Capitolo uno
Queste vacanze pasquali mi uccideranno. Domani è il primo giorno di vacanza e si preannunciano terribili.
Non solo mi hanno riempito di lezione ma dovrò fare anche la traduttrice 24 h su 24. Io adoro l'inglese ma odio tradurre le cose alle persone.
Un brivido mi percorre la schiena.
Un filo di vento freddo si è alzato. Sotto questo sole, nell'ampio giardino della casa di mia zia che mi ha "ingaggiato" come traduttrice. Perchè mi ha ingaggiato come traduttrice ? Perchè sono l'unica in famiglia che parla inglese in modo decente. Mia zia gestisce un piccolo agriturismo frequentato da molte persone famose. Ma mai ci è capitato di ospitare due delle band più famose del mondo nello stesso periodo. E amo entrambe le band. Per questo mi ha scelto mia zia.
Vi starete chiedendo: Perchè ha detto che le vacanze andranno di merda?
Semplice. Mi hanno dato tre punti da rispettare:
-essere sempre a disposizione
-non uscire dall'agriturismo
-non invitare nessuno
Ciò vuol dire che non avrò un momento per me. Che non potrò andare in centro con le amiche. E che sopratutto non potrò vedere Luca.
-Marghe- mi chiama mia zia.
-Dimmi zia- dico mettendomi al suo fianco. Mia zia è una donna magra e bassa. Ha cinquanta anni ma ne dimostra una quarantina. Ha dei lunghi capelli ricci e color mogano e dei grandi occhi marroni.
-Oggi arrivano i primi cinque ragazzi.- dice guardandomi.
-Chi sono?- ovvio non mi hanno informato di nulla.
-Luke.-
Luke il biondino che ha rubato il cuore a Lavinia, che si imbambola a giornate a guardarlo cantare e ha immaginarsi di toccare i suoi capelli.
-Harry.-
Il riccio più famoso del mondo.
-Michael.-
Io lo chiamo l'arcobaleno. Ha un sorriso bellissimo ed, inoltre, è anche molto simpatico.
-Ashten. Ashtan. Ashcoso.- rido quasi piangendo.
-Si dice Ashton.- dico io prendendo un lato della coperta che era intenta a piegare.
-Tanto lo devi chiamare tu.- dice lei strappandomi dalle mani la coperta e portandola sotto braccio in un altra stanza. Io la seguo come un cagnolino da per tutto.
-Un certo Liam e un Niall.-
-Si dice Naial.- dico io.
Mi lancia uno sguardo assassino.
-Zia, ma a che ora arrivano?- chiedo io.
-Tranquilla, arrivano alle cinque.- dice lei.
-Zia, sono le cinque meno dieci.- dico io ridendo.
-Che cosa?- dice lei guardando l'orologio. Io me la ridevo troppo con quella donna.
-Allora, Margherita, ti devo chiedere una cosa. Anche se vuol dire rompere uno dei punti della lista.-
La guardo curiosa, magari mi lascerà uscire. O vedere i miei amici.
-Solo io, te e Andrea, non ce la faremo a guardare tutti e nove. Quindi, sai per caso, se qualcuno dei tuoi amici ha bisogno di un piccolo lavoro?-
Lo sapevo. Approfittatrice, ma devo questo e altro a lei.
-Posso chiedere a Lavinia e Laura.-
-Ok, ma mi raccomando, discreta.- dice lei con uno sguardo tra il rimprovero e il preoccupato.
-Tranquilla zia.- mi avvicino e le lascio un bacio sulla guancia.
Scendo di corsa le scale e arrivo all'ingresso. Lo spalanco facendo entrare aria calda. Prendo il telefono dalla tasca e compongo il numero di telefono di Lavinia.
-Pronto?-
-Lavinia, sono Margherita.-
-Hei, Marghe.-
-Vuoi ancora toccare i capelli a Luke.-
-Per chi mi hai presa? Certo che si!- dice lei ovvia.
-Fatti la valigia e vieni qui, è un lavoro pagato.- dico io.
La sento urlare.
