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Autore: Tony Stark    24/04/2014    3 recensioni
E' una raccolta di one-shorts con tema Infected! AU, in cui tutti saranno infetti sarà composta di soli quattro capitoli basati sulle campagne di Resident Evil 6. Ogni capitolo avrà un titolo e una frase chiave( che riporterò fra virgolette)i capitoli saranno:
1°Chrysalis, " anche gli eroi muoiono"( Campagna di Leon, inizio della quarta parte, dopo il combattimento con l'Ustanak)
2° D.N.A,"Tale padre, tale figlio"( Campagna di Jake, fine della quarta parte al incontro con Simmons)
3°Cecchino, "La vendetta non porta mai a niente"( Campagna di Chris, metà della terza parte incontro con l'Iluzija)
4° Spia, "Lavorare da soli ha i propri svantaggi"( Campagna di Ada, metà seconda parte, dopo la falsa morte del Ubistvo)
Spero che vi piacerà e che recensirete
Genere: Angst, Avventura, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ada Wong, Chris Redfield, Jake Muller, Leon Scott Kennedy
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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                        Cecchino

                                    Piers Nivans

                              “La vendetta non porta mai a niente”

Non era mai stato una persona impulsiva, al contrario era sempre stato attento e controllato, ma quella bestia gliel’avrebbe pagata per aver divorato i suoi compagni, il suo Capitano non era in grado di occuparsi della sua squadra a causa di quella donna, Ada, l’odio che provava nei suoi confronti lo spingeva ad ignorare persino i doveri del suo ruolo. Teneva i sensi in allerta mentre strisciava in uno stretto condotto per raggiungere la tana del serpente, non poteva farsi sorprendere da quella cosa, aveva sentito un sibilo dietro di se, ma in un istante quel rumore e quella presenza scomparvero. Stava passando sotto ad un incrocio, un altro condotto passava verticalmente sopra di lui, si fermò e alzò lo sguardo per scorgere anche il più piccolo movimento nel oscurità ma non ne vide alcuno e proseguì, ma l’Iluzija lo afferrò per le gambe, affondando le zanne ricurve nella sua carne trascinandolo verso la sua tana, il cui accesso a quanto pare era nel condotto che s’incrociava verticalmente con quello,
<< Piers! >> l’urlo del suo Capitano gli giunse alle orecchie riecheggiando fra le pareti del tunnel, gli dispiaceva ferirlo in questo modo facendosi uccidere da una BOW. L’Iluzija lo trascinò nella sua tana, che era una grande stanza immersa nella più completa oscurità, ma il cecchino riuscì a scorgervi delle sagome, suppose che fossero cadaveri ma quando la possente coda del serpente ne colpì una mandandola in frantumi capì che in realtà altro non erano che crisalidi, Piers chiuse gli occhi preparandosi ad essere divorato dalla BOW, visto che il fucile era rimasto lì abbandonato nel cunicolo e che quindi non poteva difendersi, ma la creatura lo lasciò andare in uno scatto rapidissimo, scagliandolo contro una delle crisalidi nella camera. Non riusciva a muoversi e se provava a spostarsi da quella scomoda posizione una forte scossa di dolore lo faceva desistere, l’Iluzija era strisciata via dalla sua tana lasciandolo solo in mezzo a quelle crisalidi che si sarebbero schiuse da un momento al altro, al improvviso gli sembrò che il fuoco scorresse nelle sue vene come una venefica febbre che gli annebbiava la mente, strinse le palpebre mentre quel calore insopportabile gli saliva alla testa, stordendolo tanto che non notò nemmeno ciò che gli stava accadendo. Piers Nivans divenne una crisalide fra le tante crisalidi che riempivano la tana, ma lui si evolse prima uscendo dal guscio dopo qualche minuto, il corpo del soldato era coperto da piastre di chitina verdi con riflessi metallici, anche l’addome del soldato era coperto di piastre, ma queste al contrario di quelle che coprivano il resto del corpo, erano di colore beige chiaro e opaco, mentre le placche triangolari sovrapposte che seguivano la linea della colonna vertebrale erano di un bellissimo viola, il viso rimaneva umano anche se contornato da piccole scaglie, gli veniva impossibile chiudere la bocca a causa di un paio di tenaglie acuminate e a forma d’uncino da Scolopendra1 e quindi i denti aguzzi rimanevano visibili come in un eterno ringhio. Riaprì gli occhi, adesso di un uniforme verde metallico, scandagliando l’ambiente con i suoi nuovi sensi, notò una cavità rettangolare sul soffitto della tana e istintivamente, approfittando delle varie crisalidi nella stanza, iniziò ad arrampicarsi agilmente sulle pareti lisce della camera fino ad entrare nel tunnel, con un movimento sinuoso accompagnato da un lieve rumore provocato dalle placche del esoscheletro che sfregavano fra di loro. Era alla ricerca di qualcosa ma nella sua mente ancora confusa non riusciva a capire cosa, sgusciava rapido fra le gallerie ed era così veloce che sembrava, quasi, non sfiorare le pareti del tunnel, sentì il prolungato sibilo dell’Iluzija e trovò un uscita dai condotti d’areazione del edifico, la stanza in cui si trovava adesso era calda come una fornace, quasi completamente vuota escludendo le macerie sparse in cumuli per la piccola stanza e un gruppo di uomini puntava i loro fucili contro l’Iluzija o meglio contro la sua bocca quando l’apriva. Uscì dalla condotto rimanendo però appeso alla parete il lieve rumore provocato dai suoi movimenti era nascosto da quello degli spari e dal sibilo dell’Iluzija, si nascose nel ombra come ogni bravo predatore che non vuole farsi scoprire dalla sua preda iniziava ad avvicinarsi al Comandante della squadra, scegliendolo come obiettivo, dalla punta delle due tenaglie ad uncino iniziavano già a formarsi delle piccole gocce di veleno, stava per balzare contro la sua preda, mentre i componenti della squadra erano troppo impegnati a sparare alla serpe ma uno di loro colpì l’Iluzija dritta in gola facendola sibilare e facendogli agitare la possente coda che colpì l’ex-soldato al fianco sinistro facendolo scontrare con la parete alla sua destra. La BOW, che era stata Piers Nivans, si lasciò sfuggire un basso gemito di dolore che venne immediatamente udito dal capitano Redfield che gli puntò contro il fucile e lo tenne sotto mira finché non vide il suo viso
