Il sole splende in questa mattinata di maggio, noi studenti della Westfield High School abbiamo finalmente ritrovato il sorriso in vista delle vacanze estive, io sono al quarto anno quindi fra qualche mese mi tocca ritornarci. Sono circa le 8:20, in classe ci sono tutti tranne Tate, se non entra a momenti si perderà la lezione di letteratura della professoressa Richensmith. Passano dieci minuti e di lui nemmeno l'ombra, la prof ci sta dettando un pezzo di un'opera di Dickens, non sono sveglio da nemmeno un'ora e fingo di scrivere, ricopierò tutto nella mensa tra due ore.

8:43

Un ragazzo biondo vestito tutto di nero e con del bizzarro trucco in faccia entra in classe, forse è Tate. Non ne sono sicuro, tende sempre a coprire la sua fronte con i capelli, questo invece li ha tutti all'indietro e il trucco da Halloween lo rende quasi irriconoscibile. Il silenzio incombe nell'aula. Dalla sua giacca esce fuori un mitra, almeno credo, e spara a più non posso.

8:48

Sono paralizzato dal terrore, con la schiena rivolta contro il muro e incapace di dire una parola. Molti alunni che sedevano nella prima e seconda fila sono morti, io che invece sono nell'ultima sono stato risparmiato dalla furia di quel pazzo. Posso vedere la faccia di Hannah rivolta verso il soffitto sfigurata e coperta dal sangue, Mark invece è a terra, ha cercato di ripararsi ma niente da fare, il suo collo continua a far uscire il liquido rosso. I miei due amici sono morti e io non posso fare niente. Sono sicuro che a momenti arriverà la polizia quindi rimango immobile, a fissare i pochi che sono vivi piangere, singhiozzare o urlare. Tate è sempre stato un tipo strambo e si vedeva lontano un miglio che non sopportava questa scuola, è addirittura finito in presidenza al terzo anno per aver preso a calci e pugni un bidello, la causa di quell'atto di violenza mi è ancora sconosciuto. Dalla porta vedo ragazzi scappare verso l'uscita, tutti in preda al panico, intravedo anche il professore di matematica, il signor Anderson che corre più veloce di tutti gli altri, ovviamente non serve a niente. Tate è il più bravo dell'istituto nell'atletica, li raggiungerebbe tutti se volesse.

8:55

Posso udire altri spari, vengono da lontano, potrebbe essere entrato in qualche altra classe oppure potrebbe essere in biblioteca.

9:34

Siamo tutti nei corridoi, siamo circa in 100, sono quasi tutti andati via da qui o da questo mondo. Tate non è più nell'istituto, la SWAT ha controllato dappertutto, chissà dove è andato a finire quello psicopatico. Nemmeno del preside vi è alcuna traccia, si sarà chiuso nel suo ufficio e sarà ancora sotto shock. La polizia ha identificato dei cadaveri sia nella biblioteca che nell'aula dov'ero poco fa, per fortuna il collaboratore scolastico o come lo si voglia chiamare che era lì è sopravvissuto, un proiettile ha colpito la sua schiena mentre bloccava la porta. Non perdonerò mai Tate, mi ha tolto dalle mani tutto quello che avevo.