Ispirata alla canzone Little Things dei One Direction. Se vi va di ascoltarla, qui c'è il link ------>  http://www.youtube.com/watch?v=6wBzR7zhA0g



Your hand fits in mine like it’s made just for me
But bear this in mind it was meant to be.

Chris si svegliò quella mattina a causa dei raggi del sole che erano prepotentemente filtrati dall’ampia finestra della camera da letto e lo avevano costretto a stropicciarsi gli occhi una volta aperti.
Non appena tentò di girarsi urtò con il gomito la persona raggomitolata dietro di lui.
Darren dormiva beato con i ricci neri scomposti che gli ricadevano sul viso e sul cuscino e la bocca semi chiusa.
Chris notò immediatamente la posizione in cui il suo ragazzo dormiva: il petto premuto contro la sua schiena e il braccio destro muscoloso che gli circondava la vita.
La mano di Darren stringeva quella di Chris ed entrambe si univano all’altezza del cuore di Chris, le loro dita erano intrecciate come due pezzi perfetti di un unico puzzle.
Chris pensò che le loro mano combaciassero alla perfezione e il destino li aveva fatti incontrare per amarsi ogni giorno di più, se possibile.

And I’m joining up the dots with the freckles on your check and it all makes sense to me.

Darren lo guardava incantato mentre Chris gli ripeteva quanto fosse stanco dopo una mattina stressante sul set.
Lo guardava come se fosse la cosa più bella e preziosa che esistesse al mondo.
Chris continuò imperterrito a parlare, poi si accorse che l’altro non lo stava ascoltando.
-Dare, ehi, ma mi stai ascoltando?-
Darren sobbalzò leggermente quando Chris gli schioccò le dita vicino al viso e si giustificò dicendo che si era incantato un attimo.
-Le tue lentiggini sono adorabili- gli disse Darren improvvisamente, mentre con il pollice gli accarezzava leggermente la guancia destra fingendo di giocarci.
Chris potè solo amarlo di più e sorrise a quella affermazione così strana ma allo stesso adorabile.

I know you’ve never loved the crinckles by your eyes when you smile.

Il set di glee era caotico quella mattina.
C’era Chord che continuava a raccontare aneddoti con Kevin e Lea che lo guardavano ridendo a crepapelle insieme ad Amber.
Dall’altra parte della sala dove i ragazzi stavano scherzando, si trovavano Darren e Chris che parlavano tra di loro, soli, come se fossero dentro una bolla, loro all'interno e l’intero mondo fuori.
Darren continuava a parlare e Chris rise, la sua risata echeggiò in tutta la stanza e Darren la ascoltava incantata.
-Ti amo- sussurrò Darren interrompendo il discorso di Chris che si aprì in un sorriso a 32 denti.
Agli angoli degli occhi gli si formarono delle piccole rughe e Darren le trovò adorabili.
-Ti amo anche io- rispose poi Chris, poi appoggiò le sue labbra su quelle piene e carnose di Darren in un dolcissimo bacio.

You've never loved 
your stomach or your thighs.

Darren era davanti allo specchio da dieci minuti, solo in boxer, poiché da poco entrambi avevano fatto la doccia.
Chris, steso sul letto, lo osservò in modo strano, non sapendo bene cosa stava facendo e così, con aria interrogativa disse:
-Dare, cosa stai facendo?-
-Chris- rispose lui con tono triste –sono ingrassato- aggiunse.
-Ma cos- Chris fu interrotto da Darren che gli urlò:
-Guardami, la pancia e le cosce, sono ingrassato Chris-
Chris si alzò dal letto con ancora l’asciugamano legato in vita e andò verso Darren stringendolo in un abbraccio e gli sussurrò uno –stai zitto-  e lo baciò, pelle contro pelle, petto contro petto.
-Per me sei perfetto comunque- sussurrò ancora Chris mentre Darren faceva scivolare il suo asciugamano a terra.


The dimples in your back 
at the bottom of your spine 
But I'll love them endlessly.
I won't let these little things 
slip out of my mouth 
but if I do It's you (oh, It's you) 
They add up to, I'm in love with you 
And all these little things.


Darren rientrò a casa dopo essere stato fuori per rilasciare delle interviste, rientrò verso sera e la prima cosa che fece fu andare in camera da letto per riposare a causa dello stress.
La prima cosa che notò varcata la soglia fu Chris che leggeva, già dentro le lenzuola, sul naso il suo paio di occhiali e il viso corrugato per la concentrazione.
-Ben tornato amore- disse Chris non appena lo vide e, per non scomodarlo, Darren si avvicinò a lui per un veloce bacio e si andò a cambiare per mettersi finalmente sotto le coperte.
Una volta steso vicino Chris, quest ultimo chiuse il preziosissimo libro di Harry Potter e lo appoggio sul comò rivolgendo la sua attenzione a Darren.
-Allora..come è andata?- chiese ovvio Chris.
-Mhh, come al solito, mi hanno chiesto sempre le solite domande, sono stanchissimo.- disse sbadigliando il riccio.
-Ti potrei fare un massaggio contro lo stress.- disse Chris con tono malizioso.
Darren immediatamente annuì e si girò per farsi massaggiare le spalle e così, Chris gli tolse la maglia a maniche corte che indossava.
Iniziò a massaggiare alternando le dita a baci languidi sulla sua schiena, quando improvvisamente scese a segnare la sua spina dorsale con la lingua, fino ad arrivare a quelle fossette che tanto amava e le leccò e le baciò facendo impazzire Darren.
-Un po’ meglio?- chiese Chris una volta steso affianco a lui.
-Decisamente.- disse Darren.





