C'era una volta una coppia di sposi molto allegra e felice. La donna intanto era in attesa di un bellissimo bambino. Il marito un giorno, passeggiando per il bosco, trovó una torre altissima con un giardino pieno di fiori rarissimi. L'uomo decise di raccoglierne alcuni argentati per la moglie. Quando tornó la donna era così felice che chiese al marito di raccoglierne ancora. Ma quando lui tornó nel giardino non sapeva che ci abitava uno stregone maligno, che si chiamava InuYasha. -Ah, allora sei tu che mi rubi i miei bellissimi fiori. -Ma signore, io lo faccio per una buona causa. -E qual'é? -Mia moglie sta aspettando un bambino. -Bene, ti permetto di portare a casa i fiori, solo se mi porterai il bambino quando nascerá -Va bene. -. Quando il bambino nacque, aveva dei bellissimi capelli argentati e lunghi. L'uomo, credendo che InuYasha si dimenticasse della promessa, alla nascita non gli portó il neonato. Così lo stregone si recó a casa sua e gli strappó il bambino dalle mani e lo chiamó Sesshomaru. Sesshomaru fu sempre riunchiuso nella torre. Crebbe diventando un bellissimo ragazzo. Un giorno egli vide una principessa,che passava da quelle parti cantando. Si affacció dalla finestra e la ragazza se ne accorse. -Chissá chi sarà quel bellissimo ragazzo-. La principessa cercó la porta alla base della torre invano. Si arrese, ma tornó qualche giorno piú tardi. Vedendo lo stregone andare su per la torre, ascoltó attentamente. -Sesshomaru, fai scendere i tuoi lunghi capelli! -. La ragazza attese fino alla sera quando InuYasha se ne andó. Ella pronunció le stesse parole dello stregone. Sesshomaru per la prima volta vide una ragazza, ma la fece salire ugualmente dai suoi capelli. -Chi siete Voi? -Io sono la principessa del regno accanto. Mi chiamo Rin. -L'altro giorno ho sentito il vostro canto. -Oh... Sul serio? -Si. Era bellissimo. -. Sesshomaru e la principessa si diedero appuntamento ogni sera dopo che lo stregone se ne andava. Un giorno sfortunatamente il fanciullo pronunciò qualcosa che non doveva dire. -Mio signore, ormai siete diventato piú brutto. Al contrario della principessa. -Principessa!? Credevo ti averti insegnato di stare lontano da tutto e tutti! Tu non la vedrai mai piú! -. Detto questo gli taglió i suoi capelli lunghi. -Mio Signore,siete crudele! -Adesso andrai in uno dei luoghi più infernali. -. Lo stregone lo mandó nel deserto. Poi aspettó che la principessa arrivasse. -Sesshomaru, sciogli i tuoi lunghi capelli! -. InuYasha sciolse quelli tagliati e la fece salire. -Ahaha! Il tuo grande è morto! -Non... Non è possibile! -Invece sí! -No! -. Rin si lasció andare, ma non morí. Fu tuttavia accecata dai corvi neri. Per anni vagó senza meta, ma con molta disperazione, fino a giungere il deserto in cui si trovava Sesshomaru. L'unica consolazione erano il suo bellissimo bambino che chiamó Jaken e il suo melodioso canto. Sesshomaru udì il suo canto. Rin gli corse incontro e con il pianto del ragazzo riacquistó la vista. Così la principessa andó a vivere con la sua famiglia nel suo regno felici e contenti. Angolino Yami16: Ecco un'altra delle mie one-shot su InuYasha! Ormai vi siete presi l'abitudine! Beh, quando ho scritto il bellissimo Jaken, mi venne un po' da ridere! Spero vi sia piaciuta! Bye!