Dean sbatté la porta della sua stanza, per poi sentire lo sguardo preoccupato del fratello che trapassava le stanze. Ma a Dean non importava. Era così stanco, così stanco in quel momento che si distese di colpo sul letto, ovviamente senza riuscire a prendere sonno. Così cominciò a bisbigliare all'aria:
"Cas, mi senti? Non  so se la tua mezza Grazia ti permette di sentirmi ancora, ma non perdo nulla a provare -tanto ormai non mi è rimasto più nulla- vero? Senti.. non sono abituato a queste cose, ok? Stare qui a parlare con l'aria sperando che tu mi senta anche se devo dire che è più facile parlare con l'aria che con te, in questo periodo. Ma ci sono delle cose che ti devo dire e tu non hai più le tue ali per fare un salto qui.. lo sai.
Prima di tutto.. mi dispiace.
Mi dispiace per come ce ne siamo andati nemmeno due secondi dopo averti ritrovato, avrei voluto che le cose andassero diversamente. Ma so che capirai.. io sono un uomo che ha bisogno di avere una missione, se non l'avessi non sarei nulla. In questo momento la mia missione è uccidere Abbadon, non posso lasciare che se ne vada in giro a fare i suoi comodi ancora.
Non approvi, lo so.. l'ho visto quando hai visto il marchio di Caino ma non voglio pensare che tu ti preoccupi davvero. E dato che comunque so che lo fai, smettila, mi infastidisce. Se anche dovessi morire in questo non me ne fregherebbe un cazzo, ma non posso starmene qui con le mani in mano.
Poi.. si, ci sarebbe un'altra cosa.
Prego anche che Sam non senta nulla o mi riderebbe dietro.
Ma.. mi manchi, Cas. Mi manchi tu e mi manca il tempo dove le cose erano.. non più semplici, non lo sono mai state. Ma più definite, i demoni erano cattivi e gli angeli.. bhe.. siete sempre stati dei piumati strani. Ma mi manca averti al mio fianco, con Sammy, dico davvero. Ora lui non riesce più a capirmi e te non ci sei. E non posso nemmeno mollare tutto e tornare da te come una fottuta ragazzina malinconica, lo sai no? Però.. dio quanto mi odio per quello che sto per dire.. vorrei, Cas.
Vorrei tornare a pescare nei miei sogni con te che ti intrufolavi solo per.. vorrei.. non lo so. Per dirla in modo semplice, vorrei che tu avessi ancora quel maledetto trench troppo grande per te.
Secondo te perché l'ho tenuto quando sei morto a causa dei leviatani? Era una specie di memento che tutto sarebbe tornato alla normalità. Ora non ho idea di dove sia.. te lo dovrei chiedere.. forse è meglio di no. Un'ultima cosa.. solo una promesso poi la finirò di piagnucolare. Un ultimo favore.
Non farti ammazzare, capito? Perché ti spiumo se alla fine di tutto questo te ne vai davvero. E se entrambi sopravviviamo abbiamo un bel discorso da fare ok? Ok."
E così, con il cuore un po’ più leggero Dean andò a dormire, e dormì.
In lontananza, in paradiso forse, Castiel sorrise. La mattina dopo avrebbe setacciato l'America per ritrovare la lavanderia dove mesi prima aveva abbandonato il trench, se per Dean significava qualcosa, lui lo avrebbe riportato indietro.