Erano appena tornati dall’ennesimo concerto.
Estenuante.
Energico.
Esuberante.
Inebriante.
Perfetto.
David sorrideva nel tourbus, torturando la pagina del libro che stava leggendo,
con l’iPod che ruggiva nelle orecchie, decisamente annoiato si guardò intorno:
Juri dormiva appoggiato al tavolo con un braccio penzolante,
Linke parlava al telefono con la mamma con voce poco rilassata,
Jan e Franky erano fuori in un locale lì vicino.
E T:mo era nel suo letto chino su un foglio, con espressione concentrata.
David si sistemò sul bordo del letto dell’amico, con l’intenzione di sfamare la sua curiosità.
-T:mo?-
-Che vuoi, Da?-
-Che fai?-
-Scrivo, mi sembra ovvio!-
-Che dici di lavorare un po’ sulla melodia?-
-Avevo intenzione di metterci solo il piano...è...è un testo duro e privato- aggiunse quando David cercò di leggere qualche riga.
-Ma T:mo! Sono o non sono il tuo migliore amico, nonché uomo della tua vita?-
-Quand’è che ti avrei detto queste cose?-
-Era sottinteso-
-Ah, capisco-
Il silenzio calò tra i due.
Linke borbottò un ‘buonanotte’ distrattamente.
-Io vado a dormire- annunciò David dopo dieci minuti.
T:mo lo trattenne per un braccio e con l’altra mano gli passò il foglio.
Trema, notò il chitarrista.
Duro.
Scorrevole.
Diretto.
Insomma un testo degno di T:mo.
Una frase scarabocchiata a lato del foglio colpì la sua attenzione.
Doch wer sieht in mir mehr als den
Rapper?(
Allora chi vede in me qualcosa
più del rapper?)*
David gli restituì il foglio a testa bassa, troppo occupato a leggere per notare che T:mo si era messo a fissare le stelle dalla finestra.
-Che te ne pare?- disse con aria fin troppo noncurante.
-Conciso, diretto, duro, trovo sia perfetto- osservò con un sorriso rassicurante. -...Io- aggiunse
-Tu cosa?- disse T:mo girandosi verso l’amico.
-Io vedo qualcosa più del rapper-
T:mo lo guardò, sinceramente sorpreso.
-Vieni qui, idiota- borbottò imbarazzato dopo qualche secondo.
David fu accolto tra le sue braccia.
-Grazie-
-Per essere il tuo migliore amico? E’ uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo-
Il tipo col cappellino rise di gusto.
-Sei davvero l’amico migliore che potessi avere- sussurrò in modo che solo David potesse sentirlo.
Se ne andarono a letto sorridendo, entrambi.
Ellò <3
La prima fic sui Panik
<333
Devo ammettere che devo
ancora
capire bene i loro caratteri, prendete Jan non lo capisco proprio
ç_ç
Che ne dite di lasciarmi
un
commentino piccolo piccolo?
La canzone citata prima
è Wegweiser
che
obbiettivamente è una delle mie canzoni preferite
perché sembra l’idillio tra
David e T:mo <333333
Chissà
che non mi venga in mente di scrivere qualcos’altro
con loro.
A
presto.