Santana strinse forte il piccolo corpo di Brittany, mentre affondava il viso nel suo collo.
Ispirò il suo profumo e le accarezzò la schiena. Dolcemente e lentamente. Lasciò correre il suo dito lungo la spina dorsale della ballerina,
tracciando dei piccoli cerchi immaginari. La sentì tremare e sospirare leggermente tra le sue braccia.
Le lasciò un bacio sulla spalla, uno sul collo e uno sulla guancia. Poi chiuse gli occhi e si godette quel momento.

Brittany poggiò la testa sulla spalla di Santana, le gambe intrecciate con quelle di lei. Sospirò nuovamente, beandosi del suo tocco.
All'improvviso avvertì un sensazione di umido sul collo e poco dopo si accorse che era una lacrima.
Una lacrima. Santana Lopez stava piangendo. Brittany alzò la testa e la fissò. Non l'aveva mai vista piangere.
Le asciugò con il pollice quella lacrima solitaria giusto prima che ne venisse giù un'altra.

"San?" Sussurrò lievemente. L'ispanica singhiozzò, arpionandosi alle spalle della bionda e accoccolandosi ancora di più su di lei.
"Piccola..." Le disse quando il suo singhiozzare si intensificò. "Piccola, che hai?" Le chiese premurosamente Brittany.
Santana si staccò dal suo abbraccio, si asciugò le lacrime e scosse lievemente la testa, sorridendo.
"E' solo che sono... sono così felice, Britt" Le rispose "Non posso credere che ora siamo libere di poter uscire insieme, baciarci o
camminare mano nella mano e, Dio, è così surreale... ma anche così bello" Aggiunse.

Brittany la guardò teneramente, poi le lasciò un bacio a stampo. Santana però si impossessò del suo labbro inferiore, leccandolo.
La ballerina schiuse all'istante la bocca e la lingua dell'ispanica assaporò subito la sua. La biondina le infilò una mano tra i capelli, mentre
il bacio si faceva più intenso e gemette. Con difficoltà, si staccò delle labbra della mora e prese fiato.
"Ti amo." Le disse concisa, guardandola negli occhi. Santana sorrise. 
"Ti amo da morire." Le rispose e si avvicinò per baciarla ancora.

La bionda però si spostò di scatto e si sporse verso il comodino. "Che diavolo fai?" Chiese Santana con la sua solita delicatezza.
"Voglio fare una foto" Disse con naturalezza, mostrando la piccola macchina fotografica che aveva preso.
Santana scoppiò in una risata genuina. "Oh piccola Britt" Sospirò dandole un bacio sulla guancia.
Si avvicinarono per scattare la foto. "Il nostro primo Ti amo" Disse Brittany un secondo prima di premere il pulsante.
Il flash scattò.

                                                                                                         *******

Nella foto c'erano lei e Brittany. Vicine e accoccolate sul letto. La bionda sorrideva, gli occhi che le splendevano. La bocca di Santana, invece,
accennava un sorriso un po' sghembo, gli occhi erano un po arrossati e gonfi, segno che prima aveva pianto.
La osservò per qualche attimo ancora, poi sorrise e la posò sul comodino, vicino al letto matrimoniale.

"Hey bellezza, sei pronta?" La voce arrivò dalla porta e Santana si voltò, per trovarsi davanti Quinn.
Prese un respiro profondo ed annuì. Se ne andò con la bionda e raggiunsero la macchina. Santana stette in ansia per tutto il breve tragitto.
Quando Quinn fermò la macchina, la mora sobbalzò leggermente. La ragazza dagli occhi verdi sorrise.
"Aww, sei così dolce quando sei agitata" Le disse.

Santan rise. "Dai, smettila. Ora scendiamo da questa macchina" Aprì la portiera e fu subito affiancata da Quinn.
La chiesa era meravigliosa. Salirono i primi gradini e la bionda la aiutò, dato che il vestito le impediva leggermente i movimenti.
Arrivarono davanti alle grandi porte e Santana stava fremendo. Prese a braccetto Quinn, che delicatamente aprì le porte.
Prese nuovamente il respiro.

Tutti gli invitati si voltarono all'unisono. La musica partì e insieme a Quinn cominciò ad incamminarsi verso l'altare.
Brittany era bellissima. Il suo vestito era decisamente più bello di quello che indossava lei e... Dio, era semplicemente stupenda.
Si avvicinò e non riusci ad impedirsi di tremare. Quinn le accarezzò il braccio, rassicurandola.

Raggiunsero la sposa, la musica si fermò e tutti si sedettero. La bionda diede un ultimo sguardo di incoraggiamento a Santana e andò
a sedersi anche lei. Santana rivolse tutta la sua attenzione a quella meraviglia della natura davanti a lei.
Sorrise e le mimò con le labbra "Sei bellissima" Facendola arrossire.

Le prese la mano e si sentì pronta a dire quel Si fatidico.