirazione-
-Ma hai già scritto su di te-
-Già. Di quanto sia un perdente-
Julian nel frattempo aveva ricominciato a giocare da solo sul pavimento, rassegnato al fatto che i grandi in quel momento fossero troppo impegnati a parlare fra di loro per prestargli attenzione.
-Non sei un perdente. Ne hai ricavato una canzone che spacca-
-Dici?-
-Si-
Il più grande riprese la sigaretta dalla bocca dell'amico e si buttò a sedere sull'enorme divano. Paul lo seguì subito dopo. Gli prese la mano e cominciò ad accarezzarla.
-Paul... Non...-
-Cosa?-
-Non tentarmi così...-
-Perché?-
-C'è Julian...-
-Julian è tranquillissimo ed è un bambino talmente intelligente che non si scandalizza di nulla-
-Cyn sta per tornare...-
-Cyn sta fuori delle ore. Ti lamentavi sempre quando eravamo a Liverpool-
John sospirò rumorosamente.
-Perché non vuoi che ti tiri su di morale?-
-Perché mi faresti felice-
-E cosa c'è che non va nell'essere felici?-
-Perché bisogna essere per forza felici nella vita?-
-Perché rende tutto sopportabile-
-Quindi secondo te io avrei paura di essere felice?-
-Ne sei terrorizzato-
Paul si sistemò meglio sul divano mentre John sprofondava sempre di più. Lo aveva preso in contropiede e non sapeva cosa fare. Paul era un gran testardo e l'unica cosa da fare in quelle situazioni era accontentarlo, altrimenti non ci si liberava più di lui.
-Penso...-
La sua voce era come un sussurro.
-Si?-
Si schiarì la gola.
-Penso di aver paura di essere felice perché...-
-Si?-
Paul si avvicinò ancora di più. Il maggiore fu costretto a inghiottire un groppo alla gola.
-Perché, quando sono felice, succede qualcosa di brutto-
Era incredulo. Non poteva pensare di aver detto ciò a voce alta. Tornò con i piedi per terra quando sentì le labbra di Paul sulla sua mano.
-Complimenti principessa.-
John si voltò spaventato verso Julian, preoccupato che li avesse notati. Il bambino era immerso nei propri giochi, incurante di ciò che facevano gli adulti. Tornò a voltarsi verso Paul.
-Tienimi con te-
-Perché dovrei?-
-Perché ti proteggerò dalle cose brutte per farti felice-
Si scambiarono un veloce bacio titubante. Per un attimo, l'uomo più grande si sentì davvero felice e completo nella sua vita. Fu solo un attimo però, perché quando si voltò dall'altra parte, vide il figlio osservarli con un misto di incredulità e curiosità. Con qualche difficoltà, il piccolo si mise in piedi e, stentando qualche passo, si avvicinò ai due adulti.
-Ora sceglie te.-
-Come fai a dirlo?-
-Perché sceglie sempre te. E' ormai convinto che tu sia suo padre-
I due rimasero a osservano Julian che camminava barcollante verso di loro. Li osservò attentamente e poi, fra lo stupore generale, andò deciso verso suo padre. Si aggrappò alle sue ginocchia e strinse tra le manine la stoffa dei pantaloni.
-Credo voglia essere preso in braccio.-
Un po' incerto, John lo afferrò e lo sistemò sulle ginocchia. Notò che gli somigliava molto: le stesse labbra sottili, gli stessi occhi leggermente a mandorla, anche i capelli erano gli stessi. Così sottili e dello stesso color rame. Sperò solo che ereditasse il naso di Cyn. Il suo lo trovava orribile.
-Ehi...-
Il piccolo sorrise, gli afferrò saldamente il naso e cominciò a tirarglielo.
-Ahia! Julian mi fai male così!-
Quando riuscì a liberarsi dalla presa, vide che il piccolo rideva a crepapelle. I due adulti risero di rimando.
-Come ti senti?-
John ci rifletté sopra qualche secondo.
-Felice-
-Ed è bello?-
-E' bellissimo.-
Paul sorrise dando un buffetto sulla guancia a Julian.
-Credo che dovresti metterlo a letto-
Il piccolo si era accoccolato tra le braccia del padre e sbadigliava sonoramente. Delicatamente, John lo mise in braccio e in silenzio salì le scale fino alla sua stanza, dove lo sistemò. Paul lo seguì per tutto il tragitto.
-Grazie-
-Io non ho fatto nulla. Piuttosto ringrazia questo marmocchietto. E comunque, non credere di potertene andare.-
Julian, infatti, aveva stretto la manina attorno a un dito del padre e non era intenzionato a lasciarlo andare via tanto facilmente.



Spazio autrice
E salve! :D ebbene si, sono tornata ^^ non siete contenti? no? fatevene una ragione ecco u.u comunque stavolta spero di tornare seriamente e con qualcosa di serio :) (almeno, fino alla prossima sessione d'esami) bene, siamo di fronte a una Quotes Challenge, ovvero ogni one shot sarà basata su una citazione, che è legata a uno dei beatles, a una coppia o al gruppo (in questo caso la citazione è una sola e credo che la lascierò per ultima). questa è la storia che ho usato per il concorso della pagina FB Two of us di kia85 (qui c'è il link:https://www.facebook.com/pages/Two-of-us/332778433488161?fref=photo ). se vi è piaciuta potete votarmi aprendo questo link :) https://www.facebook.com/photo.php?fbid=565734783525857&set=ms.565734760192526.565734743525861.565734766859192.565734783525857.565734790192523.565734820192520.565734840192518.bps.a.549121395187196&type=1&permPage=1
alla prossima one shot :D