DI RECITE SCOLASTICHE, PRINCIPI INVISIBILI E PRINCIPESSE
NON PROPRIAMENTE PRINCIPESCHE.

 

Anche per l'eccelsa scuola media Teiko era finalmente arrivato l'atteso periodo del festival scolastico.

Non c'era studente che non attendesse con ansia quel giorno, pronto a tutto per mettere in mostra ciò che si era imparato nell'arco dell'anno scolastico o ad allestire divertenti spettacoli per intrattenere il pubblico in visita.

I vari club si erano divisi in due gruppi ciascuno, così che ognuno potesse allestire sia uno stand che mostrasse le abilità inerenti al club -che fosse scienza, letteratura o storia non importava- e un divertente spettacolo per rilassare le masse di visitatori durante il tour.

C'era grande fermento in ogni angolo della struttura scolastica, ma tutti erano felici e ansiosi di poter partecipare al grande evento che si sarebbe tenuto a giorni.

- NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

Be, quasi tutti.

- NO NO NO NO E ANCORA NO!!!! MI RIFIUTO DI FARE UNA COSA DEL GENERE!!!!!-

Aomine Daiki -asso del club di basket- protestava con ogni fibra del suo essere mascolino e allenato le decisioni che i suoi compagni di squadra stavano prendendo senza tenere minimamente conto del suo parere.

- Smettila di lamentarti Daiki, ormai è deciso.- Akashi si tolse i tappi che aveva tenuto fino a quel momento per evitare di sentire il compagno gridare, sorridendogli poi in maniera serafica.- Il mio ordine è assoluto, quindi non puoi opporti.-

Ma se normalmente nessuno avrebbe osato ribattere una decisione di Seijuro -tutti terrorizzati dall'idea di incombere nelle sue ire- quel giorno Daiki avrebbe venduto cara la pelle piuttosto che sottostare ai suoi ordini. Ne valeva della sua reputazione!

- Ma si può sapere perché devo farlo io?! Non può farlo Satsuki?!- e a rispondere fu proprio l'amica d'infanzia.

- Impossibile Dai-chan. Io sono già la regista e in più ho anche un ruolo, eri l'unico rimasto.-

- Ma perché io?!-

-Aomine-kun, se ti fossi presentato presto ieri forse avresti evitato tutto questo.-

Sobbalzò il ragazzo dai capelli blu, ritrovandosi improvvisamente a fianco il suo migliore amico comparso -come sempre- dal nulla.

Maledetto lui e quella sua dannatissima misdirection.

- Tetsu non comparire così all'improvviso maledizione!!-

- Sono qui da prima.-

- Sul serio? Ahhhh non è questo il punto! Non è colpa mia se mi sono riaddormentato e ho fatto tardi!-

- Aomine datti una calmata e siediti, sei troppo rumoroso.-

Aveva deciso di restarne fuori e aiutare semplicemente Momoi con la regia, ma quell'idiota senza cervello e le sue grida insensate lo stavano distraendo fin troppo dalla sua pacifica lettura.

Midorima chiuse con un tonfo il libro dalla copertina verde che stava leggendo fino a poco prima, posandolo su uno dei banchi presenti e avvicinandosi al gruppetto di compagni.

- Taci e accetta il tuo destino, l'oroscopo della Vergine prediceva cambi di stile imminenti, probabilmente si riferiva a questo.-

Aomine digrignò i denti.

- Non me ne frega un cazzo del tuo fottuto oroscopo!! Io questa cosa non la faccio, cascasse il mondo io non lo farò!!!-

- Mine-chiiiiiinnnnn se ti do una caramella lo faiiii???? Altrimenti Aka-chin si arrabbia.-

Murasakibara provò allora a corromperlo, ma se sperava di far cedere il grande Daiki Aomine con una misera caramella, allora si sbagliava di grosso.

Al diavolo anche Akashi e la sua smania di maneggiare forbici! Poteva raparlo a zero, ma non avrebbe mai acconsentito.

- Aominecchi posso prendere io il tuo posto???-

- Kise sta zi... che?!?!-

Aomine stava per mandare al diavolo pure il biondo unitosi al team da poco, quando il senso della sua proposta raggiunse il cervello di Daiki e ne permise la piena coprensione da parte dell'asso.

Aveva capito bene?

- Puoi ripetere?- voleva esserne certo.

