Tessa aveva da tanto tempo accettato la sua vita. Dopo aver aiutato Magnus a superare la morte di Alec e viceversa alla morte di Jem, cominciò a spostarsi spesso, proprio come lui, continuando a visitare mille luoghi. 
Quelli che insieme a Will e poi a Jem non era ancora riuscita a vedere. 
Ogni volta che i suoi pensieri si posavano sul loro ricordo il dolore la assaliva. 
Si ricorda sempre,come se fosse appena passato, il giorno in cui Will la salvò dalle Sorelle Oscure e lei gli ruppe
un vaso sulla nuca, il primo di mille baci, il suo sorriso, il suo allontanamento, i suoi occhi blu e la sua dolcezza, le mille avventure e situazioni vissute grazie a quella sua incredibile audacia e spensieratezza, la canzone sulla sifilide demoniaca, la lettera da lui scritta e i tanti libri letti insieme grazie a questa passione condivisa, il
matrimonio, i loro figli e la loro progenia. Quanto lo ha amato. Ricorda Jem, la notte in cui il suono del violino di lui la svegliò e lei irruppe nella sua stanza credendolo Will. I suoi capelli e occhi argentei dalle pupille dilatate ritornati scuri grazie alla mortalità e al tempo, il dono di nozze appartenuto precedentemente alla madre, il giorno in cui lo rivide come Fratello Silente, gli incontri segreti annuali, il giorno in cui si rividero e lui era "guarito" tornando mortale con conseguente cambiamento di colore di occhi e capelli, il loro matrimonio, tutti i loro viaggi, i loro figli. Vissero anche loro felici e grande fu anche il loro amore.
Woolsey Scott aveva ragione: 
"Nella vita ognuno ha un grande amore.. tu sei fortunata, ne hai trovati due". 
Vero. 
William e James furono la cosa più meravigliosa che avrebbe mai potuto chiedere e la loro perdita la cosa più dolorosa di cui il suo cuore avrebbe mai potuto soffrire. 
Ormai all'età di 400 anni Tessa decise di rifugiarsi dalla persona che la comprendeva di più al mondo e con la quale condividere il suo dolore. 
Ritrovò Magnus.
Anche lui provato dal dolore delle perdite subite, si abbandonò alla compagnia di lei. 
I due impararono ad accettare i loro difetti, le loro particolarità e ad alleggerire il dolore reciprocamente. Fu così che i due amici rimasero insieme per sempre aiutandosi, supportandosi a vicenda, senza mai abbandonarsi e, pian piano, amandosi. Uno strano tipo di amore. Dapprima non carnale, ma a loro cosi stava bene. Poi, col tempo poi si trasformò in un amore piu intenso. 
Forse non si erano mai immaginati un "per sempre" così, ma il loro amore non era destinato a finire, non dopo tutto quello che avevano passato insieme.