E la notte è appena iniziata.

Karakura settore nord ore 23:58

Suona un cellulare,
è arrivato un ordine.
Lo shinigami si alza dal suo letto.
Ora ha una stanza tuta per sua in cui può passare le pochi notti che trascorre sul mondo terreno.
Il ricordo del luogo in cui dormiva prima le sempre lontano e sfocato.
Il suo amato armadio.
Come aveva osato quel dannato pel di carota a cambiare casa e a costringerla a venire con lui?

-Scema non puoi rimanere a casa mia con Yuzu e Karin, loro hanno altre faccende da sbrigare e l’ultima cosa che farei sarebbe lasciare qui da loro un peso inutile come te.-

Rukia aveva insistito tantissimo ma lui non ne voleva sapere.

-Ora che ho trovato un lavoro posso pagarmi l’affitto di un appartamento e voglio andarmene di qui…! Forza! ESCI DA QUELL’ ARMADIO, DANNATA!-

Rukia apre la finestra e sale sul tetto silenziosa e agile come un gatto.
Raggiunge il punto più alto senza sforzi e osserva la città.
C’è odore di hollow.
Le dita sfiorano il manico di Shirayuki.
Quel contatto non le piace molto.
A lei non sono mai piaciute le spade, ma dopo il rilascio cambia tutto:
senti l’elsa che si adatta alla tua mano, un’energia che ti inonda e la spada che diventa parte di te.
Questi pensieri la rassicurano.
Nella sua vita c’è stato un periodo buio in cui non era riuscita ad aprirsi e a relazionarsi con nessuno.
In quei momenti avrebbe voluto sprofondare nel terreno senza poter riemergere mai più.
Shirayuki a quei tempi l’aveva sempre difesa.
Quando aveva perso i suoi poteri era preoccupata per il fatto che non si sarebbe sentita mai più protetta se non fosse più riuscita a rilasciare la
katana.

Ma ora, Shirayuki o no…

-Sei qua disegnatrice pazza?-

…Rukia sapeva che ci sarebbe sempre stato qualcuno a guardarle le spalle.


Ichigo raggiunge la shinigami sul tetto chiudendo dietro di se l’abbaino.
In questi anni era cresciuto parecchio, ma i suoi capelli arancio rimanevano gli stessi.
Vedendoli di notte potevano sembrare quasi illuminati di luce propria.
Quando Rukia glielo aveva fatto notare ichigo aveva visto come si tratteneva dal ridere.

-Hollow?.
L’aria fresca scompiglia i capelli ad entrambi.
-Sì, parecchi-
Ichigo rimane per un istante in silenzio, interdetto.
-Che ci fai ancora qua, shinigami scansafatiche! Vai! Dai!-
Poi continua come se si fosse pentito.
-Tsk, devo andare io, chissà cosa mi combinerebbe una tonta come te…-
Le si avvicina e si appresta a diventare shinigami.
Una mano lo ferma.
-No tranquillo vado io-
Rukia continua a tenere lo sguardo davanti a se.
Ichigo mette le mani in tasca e la osserva.
-So che domani devi andare a lavoro presto, tu vai a dormire qui ci penso io-
-figurati, “dormire”!- -Tu sei fuori che combatti hollow e io qui che dormo beato? Non diciamo scemate-
È una frase pensata che però viene trasportata dal vento e finisce alle orecchie di lei.
-Stai tranquillo e dormi. Non ti preoccupare per me-
Lei si gira e lo guarda con i suoi grandi occhi che stasera brillano.
Lui la osserva di rimando. Sguardi intensi che vogliono dire tutto e niente.
Poi arriva un sorriso da parte di Rukia.
Quei sorrisi così rari ma anche cosi luminosi e allegri che riescono solo a lei.
Sorrisi che riempiono il cuore.
-No che non mi preoccupo, figurati-
Ichigo le da le spalle e scende dal tetto.
La brezza si ferma, gli occhi non brillano e il sorriso si spegne.
Rukia salta nel vuoto. È ora di lavoro per lei.
Si sente afferrare la mano, è la sua presa. Rimane affascinata e stupita ogni volta dalla sua velocità.
-Buon lavoro- -Torna presto e non farti male-
-Grazie- - non avrei il diritto di farti preoccupare-
Sono frasi sussurrate, ma a loro sembrano quasi urlate.
Rimangono così, per un istante, nel vuoto.
Poi le mani ancora unite si dividono,
e la notte è appena iniziata.




§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

Il lavoro di ichigo: mi è sembrato giusto svelare questo arcano. In questa fanfiction Ichigo fa il medico, oppure un tecnico di laboratorio. Insomma qualcosa che riguardi la scienza, la ricerca o la medicina. Sarà l’influenza del grande Isshin?


Salve a tutti.
Ringrazio chi ha letto e spero che ci siano molte recensioni!
Visto che è la mia prima fanfiction vi prego di dirmi tutto ciò che non vi è piaciuto. Vorrei regalarvi grandi emozioni e ho ancora bisogno del vostri consigli.
Grazie.

Fluorescentpunkpigs.