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Autore: xhazzahajrbabe    25/04/2014    1 recensioni
C'è un momento, nella vita, in cui capisci di cosa hai bisogno. Pensi solo a quella cosa. Ecco, in quel momento è come se ci si disconnettesse da tutto il mondo. E quella disconnessione io la vivo quando sono con lui. Siamo solo io e lui e nessun altro può rubarci quel momento. Un momento di felicità, piacere e bisogno di sentire la sua presenza vicino a me. Quella cosa di cui ho bisogno è lui.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo uno

 

 

 

Queste vacanze pasquali mi uccideranno. Domani è il primo giorno di vacanza e si preannunciano terribili.

 

Non solo mi hanno riempito di lezione ma dovrò fare anche la traduttrice 24 h su 24. Io adoro l'inglese ma odio tradurre le cose alle persone.

 

Un brivido mi percorre la schiena.

 

Un filo di vento freddo si è alzato. Sotto questo sole, nell'ampio giardino della casa di mia zia che mi ha "ingaggiato" come traduttrice. Perchè mi ha ingaggiato come traduttrice ? Perchè sono l'unica in famiglia che parla inglese in modo decente. Mia zia gestisce un piccolo agriturismo frequentato da molte persone famose. Ma mai ci è capitato di ospitare due delle band più famose del mondo nello stesso periodo. E amo entrambe le band. Per questo mi ha scelto mia zia.

 

Vi starete chiedendo: Perchè ha detto che le vacanze andranno di merda?

 

Semplice. Mi hanno dato tre punti da rispettare:

 

-essere sempre a disposizione

 

-non uscire dall'agriturismo

 

-non invitare nessuno

 

 

 

Ciò vuol dire che non avrò un momento per me. Che non potrò andare in centro con le amiche. E che sopratutto non potrò vedere Luca.

 

 

 

 

 

-Marghe- mi chiama mia zia.

 

-Dimmi zia- dico mettendomi al suo fianco. Mia zia è una donna magra e bassa. Ha cinquanta anni ma ne dimostra una quarantina. Ha dei lunghi capelli ricci e color mogano e dei grandi occhi marroni.

 

-Oggi arrivano i primi cinque ragazzi.- dice guardandomi.

 

-Chi sono?- ovvio non mi hanno informato di nulla.

 

-Luke.-

 

Luke il biondino che ha rubato il cuore a Lavinia, che si imbambola a giornate a guardarlo cantare e ha immaginarsi di toccare i suoi capelli.

 

-Harry.-

 

Il riccio più famoso del mondo.

 

-Michael.-

 

Io lo chiamo l'arcobaleno. Ha un sorriso bellissimo ed, inoltre, è anche molto simpatico.

 

-Ashten. Ashtan. Ashcoso.- rido quasi piangendo.

 

-Si dice Ashton.- dico io prendendo un lato della coperta che era intenta a piegare.

 

-Tanto lo devi chiamare tu.- dice lei strappandomi dalle mani la coperta e portandola sotto braccio in un altra stanza. Io la seguo come un cagnolino da per tutto.

 

-Un certo Liam e un Niall.-

 

-Si dice Naial.- dico io.

 

Mi lancia uno sguardo assassino.

 

-Zia, ma a che ora arrivano?- chiedo io.

 

-Tranquilla, arrivano alle cinque.- dice lei.

 

-Zia, sono le cinque meno dieci.- dico io ridendo.

 

-Che cosa?- dice lei guardando l'orologio. Io me la ridevo troppo con quella donna.

 

-Allora, Margherita, ti devo chiedere una cosa. Anche se vuol dire rompere uno dei punti della lista.-

 

La guardo curiosa, magari mi lascerà uscire. O vedere i miei amici.

 

-Solo io, te e Andrea, non ce la faremo a guardare tutti e nove. Quindi, sai per caso, se qualcuno dei tuoi amici ha bisogno di un piccolo lavoro?-

 

Lo sapevo. Approfittatrice, ma devo questo e altro a lei.

 

-Posso chiedere a Lavinia e Laura.-

 

-Ok, ma mi raccomando, discreta.- dice lei con uno sguardo tra il rimprovero e il preoccupato.

 

-Tranquilla zia.- mi avvicino e le lascio un bacio sulla guancia.

 

Scendo di corsa le scale e arrivo all'ingresso. Lo spalanco facendo entrare aria calda. Prendo il telefono dalla tasca e compongo il numero di telefono di Lavinia.