- Che ne dici di cedere a me il tuo ruolo? Se tu non vuoi è inutile insistere, ti sostituisco volentieri!-

Una luce di speranza brillò negli occhi blu dell'asso della squadra. Finalmente una via d'uscita da tutta quella situazione!!!

Stava già danzando al suono delle campane, mentre anche gli altri approvavano quello scambio dell'ultimo minuto, quando una frase detta da Ryota raggiunse il fine orecchio di Daiki.

- Sentito Kurokocchi?? Sarò il protagonista insieme a te, non è fantastico??? Non vedo l'ora di ricevere quel bacio!!-

Bacio.

Bastò quell'unica parola per far reagire il ragazzo dai capelli blu, che mise KO Kise e riprese il suo ruolo di protagonista, fregandosene della sua virilità, del suo orgoglio e di tutto il resto. Preservare le labbra del suo Tetsu da quelle contaminate di Ryota era diventata una priorità.

- D'accordo, facciamolo.-

***

<< Scuola media Teiko. Intrattenimento prima divisione club di Basket. Spettacolo teatrale intitolato
-La bella principessa del basket ed il principe che non c'è.>>

Nell'aula costumi -o meglio, un aula allestita appositamente per il cambio costumi delle rappresentazioni teatrali- i membri della prima squadra del Teiko si stavano preparando per l'inizio dello spettacolo.

O meglio cercavano di prepararsi, poiché erano troppo impegnati a ridere, filmare e fotografare Aomine Daiki nel suo completo nero con decorazioni in pizzo rosa da principessa del basket.

Ryota non fece nulla per trattenere le risate, mentre Midorima diede le spalle al compagno dai capelli blu per non fargli notare la sua espressione disgustata ma che preannunciava una risata senza eguali -se l'avesse visto avrebbe di certo ricominciato ad urlare e questo Shinatro volle evitarlo. Atsushi scattava foto non-stop al compagno nelle vesti di damigella, mentre Akashi si divertiva a filmare il tutto. Sarebbe stato divertente vedere le reazioni una volta pubblicato sul web.

Satsuki non ne fu particolarmente sconvolta -conoscendo Dai-chan da una vita aveva visto di peggio- mentre Tetsu.... be la sua faccia lasciava ben intendere il suo sbigottimento.

Aomine ringhiava basso a braccia conserte, mille vene d'irritazione gli comparvero sulla tempia, e giurò vendetta contro tutti i suoi cosiddetti compagini.

Se non fosse stato per il bene di Tetsu e delle sue labbra -che Kise mai e poi mai avrebbe sfiorato- non avrebbe mai accettato di sottoporsi ad una così umiliante disfatta.

- Ti dona molto questo vestito.- l'ennesima venetta pulsò sulla fronte dell'asso che si girò furente verso il partner.

- Non ti ci mettere anche tu Tetsu! Guarda che lo sto facendo solo per te!- ma quando incrociò gli occhi turchini del suo migliore amico non vi lesse né scherno né divertimento, soltanto gratitudine.

- Vogliamo andare, my princess?-

Aomine rispose soltanto con uno "tze!" seccato, afferrando la mano che l'altro gli porgeva e voltando il capo altrove. Non voleva mostrargli il rossore che gli aveva invaso il viso.

- Ma chi cazzo me l'ha fatto fare?!-

- Più che una leggiadra damigella sembri uno scaricatore di porto, sei davvero spaventoso con quella faccia Aomine-kun.- stavolta quelle parole furono di puro scherno.

- Sta zitto Tetsu!- ma l'altro si lasciò scappare una piccola risata.

Daiki ringhiò di nuovo. Non avrebbe mai fatto più nulla del genere in vita sua, MAI!!!!

 

Il giorno seguente....

 

- AKASHIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!-

Su internet non vi era persona che non avesse visto il video della poco principesca principessa che aveva conquistato milioni di fans durante il festival della Teiko.

Ormai il video della recita era stato visto dall'intero Giappone -per non dire dal mondo intero- ma a spopolare era stato per lo più un video speciale del "dietro le quinte" messo in rete -come anche il video della recita- con oltre un milione di visite da un certo: ImperatoreAssoluto@forbicefacile.it

Anche se normalmente non era una persona dall'intelligenza sviluppata, perfino Aomine poté facilmente risalire al proprietario dell'account.

Al diavolo il rischio di morire e quelle fottute forbici, avrebbe strozzato il capitano con le sue stesse mani!