Sono ferma, seduta in una di quelle sedie al fondo della pista da ballo e penso a quanto siano stupide queste feste contando che siamo al college, sono al primo anno e vorrei che fosse già l’ultimo.
Non ci sono venuta di mia volontà a questo ballo, mi ci hanno costretto, Laura e il mio migliore amico, Adam, che è anche il suo ragazzo, anche se con lei non si comporta come si comporta con me, credo che a lui piaccia, o almeno lo spero. Adam è quel genere di ragazzo che non ha la ragazza fissa, così quando li ho fatti conoscere, ho pregato affinché lui non le spezzasse il cuore e adesso sono tre mesi che stanno assieme, credo sia la relazione più lunga che lui abbia mai avuto in vita sua.
Sono seduta e mentre penso a tutto questo, guardo Laura e Adam che ballano, sembrano felici, spero lo siano, che lo siano al posto mio, perché io sono felice per loro, ma non per me.
Adam la guarda e le sorride, odio che le faccia ancora quel dannato sorrisetto “sexy”, l’ha già conquistata ormai a cosa gli serve? A me quel sorriso non l’ha mai fatto, a volte mi chiedo se devo sentirmi speciale o brutta per questo.
Li sto ancora guardando quando lui le spezza il cuore, non capisco cosa succeda, ma Adam non sta più ballando con lei, ma è praticamente appiccicato a una ragazza bassa mora e molto carina e lei è attaccata a lui, sembrano voler far sesso in mezzo alla pista, poi guardo Laura, con gli occhi spalancati, corre dove mi trovo io adesso, ma non capisco, la musica attutisce tutto e credo di stare vivendo uno di quei sogni molto reali.
Lei corre e piange e arriva a me e mi scuote e mi dice di accompagnarla casa, ma io non ce la faccio, sono troppo sconvolta e lei continua a piangere ed esce e dice che mi aspetta in macchina perché non ce la fa a restare lì.
Mi alzo, non so come arrivo dove c’è Adam, lo tocco e lui si gira, mi guarda, non capisce, nemmeno io capisco.
Lo guardo e dico solo questo: ”Non voglio che tu provi a parlarmi mai più”.
Ho gli occhi lucidi, lui guarda la sua accompagnatrice e capisce, come se si fosse svegliato da un brutto sogno.
Mi afferra il polso: ”Io non volevo, non capisco che cosa sia successo.” Dice.
Mi rendo conto che non riuscirò a non parlargli mai più ma mi faccio una promessa, dovrò reggere almeno un anno senza parlare con lui, me lo prometto. Così non gli rispondo me ne vado e basta, odiandolo.
Al parcheggio Laura sta ancora piangendo, la stringo forte e lei mi dice che lo ama ed io vorrei dirle che faccio lo stesso, ma non posso, le dico che andrà tutto bene, l'accompagno a casa e spero che non si faccia abbindolare da lui.
Purtroppo succede, un mese dopo lo trovo in casa mia e di Laura, così mi trasferisco, incontro Beth che mi offre una stanza. Non ho più parlato con Laura da quel giorno, lui l’ha usata come sospettavo.
**
È passato un anno da tutto questo ed io non ho ancora parlato con Adam, neanche quando mi chiedeva di perdonarlo.
Sono seduta e mentre penso a tutto questo, guardo Laura e Adam che ballano, sembrano felici, spero lo siano, che lo siano al posto mio, perché io sono felice per loro, ma non per me.
Adam la guarda e le sorride, odio che le faccia ancora quel dannato sorrisetto “sexy”, l’ha già conquistata ormai a cosa gli serve? A me quel sorriso non l’ha mai fatto, a volte mi chiedo se devo sentirmi speciale o brutta per questo.
Li sto ancora guardando quando lui le spezza il cuore, non capisco cosa succeda, ma Adam non sta più ballando con lei, ma è praticamente appiccicato a una ragazza bassa mora e molto carina e lei è attaccata a lui, sembrano voler far sesso in mezzo alla pista, poi guardo Laura, con gli occhi spalancati, corre dove mi trovo io adesso, ma non capisco, la musica attutisce tutto e credo di stare vivendo uno di quei sogni molto reali.
Lei corre e piange e arriva a me e mi scuote e mi dice di accompagnarla casa, ma io non ce la faccio, sono troppo sconvolta e lei continua a piangere ed esce e dice che mi aspetta in macchina perché non ce la fa a restare lì.
Mi alzo, non so come arrivo dove c’è Adam, lo tocco e lui si gira, mi guarda, non capisce, nemmeno io capisco.
Lo guardo e dico solo questo: ”Non voglio che tu provi a parlarmi mai più”.
Ho gli occhi lucidi, lui guarda la sua accompagnatrice e capisce, come se si fosse svegliato da un brutto sogno.
Mi afferra il polso: ”Io non volevo, non capisco che cosa sia successo.” Dice.
Mi rendo conto che non riuscirò a non parlargli mai più ma mi faccio una promessa, dovrò reggere almeno un anno senza parlare con lui, me lo prometto. Così non gli rispondo me ne vado e basta, odiandolo.
Al parcheggio Laura sta ancora piangendo, la stringo forte e lei mi dice che lo ama ed io vorrei dirle che faccio lo stesso, ma non posso, le dico che andrà tutto bene, l'accompagno a casa e spero che non si faccia abbindolare da lui.
Purtroppo succede, un mese dopo lo trovo in casa mia e di Laura, così mi trasferisco, incontro Beth che mi offre una stanza. Non ho più parlato con Laura da quel giorno, lui l’ha usata come sospettavo.
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È passato un anno da tutto questo ed io non ho ancora parlato con Adam, neanche quando mi chiedeva di perdonarlo.