You can't go to bed 
Without a cup of tea 
And maybe that's the reason 
that you talk in your sleep 
And all those conversations 
are the secrets that I keep 
Though it makes no sense to me 


Il sonno di Chris era agitato quella notte.
Così, dopo aver provato l’ennesima posizione si alzò dal letto facendo attenzione a non svegliare Darren che, purtroppo aveva sentito tutti i movimenti del suo ragazzo.
Chris si diresse in cucina, erano le 3.30 di notte, lo sapeva, ma c’era un’unica cosa che lo aiutava a riscaldarlo e a dormire bene.
Prese il pentolino colmo di acqua calda  e accese il gas posizionandolo sopra e mentre aspettava che l’acqua bollisse tirò fuori dalla mensola un filtro di the ai frutti di bosco.
Dopo un po’ di tempo vide che nell’acqua cominciavano a formarsi delle bollicine e decise di spegnere il gas e versò l’acqua in una tazza dove poi aggiunse il filtro.

Dopo aver bevuto, gettò la tazza nel lavello e tornò a letto dove un Darren sveglio lo stava aspettando seduto con la schiena appoggiata alla testiera.
-Incubi?- chiese semplicemente il riccio.
-Peggio…insonnia.- affermò Chris.
Darren con un invito muto ma chiarissimo, abbracciò Chris in modo che la sua testa appoggiasse sul suo petto e così gli cinse il corpo per proteggerlo da qualcosa di inesistente.
Fu solo quando Chris, un’ora dopo iniziò a farfugliare parole, anzi frasi senza un senso che Darren capì che il suo ragazzo era ancora sotto l’effetto del te ai frutti di bosco.
Quei discorsi che faceva Chris nel sonno non avevano senso poiché erano solo parole messe lì a caso ma per Darren aveva tutto un senso quando si trattava di Chris.
 
I know you've never loved 
the sound of your voice on tape 
You never want to know how much you weigh 
You still have to squeeze into your jeans 
But you're perfect to me.

Era il periodo della puntata 17 della terza stagione di Glee, la puntata registrata in onore alla grande Withney Houston.
Per l’occasione Darren aveva invitato tutti a casa sua per vederla insieme non che fosse una puntata così importante, ma dietro quell’invito c’era una cosa che Darren non aveva detto mai a nessuno.
Durante l’esibizione di Kurt Hummel che cantava ‘I have nothing’ Darren aveva pianto, per il semplice motivo che la voce di Chris su di lui aveva questo effetto, non che non gli piacesse ovviamente anzi, al contrario, credeva che fosse una delle più belle al mondo se non la più bella.
**
Mentre erano tutti in prossimità del divano, Darren, Chris, Lea, Cory, Mark, Heather, Naya ed Amber l’episodio partì e cominciarono a guardare i loro personaggi onorare la grande artista scomparsa.
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Nel momento di ‘I Have nothing’ Chris disse che la sua voce su quella canzone non lo convinceva e iniziò a farfugliare che era troppo femminile e che non gli piaceva.
Durante l’esibizione erano tutti visibilmente emozionati alla vista di Kurt che cantava quella canzone a un Blaine pentito, con le lacrime agli occhi.
Finita infatti si girarono tutti verso Chris dicendogli quanto invece era spettacolare in quella performace e ancora un po’ insicuro egli annuì contento.
Chris poi notò Darren, che aveva il viso sulla sua spalla e piangeva con tanto di singhiozzi.
-Dare, cosa succede?- chiese il castano preoccupato.
-Come fai a dire che non sei bravo Chris? Ecco cosa significa per me la tua voce – disse indicando le lacrime che uscivano copiose dai suoi occhi- sei perfetto Chris.-

You'll never love yourself 
half as much as I love you 
You'll never treat yourself 
right darlin' but I want you to 
If I let you know I'm here for you 
Maybe you'll love yourself 
like I love you, oh 

Darren sfinito, si coricò con Chris sul letto.
Avevano appena fatto l’amore ed entrambi, troppo stanchi per una doccia, decisero di dormire nudi, con il calore che uno trasmetteva all’altro.
Restarono in silenzio per un paio di minuti poi Chris parlò.
-Sei bellissimo- disse semplicemente a Darren che al suo fianco aveva tutti i ricci scompigliati ed era accaldatissimo.
-Anche tu, Chris- disse Darren di rimando.
Chris fece una smorfia di insicurezza che Darren notò subito.
-Cosa significa questa smorfia adesso?- disse Darren.
-Niente Dare, è che a volte non mi sento all’altezza di te e sono insicuro su tutto.-
-Non devi sentirti così con me Chris, lo sai che io non ti giudicherò mai e non ti farò mai del male-
-Lo so Dare, lo so, per me sei l’unico- disse Chris con le lacrime agli occhi.
-Io sarò sempre qui per te, amore-.

I've just let these little things 
slip out of my mouth 
because It's you, oh It's you, It's you 
They add up to and I'm in love with you 
And all these little things 

I won't let these little things 
slip out of my mouth 
but if it's true, It's you, It's you 
They add up to, I'm in love with you 
And all your little things.