-Mamma vado da Margherita, mi pagano per stare con i miei idoli.- la sento dire a sua mamma.
È una pazza non ho parole.
-Alle sei devi essere qui. Un bacio.-
dico e poi chiudo.
Ora devo telefonare a Laura .
-Pronto?-
-Laura, vieni qui all'agriturismo? Sta per arrivare Harry e non basta il personale. Paga mia zia fino alla fine delle vacanze.-
-Sto arrivando.- dice lei seria.
-Verso le sei ce la fai ?.-
-Sono già li capo.-
Due grosse macchine entrano nel parcheggio che si apre dopo lunghe file di cipressi. Il sole è ancora alto per essere Aprile. Oggi ci sono circa 25 gradi e se si fa attenzione di riesce a vedere l'aria calda in lontananza. Gli sportelli delle auto si aprono e sento mia zia chiamarmi giu. Mi guardo un ultima volta allo specchio sistemandomi la maglietta. Mi lego i capelli alti e esco di casa di corsa. Arrivo mentre i ragazzi scendono le loro valigie. Laura è accanto a me. Dopo mezz'ora dalla chiamata era già qui. La adoro semplicemente.
-Ciao, sono Margherita, loro sono Laura, Andrea e la proprietaria zia Silvia.- dico sorridendo cordiale.
Perdindirindina. Cappero.Cavolo.Cazzo.Merda.
Ho Ashton Irwin e Luke Hemmings davanti.
Ashton mi porge la mano cordialmente. Cerco di non far notare la mia mano tremante mentre stringo la sua mano. Poi quella di Styles, Ashton, Niall e Liam.
Sto per svenire. I miei occhi luccicano per l'emozione. Credo di star per scoppiare a piangere. Chiudo gli occhi e mi immagino la faccia di Luca che se la ride cin Federico. Mi mordo un labbro e riapro velocemente gli occhi. Guardo mia zia che mi fa cenno di dire qualcosa.
-Allora, se mi volete seguire vi mostro le camere che vi sono state assegnate.-
Inizio a camminare velocemente affiancata da Liam. Ripeto sto camminando accanto a Liam Payne. A LIAM PAYNE.
Cerco di regolare la voce. Spingo la porta dell'ingresso.
-Allora, questo è l'ingresso. A sinistra c'è la cucina e a destra il salone.
Al piano superiore ci sono le camere. Le camere sono state assegnate così.
Nella stanza numero uno.- dico prendendo le chiavi della camera.- Irwin, Clifford e Horan.- porgo le chiavi a un Niall felice e sorridente. Forse per essere in camera con Ashton.
-Nella seconda camera.- prendo le chiavi.- Hood, Payne e Styles.- dico dando il mazzo di chiavi a Liam che mi fa perdere il respiro quando mi passa accanto.
-E nella terza, Hemmings, Tomlinson e Malik.- dico cercando di afferrare le chiavi dall'altra parte del bancone. Ma Luke si sporge e fa prima di me.
Se le fa roteare intorno al dito appese dal piccolo cerchio che le unisce.
-Sta sera dormo solo.- dice vantandosi della camera vuota che si ritrova con gli altri.
Io ridacchio un po' della situazione.
-Allora ragazzi ogni camera ha un bagno privato. Nella camera 5 stiamo io, Andrea, Laura e Lavinia che tra poco conoscerete.
-Ora direi che potete andare a sistemare i bagagli .- dico io unendo le mani.
Tutti acconsentirono e c'era chi si faceva già i piani sull'utilizzo del bagno. Credo sia ovvio pensare che siano Niall e Ashton. Ora non mi resta altro che aspettare Lavinia. Ma quando arriva?
HEIIIII
Ciaooo, questo è io mio primo spazio autore quindi non so cosa potrei dire haha.
Comunque voglio ringraziare tutte le persone che hanno letto o recensito la storia, almeno ve la siete filata.
Cercherò di pubblicare un capitolo alla settimana.
Ho già i capitoli scritto e spero solo che vi possano piacere.
GRAZIE MILLE ANCORA:)