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Autore: Shacam    22/04/2014    3 recensioni
Entrambe pensarono che quel momento fosse loro.
Non importava se fosse giusto o sbagliato, sapevano solo che sarebbe appartenuto a loro e che nessuno sarebbe riuscito a portarlo via.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Alison DiLaurentis, Emily Fields
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Alison tremò quando sentì le labbra di Emily sulla sua spalla.
Un brivido che partì dal collo, scese lungo tutta la spina dorsale, indugiò un momento e poi si trasformò in mille scariche elettriche.
Chiuse gli occhi per controllare tutta quell'emozione, perché se non l'avesse fatto, ne era certa, il pavimento le sarebbe crollato sotto i piedi.
O forse, sarebbe crollata lei, schiacciata dalla forza enorme di quel sentimento.

Chiunque altro, quel sentimento, lo avrebbe chiamato amore, ma per Alison era paura. Una paura fottuta.
Mai si era sentita così prima d'ora, mai le era capitato che qualcosa, una persona, la facesse scuotere così nel profondo.
Ed Alison era spaventata.

Secondo lei, spaventata era uguale a debole, e ovviamente di apparire debole non ne aveva proprio intenzione.
Si allontanò da Emily, allontanandosi allo stesso tempo dalla sua stessa paura.
Si voltò e si maledisse mentalmente quando le gambe le tremarono di nuovo, mentre guardava la ragazza.

"Che stai facendo?" Quelle parole tagliarono l'aria come un coltello e l'espressione di Emily divenne indecifrabile.
"Io...Io.. pensavo..." Emily balbettò, il cuore che le batteva all'impazzata.
"Pensavi cosa, Em? Se ti bacio è perché faccio pratica per i baci veri. A me piacciono i ragazzi." Il fiato le bastò appena per finire quella frase.
Deglutì, perché improvvisamente aveva la gola secca e sentì lo stomaco contorcersi.

Ad Emily sembrò di sentire il suono del suo cuore che si spezzava e fece per andarsene.
"Dove vai? Sei tu che devi portarmi a casa, ricordi?" Alison la informò, acida.
La nuotatrice sbuffo e appoggiò la schiena all'armadietto.
La bionda le gettò una rapida occhiata prima di rivestirsi.

Emily sospirò, fissandola. Le cose che le faceva quella ragazza, neanche lei le sapeva.
Aveva sbagliato ad innamorarsene. Alison la illudeva, la prendeva in giro, la trattava male. In poche parole, rendeva la sua vita un inferno.
Chiunque altro, al suo posto, l'avrebbe mandata a fanculo, ma non lei. Non Emily. Lei era determinata, convinta, molto probabilmente spinta da un
sentimento piu grande di lei e avrebbe lottato.
Aveva sbagliato ad innamorarsene, ma non l'avrebbe mai lasciata andare.

Alison si era rivestita e si era incamminata verso l'uscita, lasciando una scia di profumo che Emily segui.
Fuori c'era una leggera brezza, il sole era alto in cielo e riscaldava la pelle.
La mora sospirò, godendosi quella sensazione di calore e chiuse gli occhi. La bionda accanto a lei la osservò e poco dopo sospirò a sua volta.
Penso che non sarebbe riuscita a resistere a lungo.

E aveva ragione. Neanche due giorni dopo, era caduta. Caduta tra le braccia di Emily.
Si scambiavano un bacio passionale, sdraiate sul letto e Alison aveva capito che non sarebbe riuscita a farne a meno.
Ma non solo in quel momento, non sarebbe riuscita a farne a meno per il resto della vita.
Dei baci di Emily e del suo sorriso, che ogni fottuta volta le facevano girare la testa, e del suo profumo, che la inebriava piu di ogni altra cosa,
delle parole dolci che le sussurrava sempre e dei suoi tocchi, a volte leggeri, altre volte piu audaci e rudi, ma che la facevano sempre sospirare di piacere.

Come in quel momento. Le mani delicate di Emily si erano intrufolate sotto la sua maglia e la accarezzavano dolcemente, anzi la sfioravano,
e lei era costretta ad inarcare la schiena e a stringersi sulla nuotatrice per un contatto maggiore.
Gemette leggermente quando le loro lingue si incontrarono e cominciarono a lottare per il dominio.
Si portò sopra Emily, perché proprio non ce la faceva più ad aspettare. Le baciò la mandibola, fino al lobo dell'orecchio, che prese tra i denti, giocandoci un
po'. Scivolò giù, verso il collo leccandolo e baciandolo.

Entrambe pensarono che quel momento fosse loro.
Non importava se fosse un errore o no, sapevano solo che sarebbe appartenuto a loro due e nessuno glielo avrebbe potuto togliere, magari non sarebbero
durate neanche un mese, o una settimana, ma in quell'attimo le loro anime erano una sola.

Si spogliarono a vicenda, si baciarono e si amarono, in quel letto che, probabilmente, così tanta passione non l'aveva mai vista.

  
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