 

 

 

-Pronto?-

 

-Lavinia, sono Margherita.-

 

-Hei, Marghe.-

 

-Vuoi ancora toccare i capelli a Luke.-

 

-Per chi mi hai presa? Certo che si!- dice lei ovvia.

 

-Fatti la valigia e vieni qui, è un lavoro pagato.- dico io.

 

La sento urlare.

 

-Mamma vado da Margherita, mi pagano per stare con i miei idoli.- la sento dire a sua mamma.

 

È una pazza non ho parole.

 

-Alle sei devi essere qui. Un bacio.-

 

dico e poi chiudo.

 

 

 

 

 

Ora devo telefonare a Laura .

 

-Pronto?-

 

-Laura, vieni qui all'agriturismo? Sta per arrivare Harry e non basta il personale. Paga mia zia fino alla fine delle vacanze.-

 

-Sto arrivando.- dice lei seria.

 

-Verso le sei ce la fai ?.-

 

-Sono già li capo.-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Due grosse macchine entrano nel parcheggio che si apre dopo lunghe file di cipressi. Il sole è ancora alto per essere Aprile. Oggi ci sono circa 25 gradi e se si fa attenzione di riesce a vedere l'aria calda in lontananza. Gli sportelli delle auto si aprono e sento mia zia chiamarmi giu. Mi guardo un ultima volta allo specchio sistemandomi la maglietta. Mi lego i capelli alti e esco di casa di corsa. Arrivo mentre i ragazzi scendono le loro valigie. Laura è accanto a me. Dopo mezz'ora dalla chiamata era già qui. La adoro semplicemente.

 

-Ciao, sono Margherita, loro sono Laura, Andrea e la proprietaria zia Silvia.- dico sorridendo cordiale.

 

Perdindirindina. Cappero.Cavolo.Cazzo.Merda.

 

Ho Ashton Irwin e Luke Hemmings davanti.

 

Ashton mi porge la mano cordialmente. Cerco di non far notare la mia mano tremante mentre stringo la sua mano. Poi quella di Styles, Ashton, Niall e Liam.

 

Sto per svenire. I miei occhi luccicano per l'emozione. Credo di star per scoppiare a piangere. Chiudo gli occhi e mi immagino la faccia di Luca che se la ride cin Federico. Mi mordo un labbro e riapro velocemente gli occhi. Guardo mia zia che mi fa cenno di dire qualcosa.

 

-Allora, se mi volete seguire vi mostro le camere che vi sono state assegnate.-

 

Inizio a camminare velocemente affiancata da Liam. Ripeto sto camminando accanto a Liam Payne. A LIAM PAYNE.

 

Cerco di regolare la voce. Spingo la porta dell'ingresso.

 

-Allora, questo è l'ingresso. A sinistra c'è la cucina e a destra il salone.

 

Al piano superiore ci sono le camere. Le camere sono state assegnate così.

 

Nella stanza numero uno.- dico prendendo le chiavi della camera.- Irwin, Clifford e Horan.- porgo le chiavi a un Niall felice e sorridente. Forse per essere in camera con Ashton.

 

-Nella seconda camera.- prendo le chiavi.- Hood, Payne e Styles.- dico dando il mazzo di chiavi a Liam che mi fa perdere il respiro quando mi passa accanto.

 

-E nella terza, Hemmings, Tomlinson e Malik.- dico cercando di afferrare le chiavi dall'altra parte del bancone. Ma Luke si sporge e fa prima di me.

 

Se le fa roteare intorno al dito appese dal piccolo cerchio che le unisce.

 

-Sta sera dormo solo.- dice vantandosi della camera vuota che si ritrova con gli altri.

 

Io ridacchio un po' della situazione.

 

-Allora ragazzi ogni camera ha un bagno privato. Nella camera 5 stiamo io, Andrea, Laura e Lavinia che tra poco conoscerete.

 

-Ora direi che potete andare a sistemare i bagagli .- dico io unendo le mani.

 

Tutti acconsentirono e c'era chi si faceva già i piani sull'utilizzo del bagno. Credo sia ovvio pensare che siano Niall e Ashton. Ora non mi resta altro che aspettare Lavinia. Ma quando arriva?

 

HEIIIII

 

Ciaooo, questo è io mio primo spazio autore quindi non so cosa potrei dire haha.

 

Comunque voglio ringraziare tutte le persone che hanno letto o recensito la storia, almeno ve la siete filata.

 

Cercherò di pubblicare un capitolo alla settimana.

 

Ho già i capitoli scritto e spero solo che vi possano piacere.

 

 

 

GRAZIE MILLE ANCORA:)

  
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