Era finita l’estate che avrebbero ricordato per tutto il resto della loro vita avevano 23 anni erano libere, si certo l’università, la famiglia ma sarebbe stata forse l’ultima che avrebbero passato insieme, di lì ad un anno ognuna avrebbe preso la sua strada.

Ma partiamo dal principio loro sono due normali ragazze, due belle famiglie alle spalle certo non che i rapporti fossero perfetti ma erano sempre state libere di muoversi e fare quello che volevano, universitarie una vuole fare la psicologa, l’altra la giornalista si conoscono praticamente da buona parte della loro vita, vivono vite diverse ma simili si sentono sorelle, si chiamano così, i loro nomi sono Andrea e Arianna. 
La prima nata in inverno riservata e timida dava confidenza a poche persone, ma era una persona dolce e comprensiva e soprattutto era capace di ascoltare l’incasinatissima vita amorosa della sua pazza amica, lei era nata d’estate era sveglia e prorompente parlava tantissimo estroversa e cordiale era assillata dal fatto che queste cose fossero il motivo per cui non riusciva a trovare un ragazzo. Da poco le loro vite avevano subito dei cambiamenti Andrea dopo anni aveva rotto col suo ragazzo storico, erano stati insieme per anni in molti credevano, compreso lui, che si sarebbero sposati anche Arianna ne era convinta fino a quando non vide che la sua amica sorrideva sempre meno spesso e presto scoprì che lei si sentiva soffocare da questo rapporto ma non riusciva ad uscirne perché c’erano tante cose che le impedivano di rompere, una su tutte le loro famiglie. 
Infatti i parenti di lei avevano mitizzato lui, classico bravo ragazzo decisamente mammone, e questa era forse il motivo principe del disagio di Andrea lei non aveva mai voce in capitolo, quando sua suocera aveva qualcosa da ridire su di lei, il suo ragazzo non si era mai pronunciato in sua difesa, questo la faceva soffrire tantissimo, dopo sette anni di rapporto non era proprio quella che voleva. Avrebbe dovuto sposarlo, vivere per tutta la vita con lui e con il giudizio di sua madre. 
Al solo pensiero Andrea si sentiva soffocare e crescere in lei un’ansia che non la faceva vivere. Arianna le assicurò che qualsiasi cosa avesse deciso per il futuro le sarebbe stata vicino lei non l’avrebbe abbandonata in qualsiasi caso l’avrebbe sostenuta, nel caso limita l’avrebbe ospitata finché i suoi non se ne fossero fatti una ragione. 
In questa sofferenza ci passarono dei mesi poi un giorno Andrea decise di andare fuori per un fine settimana insieme ad Arianna, sarebbero andate ad un raduno di fan del loro gruppo preferito lì avrebbero trovato tanti dei loro amici sparsi per tutta Italia che aspettavano quel momento per incontrarsi e stare un po’ insieme. 
Ovviamente le ragazze aspettavano questo momento da mesi erano riuscite a sistemare le date degli esami in modo che non interferissero con il Loro fine settimana. Ma la settimana prima della partenza lui decise che lei non sarebbe dovuta partire le ragazze avevano comprato i biglietti del treno e prenotato l’albergo settimane prima.
Lui non poteva farlo non avrebbe impedito solo alla sua ragazza di partire facendo così rovinava la felicità anche della sua amica, ma a questo lui non pensava, credeva di poter avanzare pretese sulla vita della sua ragazza. A quel punto la talebana che albergava in Arianna prese piede. 
Durante le lunghe telefonate con Andrea si potevano sentire le sue urla dall’altra parte della casa, la sua amica rideva e la prendeva un po’ in giro ma dopotutto aveva ragione non poteva permettergli di imporle il suo volere cosa sarebbe stato dopo quando fossero stato sposati? Finirono ai ferri corti scoprirono che la famiglia di lei l’appoggiava per non parlare della madre di Arianna che alla fine era diventata la confidente di entrambe, quando si trovavano a casa di Ari si finiva sempre a parlare degli amori sbagliati della ragazza e dei problemi di Andrea. 
Ad ogni modo le ragazze partirono e passarono un bellissimo fine settimana sereno e coinvolgente. Pochi giorni dopo il loro ritorno sarebbe stato il compleanno di Andrea, era qualche giorno che i due non si sentivano, prima di partire avevano fatto una litigata condita da una serie di parole grosse che avevano aperto nuove ferite e buttato sale su quelle già aperte, lui aveva esagerato e questo aveva portato alla fine. 
Lei aveva deciso che se lui avesse chiamato almeno per farle gli auguri avrebbero potuto chiudere la storia con meno problemi. Ma la telefonata non arrivò e la storia si chiuse.