Ciao! Questa fic è un pezzo della mia fanfiction 'Chi scegli, Bill o Tom?...le due facce della stessa medaglia', l'incontro tra Tom e Frankie dopo che lei è tornata da New York. Spero che vi piaccia!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
I
Tokio Hotel non mi appartengono e non scrivo scrivo questa fic a scopo
di lucro.
Era
una notte simile a quella in cui avevo incontrato Bill, precisamente
2 anni dopo ero ritornata nella mia vecchia casa. Ormai avevo quasi
19 anni, era la mattina molto presto del 16 Maggio, erano le 3, mi
guardai intorno, la mia stanza mi era mancata molto. Avevo rimasto
tutto lì, perché era stata una cosa improvvisata,
mi
ero portata solo i vestiti. Mi sdraiai sul materasso morbido in
lattice, era comodo proprio come me lo ricordavo, poi sentii una
musica provenire dal balcone, era una dolce melodia, suonata da una
chitarra e cantata in modo un po' stonato, mi affacciai al balcone,
era una notte perfetta, proprio come QUELLA notte, la notte che aveva
cambiato la mia vita, la notte in cui avevo incontrato Bill Kaulitz
ubriaco, sorrisi a quel pensiero. Il cielo era limpido e punterellato
da bellissime stelle, la luna appena offuscata...spostai il mio
sguardo verso il basso, questa volta non trovai un ragazzo ubriaco,
ma un ragazzo che cantava e suonava per me, era lui che produceva
quella musica così bella...lo guardai con attenzione, anche
se
erano passati anni, lo riconobbi
“Cosa
ci fai qui?” il ragazzo si fermò
“Quando
sei partita hai rimasto un vuoto nel mio cuore, e una questione
irrisolta”
“Ti
rendi conto che da quando sono partita sono passati due anni?”
“Sì,
prima di partire ho chiesto a tua madre quando sareste tornati, lei
mi ha detto 'Non so se il 15 o il 16' così sono arrivato tra
i
due giorni” sorrisi
“E
ora, cosa vuoi sapere?”
“Hai
fatto una promessa, non ricordi...”
“Ma
è passato così tanto, sei sicuro di voler sapere
cosa
provo?”
“Frankie,
è da quando sei partita che penso solo a te...tu sei la
ragazza più straordinaria, testarda, bellissima, lunatica e
solare che io abbia mai visto...Io ti amavo...ti amo...e ti
amerò...non ti posso paragonare ad un angelo
perché tu
sei più bella di ogni creatura in cielo e in terra...non ti
posso paragonare una stella perché tu brilli di
più,
anche del sole...chiedimi un diamante, anche la luna, per
accontentarti farei anche il giro del mondo a piedi...io vivo dei
tuoi sorrisi e dei tuoi respiri...io vivo attraverso di te...senza di
te io non sono niente, mentre tu senza di me sei tutto, forse anche
troppo...tu sei perfetta...” il ragazzo cominciò a
suonare
Sex...io incominciai a cantare...la gente uscì dalle loro
case
non arrabbiati, ma stupiti...un ragazzo che suona la chitarra sotto
il balcone di una ragazza...la ragazza nel suo bellissimo vestito da
sera Blu scuro, delicato in velluto che canta con una bellissima
voce, sintonia perfetta, come era successo 2 anni prima...finita la
canzone una lacrima mi scese sul volto
“Le
tue parole sono vere come quello che abbiamo provato in questa
canzone?”
“Sì”
scesi di corsa le scale
“Tom”
“Frankie”
Tom posò la chitarra, ci abbracciammo, chiudemmo gli occhi,
io
incominciai a piangere
“Ti
ho aspettata per tutto questo tempo, e ora che tu sei tra le mie
braccia mi sembra quasi un sogno” ci baciammo, il bacio
più
bello della mia vita...delicato e dolce...
“Sei
ancora più bella di quanto mi ricordassi” le
lacrime
continuavano a scendermi
“Ti
prego, stai zitto e baciami ancora...ho voluto...ho sognato e
desiderato queste labbra...le tue labbra...ora fammele
assaporare”
ritornammo a baciarci...quella sera fu la nostra sera...e la nostra
sera fu la più magica di tutte...tra stelle, lenzuola e
piccoli sussulti....tra baci, carezze e piccoli piaceri...la mattina,
quando mi svegliai, credevo fosse tutto un sogno, poi vidi Tom
dormire al mio fianco, gli diedi un leggero bacio sulle labbra, lui
si svegliò
“Ehi,
amore mio”
“Come
mi hai chiamata?”
“Perché,
ti da fastidio?”
“No,
è solo che, pronunciato da te ha un suono così
particolare” mi sorrise, mi diede un bacio sulla spalla, poi
un
altro sul collo fino ad arrivare alla mia bocca...
“Tom...”
“Dimmi
dolce angelo”
“Credo
di amarti davvero” Tom mi guardò dritto negli occhi
“Anche
io” per un po' mi persi nei suoi occhi così
intensi, quelle
parole erano più vere di quanto mi aspettassi
“Anzi
no...Tom...ich liebe dich für
immer und immer” a questo punto Tom mi abbracciò,
i nostri
corpi entrarono in contatto e un piccolo brivido mi
attraversò
la schiena
“Anche
io ti amo, ma non per sempre...ma per l'eternità”
rimanemmo
a lungo così abbracciati, finché il cellulare di
Tom
non squillò, era Bill. Tom mi disse che gli altri, anche
Moony, non vedevano l'ora di rivedermi. Ci vestimmo in fretta. Appena
vidi la mia amica ne fui subito felicissima, e quando vidi che era
mano nella mano con Bill ero ancora più felice. I ragazzi mi
avevano organizzato una festa. Tutti mi erano mancati, ed eccoci di
nuovo tutti insieme, i Tokio Hotel e le due ragazze che li avevano
conosciuti per puro caso. Quel giorno si ricreò
quell'atmosfera che tanto mi piaceva, sembrava che fossimo amici da
chi sa quanto...ridevamo e scherzavamo...e io e Tom ci...amavamo e ci
amiamo ancora tuttora...