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Autore: Sery400    28/04/2014    3 recensioni
Damon-centrico.
SPOILER 5x19!
È una analisi del personaggio di Damon e della sua relazione con Enzo, con le persone che ha amato, e con la morte.
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Damon Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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It's all over, it's all gone.



È tutto finito, tutto andato.

La speranza di un amico, di un compagno, di un amore che sapeva di verità.

È tutto finito, tutto andato.

Eri la persona più importante della mia vita, aveva ammesso. Ed è per lui che Enzo aveva spento i sentimenti. Per la persona più importante. Perché era rimasto sempre lui, quello con maggiore influenza su Enzo, sempre Damon. Ed è per lui che aveva spento i sentimenti. Non per la donna che aveva amato. Per lui. Perché nonostante amasse Maggie, amava un po’ anche Damon. E la parte più grande del suo cuore apparteneva a lui. Così come la parte più importante del cuore di Damon apparteneva ad Enzo.

Apparteneva.

Perché ormai, è tutto finito, tutto andato.

Parte del cuore di Damon gli era stata strappata via insieme al cuore di Enzo. E non poteva chiederla indietro.

Perché Enzo è stato il suo primo amico.

Perché dopo suo fratello, nessuno l’aveva più amato, accettato.

Lui sì. Lui si era affacciato nella sua cella e l’aveva conosciuto. E l’aveva supportato. E l’aveva aiutato a non cedere.

E la sua umanità si era aggrappata a lui e viceversa. E per quanto non lo volessero ammettere, era per l’altro che combattevano ogni giorno in quelle celle e in quei laboratori. Solo per vedere il viso e sentire il respiro dell’altro dalla cella accanto.

Perché Enzo aveva perdonato Damon.

E Damon aveva perdonato Enzo.

E Damon non avrebbe sopportato l’idea di lasciare Enzo, così spense le emozioni.

Ed Enzo non avrebbe potuto odiare Damon, così spense le emozioni. Perché non poteva lasciare l’unica cosa che gli era rimasta. Perché Maggie era morta, ma avrebbe resistito, insieme al suo amico. Invece, un suo tradimento e la sua perdita… quella no, non l’avrebbe retta. E così spense le emozioni.

Un click, e non aveva sentito più niente.

E in quel modo aveva finalmente capito quando Damon l’aveva fatto e perché.

Perché l’amore l’uno per l’altro era più forte di qualsiasi altra cosa, e non potevano permettersi di perderlo.

Perché non potevano odiarsi, o lasciarsi.

Avrebbero potuto solo amarsi e quando quella possibilità non c’era più, allora avevano spento le emozioni, perché una vita senza l’altro sarebbe stata impossibile da sopportare.

E ora Damon credeva di morire, perché una vita senza Enzo non era sopportabile. Perché l’aveva già vissuta quella situazione e non poteva passarci ancora. Perché Enzo era la persona più importante della sua vita, e ora era tutto finito, tutto andato.

Una mano, un cuore.

Uno strappo.

E tutto era finito, tutto andato.

E Damon come avrebbe fatto, senza di lui?

Come sarebbe potuto andare avanti, senza lui?

Aveva perso Elena, il suo più grande amore.

Aveva perso Rose, la persona che l’aveva capito meglio, con un semplice sguardo.

Aveva perso Alaric, il suo più grande amico, che aveva visto del bene in lui quando nessuno l’aveva ancora fatto.

Vedo ancora qualcosa di umano in te.

Gliel’aveva detto, Alaric.

E ora aveva perso anche Enzo.

Era così che era destinato ad essere?

Solo?

Perché Damon aveva affidato il suo cuore a cinque persone, contando suo fratello, e quattro di queste non erano più lì con lui, per lui. Quanto altro avrebbe resistito?

Sembrava proprio che il destino ce l’avesse con lui.

Quando avrebbe potuto avere un po’ di pace? Ne aveva il diritto anche lui, no?

E si rese conto che i vuoti pesano.

Che il vuoto che gli era rimasto dopo aver saputo della morte di Enzo, pesava, proprio lì, all’altezza dello stomaco, e proprio lì, all’altezza del cuore.

Come fa un'assenza a pesare?

Se lo chiese, Damon.

Eppure non riuscì a darsi risposta.

Si disse che se la presenza di una persona corrisponde alla tua felicità, la sua assenza corrisponde alla tua miserabile tristezza.

Era destinato a quello? Ad amare e lasciarsi amare e rimanere comunque solo, nonostante si concedesse quell’onore solo pochissime volte?

Come sarebbe stata ora la sua vita, senza Enzo?

Forse non voleva saperlo.

No, non voleva saperlo, perché da quando aveva ritrovato il suo amico, il suo cuore aveva ripreso a battere come faceva un tempo. E sembrava davvero stupendo, avere finalmente un bel rapporto con suo fratello, sapere che la ragazza che amava ricambiava i suoi sentimenti e aver ritrovato il suo amico. Per Damon era un po’ come tornare a respirare dopo anni e anni di inferno.

E ora?

Ora è tutto finito, tutto andato.

E l’inferno ha di nuovo risucchiato Damon.

E allora forse preferirebbe morire, così rincontrerebbe tutti i suoi amici.

Ma non poteva lasciarsi andare a questo pensiero, perché c’era ancora Elena lì, e c’era Stefan. E non voleva che loro provassero lo stesso dolore che stava provando lui in quel momento. Non l’avrebbe augurato a nessuno, ciò che stava provando. Era peggio di qualunque cosa, qualunque tortura, qualunque morte.

Aveva perso un perso di sé, insieme ad Enzo.

Enzo, che era stato suo amico.

Enzo, che si era fidato di lui.

Enzo, a cui avrebbe affidato la sua vita.

Enzo, che l’aveva amato. E che lui aveva amato a sua volta.

E ora era tutto finito, tutto andato.



Note: hello everyone! Dovreste vedere le idee che mi vengono per le fanfiction la notte, prima di andare a dormire! Durante la disperazione per la morte di Enzo mi sono chiesta cosa avrebbe provato Damon, una volta saputo... ed ecco qua.
Spero vi sia piaciuto ciò che ho scritto, è una cosa semplice e non pensavo venisse bene, ma l'ho pubblicata e ora aspetto i vostri pareri! :3
Un bacio a tutti! :*
  
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