First Time
Quella mattina Roy Mustang fu svegliato dalle urla disumane dei suoi
commilitoni. Prima che avesse il tempo di alzarsi dalla scomoda branda in cui
dormiva, un soldato entrò tutto trafelato nella sua tenda.
-
Maggiore Mustang, il nemico
ci ha teso un’imboscata, è entrato nell’accampamento. Il generale richiede
l’immediata presenza degli alchimisti sul campo.
Roy rabbrividì: e così
era arrivato il momento di scendere in prima linea.
Congedò il soldato e
infilò svelto la giacca della divisa. Si sentiva strano, aveva come la
sensazione che presto sarebbe arrivato ad un punto di non ritorno. Ma in fondo
aveva sempre saputo che non sarebbe stata una passeggiata, che divenire un
soldato avrebbe voluto dire stroncare vite, tante vite, che in quanto
alchimista di stato non era niente di più che un’arma umana. Ma lui non aveva
mai ucciso nessuno e non voleva diventare un assassino. Eppure era inevitabile.
Tentando di lasciare da parte questi pensieri,
uscì di corsa dalla sua tenda. Quando fu fuori lo spettacolo che gli si parò
davanti gli fece venire la nausea: il terreno era cosparso del sangue dei
combattenti. Cercò con lo sguardo il generale e quando lo scorse corse verso di
lui.
-
Ah, maggiore Mustang, ti
stavo aspettando. Come vedi il nemico ha raso al suolo metà dell’accampamento.
Fortunatamente il nostro esercito ha saputo rispondere con prontezza e più di
due terzi dei ribelli sono stati neutralizzati. Ora spetta a voi alchimisti
finire il lavoro. Gli ordini sono di fermare il nemico, con qualsiasi mezzo.
Questo è quanto. – e con queste parole il generale lo congedò.
Roy, ancora stordito dalla cruda realtà, si diresse verso il vero campo di
battaglia muovendosi come un automa.
Raggiunto il gruppo degli altri alchimisti sentì di nuovo salirgli la
nausea: era ancora peggio di quanto avesse mai immaginato. Era arrivato solo
pochi giorni prima e non aveva ancora avuto modo di combattere. Aveva sentito
le chiacchiere dei suoi compagni d’armi, ansiosi di punire i ribelli di Ishbar,
e si era sentito partecipe della loro impazienza, perché come loro voleva
dimostrare il proprio valore. Ma ora che finalmente gliene si presentava
l’occasione avrebbe solo voluto fuggire, molto velocemente e molto lontano.
-
Attento, Mustang!
Il grido di un compagno lo risvegliò dalla sua trance. Fece appena in
tempo a vedere il volto feroce di uno dei nemici che gli si scagliava contro.
Allora, senza riflettere, schioccò le dita e l’uomo davanti a lui venne avvolto
dalle fiamme.
Il tempo parve fermarsi. Il resto dei nemici, perduto il loro capo a causa
di questo nuovo alchimista che controllava il fuoco, presero a ritirarsi.
La sera, quando finalmente era
tornata la calma, il Flame Alchemist ricevette i complimenti di tutti i
compagni e dei superiori per aver eliminato uno dei capi dei nemici.
Ma, per quanto sapesse che quel sovversivo aveva organizzato l’imboscata e
causato la morte di tanti suoi compagni, non poteva fare a meno di pensare che
era pur sempre un uomo e la vita umana è sacra. Eppure lui l’aveva ucciso. “Istinto
di sopravvivenza” l’aveva definito
Hughes, e Roy aveva pensato che per sopravvivere era necessario pagare un caro
prezzo, forse troppo caro. L’uomo che aveva ucciso probabilmente aveva una
famiglia, una moglie che lo aspettava a casa e dei bambini che sarebbero
cresciuti senza padre. Ma Roy a questo non aveva pensato, lui aveva
semplicemente schioccato le dita. E per la prima, orribile volta aveva ucciso
un uomo. E questo non si poteva cancellare.
#OWARI#
E anche la seconda ff è andata! Anche questa è un po’ triste (Un po’?!
NdTutti), ma penso che presto riuscirò a riscattarmi...
Spero che anche questa
volta ciò che ho scritto piaccia e che lasci un’emozione, anche piccola piccola.
Colgo l’occasione per
ringraziare tutti coloro che hanno letto “Time Passed” e per rispondere a chi ha commentato:
Elyxyz: Felice che ti sia
piaciuta. È un onore ricevere dei complimenti da una scrittrice brava come te!
KuRoNeKoChAn: Hai ragione, non è
giusto, ma purtroppo per Roy e Ed la mia ispirazione va così... ^^
Setsuka: Mi fa piacere sapere
che la ff ti ha coinvolto, spero che abbia riscattato bene il tempo in cui non
hai letto RoyEd!
Liris: Mi dispiace che la
ff ti abbia un po’ demoralizzato, ma sono contenta che ti sia piaciuta! Spero
saprò farmi perdonare! PS: non esagerare con l’alcol!! :-P
beautiful_disaster:
Effettivamente a forza di leggere RoyEd anch’io ho sviluppato una certa
antipatia per Winry... Per quanto riguarda la tua citazione, io non intendevo
dire che Ed non ha mai sfiorato Winry, semplicemente che ha soddisfatto la
maggior parte dei suoi bisogni fra le braccia di altre donne, regalando alla
fidanzata la giusta quantità di attenzioni perché non si sentisse trascurata;
Ed vede Winry come un ragazza pura e
innocente e che quindi non merita di essere usata per sfogare frustrazione di
un amore impossibile. Probabilmente mi sono espressa male nella ff. Spero di
aver risolto il tuo dubbio con questo ragionamento un po’ incasinato e
contorto. ^^
saku_chan the crazy dreamers: Eh sì, il destino
ce l’ha proprio con i nostri eroi!!! XD
Bad Girl: Se a te ha
fatto commuovere la ff, a me il tuo commento! Sul serio, tutti quei complimenti
mi hanno fatto un enorme piacere! Spero di meritarli!
Ancora un enorme
grazie a tutte e sette!!! E grazie anche a inuyasha94 e ancora una volta Bad
Girl che hanno messo la ff tra i preferiti.
Bene, vi ho rubato fin
troppo tempo con le note dell’autore. E se vi restano quei soliti due minuti
liberi fa sempre piacere leggere le recensioni!!! J
See you!!!
_Erica_