<< Piers >> sussurrò il Capitano abbassando il fucile, non era in grado di sparargli così come non era stato in grado di colpire Finn in Edonia dopo che il ragazzo si era trasformato in un Napad.
L’ex-soldato rimase fermo ad osservare l’uomo con i suoi grandi occhi da insetto che brillavano pieni di confusione mentre tante domande si formavano nella sua mente che ormai non sarebbe dovuta essere più in grado di pensare “Perché mi ha chiamato in quel modo?” era la prima domanda che si era formata fra i suoi pensieri “Chi ero?” si chiese, ma per qualche assurdo motivo quel piccolo sprazzo di umanità venne inghiottito dal virus. Dopo l’ennesimo colpo sparato da Jeff nella bocca della serpe, essa si ritirò scomparendo in un condotto. L’ex-soldato scattò contro il Capitano, bloccandolo e tentando d’immobilizzarlo per tranciargli il collo con le tenaglie ma Marco e Jeff lo separarono a forza dalla sua preda, cercò di girarsi nella presa dei due soldati per ucciderli e dopo qualche secondo riuscì a liberarsi e sferrò due colpi contro i due soldati, graffiandoli entrambi al altezza del viso grazie ai suoi taglienti artigli. Si scagliò contro Jeff spingendolo a terra e affondandogli le tenaglie nel collo, il soldato della BSAA smise di muoversi mentre con un colpo secco verso l’alto gli veniva staccata la testa che rotolò fino ad arrivare accanto al corpo di un altro soldato della BSAA ucciso dall’ Iluzija,
<< Jeff! >> urlò, Marco, sparando una raffica di proiettili contro la schiena corazzata della creatura che ne venne leggermente infastidita, Chris invece non riusciva a muoversi o a reagire mentre sperava che Piers si fermasse, ma al contrario la BOW continuò strappando via la carne da uno degli uomini che un tempo erano stati suoi compagni. E quando si ritenne sazio puntò il suo sguardo su Marco, che era ormai innocuo visto che aveva scaricato tutti i caricatori a sua disposizione contro il suo impenetrabile esoscheletro e scattò, rapido così come lo erano molti insetti predatori, si fermò dietro il soldato, gli afferrò la testa e gli ruppe il collo lasciandolo poi stramazzare al suolo come una bambola di pezza. Sei nuove zampe articolate spuntarono dalla schiena della BOW scostando le placche del esoscheletro, la fine di tutte e sei le zampe era un grosso aculeo ricurvo verde come il resto del arto, la BOW si avvicinò al capitano Redfield che era ancora sotto shock e lo strinse come in un abbraccio senza ferirlo, il viso del uomo a pochi centimetri da quello della creatura
<< Sei mio, adesso… >> sussurrò, la BOW << E lo sarai per sempre, mio Capitano >> finì e con un rapidissimo colpo di una delle zampe trafisse il capitano Redfield e se stesso, gli occhi grigio-blu del uomo erano spalancati forse a causa dello stupore mentre quelle della creatura erano socchiusi quasi come se avesse deciso e accettato questa fine. E in una stanza vuota circondata dai cadaveri dei propri compagni rimanevano, anch’essi morti, solo il Capitano e il suo Cecchino. Da una delle finestre alle loro spalle si poteva vedere la città bruciare mentre dei mostri ancora vagavano fra le strade dominando sulle macerie della città.
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La vendetta non porta mai a niente, a causa di una scelta, il Cecchino ha cambiato il suo destino. In peggio forse, ma sacrificarsi per far sopravvivere solo il proprio amore non è forse peggio di morire insieme ad esso? La vendetta porta solo alla morte e questo, il Capitano Redfield e il Cecchino Nivans, l’hanno ben compreso così come i loro compagni, vittime involontarie di un piano ben più grande che forse ha deciso per una volta di far vincere il male.
 
 
 
 
 
 
Note del Autore
Mi scuso per il ritardo e che proprio non riuscivo ad completare (mi sentivo in colpa per ciò che ho fatto a Piers e forse e per questo che alla fine c’è una lieve traccia di Nivanfield, con una buona aggiunta di Psychopathic!Love  con Piers BOW che uccide Chris, suicidandosi con lo stesso gesto solo per non lasciarlo mai) Spero che anche questo capitolo vi piaccia.
1= La Scolopendra è un insetto predatore, in realtà è un verme corazzato predatore ed è anche il modello che ho usato per trasformare Piers in un BOW insetto, anche il modus operandi di Piers per uccidere le sue prede e quello della scolopendra prima stacca la testa della preda poi la pre digerisce grazie agli acidi contenuti nel veleno.(Un po' inquietante, no?)
Ringrazio Mattalara per aver recensito i precedenti capitoli di questa storia e anche SGf per avermi dato dei consigli per correggere il mio modo di scrivere.
Alla Prossima
-Anthony Edward Stark
   
 
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