Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold
Segui la storia  |       
Autore: Mary Ann    22/04/2014    2 recensioni
"-Promettimi che anche se dovessimo perderci per sempre, voi continuerete a suonare...
-Sì te lo prometto ! Ma non ci perderemo,  mai ! 
-Mi mancherai Brian... Ti voglio bene"
***
Jimmy mi prende in giro,  ma non sa che sto per dargli la notizia più sconvolgente.
-Lei era qui
-Lei chi Gates ?
Mi alzo e guardo i miei compagni sentendo una strana gioia dentro.
-Fanny era qui !
I miei amici ammutoliscono mentre io corro fuori dal camerino con il cuore in gola. 
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Synyster Gates, The Rev, Zacky Vengeance
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sì, ho avuto la folle idea di iniziare a scrivere un'altra FF ! Bene, mi sembra il caso di dovervi delle spiegazioni.

Dunque, è da un sacco di tempo che ho questa FF nelle note sul mio telefono, esattamente dal 23 Novembre 2013, ovvero il giorno in cui ho visto per la prima volta i Sevenfold a Milano.

Ecco, questo che segue è frutto della mia depressione post-concerto, dalla quale devo ancora uscire !

Comunque, io spero vi piaccia, e se avete consigli o critiche sappiate che non sono permalosa, anzi accetto tutto di buongrado ! Quindi bando alle ciancie, ecco a voi questo mio nuovo pensiero !

Xoxo Mary Ann.





 

Fanny's moment.

Ed eccomi ancora qua. 
Huntington Beach non è cambiata di una virgola nonostante sia o passati anni dall'ultima volta.
Dopo nove anni, finalmente torno a vivere dove sono  nata e cresciuta.
Un bel giorno mia madre decise che dovevamo seguire il suo nuovo compagno a Boston, così persi tutto e tutti. 
Sono stati nove anni di inferno, di abusi fisici e psicologici da parte di questo maniaco,  9 anni di psicologi e farmaci che non hanno mai funzionato,  9 anni con il suicidio sempre in attesa. 
Ora sono qui,  su un taxi che mi sta riportando a casa, alle mie origini. 
Sto tornando dal mio vero padre,  l'uomo che non ho mai smesso di amare neanche per un secondo.
Scendo dal taxi e scarico la valigia,  ed eccola qui la mia bellissima casa sulla spiaggia. 
Mi avvio verso la porta e non faccio in tempo a suonare che mio padre è già li
<< Fanny... piccola mia >>
<< Ciao papà...>>
Mi butto fra le sue braccia, e il tempo di quell'orologio inceppato riparte da dove si era bruscamente fermato.

Tutto è come lo avevo lasciato,  addirittura nella mia stanza ci sono ancora tutte le mie vecchie bambole
<< Beh come vedi tutto è rimasto come prima. Ovviamente adesso non hai più bisogno delle bambole>>
<< Eh no, ma a quelle ci penseremo dopo...>>
Un'altra cosa oltre a mio padre mi ha spinta a tornare.
I miei vecchi amici,  i miei compagni di avventure mi erano mancati moltissimo, uno in particolare,  il mio primo amore.  Non l'ho mai dimenticato.

<< Papà,  che fine hanno fatto i ragazzi ?>>
Mio padre si siede con me sul letto e mi guarda amorevolmente
<< Hanno mantenuto la promessa tesoro.  Ora sono un gruppo, si stanno facendo conoscere.  Sono gli Avenged Sevenfold >>
Dopo le parole di mio padre, un flashback si impossessa della mia mente,  e ritorno indietro di nove anni

-Non piangere Fanny...
-Non ci riesco !
-Ci terremo in contatto e verremo a trovarti ! Mica ci dimentichiamo di te !
-Promettimi che anche se dovessimo perderci per sempre, voi continuerete a suonare...
-Sì te lo prometto ! Ma non ci perderemo,  mai ! 
-Mi mancherai Brian... Ti voglio bene

<< Vivono ancora qui papà ?>>
<< Certo che vivono ancora qui ! Anzi ho una piccola sorpresa per te >>
Mio padre mi porge un volantino che leggo ad alta voce
<< Il nuovo gruppo emergente "Avenged sevenfold", il 24 Marzo alle ore 21.00 si esibirà al Johnny's.  Ingresso libero>>
Guardo l'orologio che segnava le nove meno venti, poi guardo mio padre che, sorridendo, mi porge le chiavi della sua auto. 


 


 

Brian's moment.

Stasera è una grande serata, perché noi ci esibiremo dove tutto è cominciato. 
Questo posto è lo scenario dei miei ricordi più belli.
Le partite infinite a biliardo con i ragazzi, la prima sbronza, e anche tutte le risse. 
Già... Picchiavo chiunque osasse solo guardarla
Ripensando a tutte queste cose, uno strano formicolio si impossessa del mio stomaco, e per un istante giuro di aver sentito la Sua risata rimbombare nella mia testa. 
Jimmy mi batte una pacca sulla spalla, e poi in segno di scherno, mi pianta il suo dito medio davanti a gli occhi.
Il solito stronzo. 
Io e i ragazzi siamo su di giri e non c'è sensazione migliore
<< Ragazzi stasera spacchiamo tutto !>>
Jimmy è energico come al solito, è peggio di un giocattolo caricato a molla... Rev è dinamite pura. 

Johnny si affaccia da dietro il tendone per vedere quanta gente ci aspetta sotto al palco, e come un bimbo al parco urla e saltella
<< C'è il pienone ragazzi !!!>>

Ora è il momento di prendere la scena e fare quello che ci riesce meglio: Suonare e fare più macello possibile.


Saliamo sul palco e veniamo accolti da una folla urlante.

Nonostante avessimo già dato altri concerti, essere qui è la cosa più emozionante del mondo, e per questo tutto ha un sapore diverso, un sapore nuovo e allo stesso tempo fottutamente familiare.

Matt è in gran forma,  Zacky non smette un attimo di ridere, Johnny è il solito esaltato e Jimmy è il padrone assoluto con la sua batteria. 
Io mi lascio completamente trasportare mentre suono, e le luci bluastre sulla folla mi fanno fare un viaggio lontano. 
Tutto iniziò qui molto tempo fa, eravamo sempre insieme e qualcuno, tra una birra e un'altra,  ci mise in testa la folle idea di formare un gruppo. 
È grazie a Lei se ora siamo ciò che siamo,  Gli Avenged Sevenfold, ma chissà dov'è adesso. 
Non ho mai dimenticato il giorno in cui Lei se ne andò via, e soprattutto la promessa che le facemmo. 
Ma adesso è inutile,  forse non si ricorderà neppure chi siamo. 
Mi avvicino alla folla e mi stampo sul cuore tutte le facce che seguono il canto di Matt,  fino a che il mondo mi crolla addosso.

Finito lo spettacolo torniamo in camerino.
Gli altri discutono su quanto sia stato epico, mentre io mi siedo per terra con la mia birra in mano e gli occhi piantati sul muro bianco.
<< Gates sei silenzioso, stai male?>>
Jimmy mi prende in giro,  ma non sa che sto per dargli la notizia più sconvolgente.
<< Lei era qui >>
<< Lei chi Gates ?>>
Mi alzo e guardo i miei compagni sentendo una strana gioia dentro.
<< Fanny era qui !>>
I miei amici ammutoliscono mentre io corro fuori dal camerino con il cuore in gola. 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold / Vai alla pagina dell'autore: Mary Ann