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Autore: foreverwithyou    29/04/2014    1 recensioni
[OUAT 3x09] •Captain Swan•
Il capitano pensò allora che quella poteva essere una buona occasione per stringerla tra le sue braccia e farle sentire tutto il suo calore, ma era titubante sulla reazione dell’impulsiva Salvatrice quindi avanzò di un passo e si pose accanto a lei. «Ti godi il panorama, Swan?»
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Going Home

-You are glad to hear I got my heart broken?
-If it can be broken, it means it still works.

 
Erano tutti saliti a bordo della Jolly Roger. Faceva fresco e la Salvatrice si stringeva le braccia intorno al corpo, tremando come una foglia mentre si godeva l’immensità che la circondava. Il piano aveva funzionato: l’ombra di Peter Pan li avrebbe condotti a casa, finalmente. Dopo tante insidiose avventure sull’isola che non c’è, Emma stava iniziando a sentire la nostalgia di un vero letto e una vera tazza di caffè bollente. Henry era sano e salvo. Un sollievo per Emma che, dal suo rapimento, non aveva sperato altro. Con l’aiuto di David, Mary Margaret, Regina, Uncino, Neal e Tremotino ce l’aveva fatta! Adesso era lì, su quella nave che vibrava libera nel cielo, sotto la lucentezza delle stelle e lo sguardo inarrestabile del capitano, il quale sorreggeva il timone con fermezza e si lasciava rapire dalla sua sagoma formosa e la pelle candida, di tanto in tanto. Un leggera spinta lo destò, il capitano si voltò di scatto, impaurito, e lo sguardo accigliato di David fu l’unica cosa che vide. Accennò un sorriso beffardo prima di rivolgere lo sguardo alla dozzina di bimbi sperduti che, addossati l’uno sull’altro, dormivano beati sul ponte. «Neanche la mia ciurma è così numerosa!» Scherzò Uncino. A David scappò un ghigno divertito, ma ritornò incredibilmente serio un istante dopo, quando si ricordò dello sguardo di Uncino puntato su Emma. Il pirata, dal canto suo, sapeva bene che David, di lì a poco, avrebbe attaccato uno dei suoi monologhi paternali e protettivi nei confronti di Emma, quindi decise di svignarsela lasciando il posto al timone allo stesso David che, incredulo, accettò la “sfida”. Scese i pochi gradini e percorse i pochi metri che lo separavano da quella bionda mozzafiato. Si guardò per un secondo alle spalle e notò che Mary Margaret aveva raggiunto David e che, presumibilmente, si stavano scambiando frasi amorose. La fortuna era dalla parte di Uncino: Mary Margaret avrebbe impedito a David di intromettersi nella conversazione che, a breve, il capitano avrebbe intavolato con la bella Salvatrice! Ritornò con lo sguardo su di lei, lo posò sulla schiena leggermente incurvata in avanti e le braccia che avvolgevano il bacino. Era protetta da una misera magliettina grigia che, a stento, le copriva le spalle. Il capitano pensò allora che quella poteva essere una buona occasione per stringerla tra le sue braccia e farle sentire tutto il suo calore, ma era titubante sulla reazione dell’impulsiva Salvatrice quindi avanzò di un passo e si pose accanto a lei. «Ti godi il panorama, Swan?» A questa domanda, Emma riprese il contatto con la realtà e si scontrò piacevolmente con la figura del capitano Uncino: i capelli scompigliati, castano scuro e gli occhi perennemente evidenziati dall’ eyeliner lo rendevano dannatamente affascinante, come diceva sempre Uncino stesso. Il suo narcisismo non aveva limiti. Si sentì un po’ sollevata nel vederlo lì, ma anche tesa. Chinò la testa e farfugliò qualcosa per assecondarlo. Uncino non poté fare a meno di notare quel gesto così spontaneo. Le gote rosse rendevano Emma ancora più bella. «Tra un po’ saremo a casa!» Continuò, ma questa volta la risposta fu immediata da parte della sua interlocutrice. «Sono così contenta: Henry è di nuovo con noi e io non riesco a fare a meno di sorridere.» Ammise spontanea Emma, poco dopo. «Io ti preferisco agguerrita e infuriata, ma sorridente pure mi piaci!» Scherzò il pirata. Emma lo guardò alzando un sopracciglio, poi non poté non sorridere di nuovo. Stavolta anche Uncino sorrise e sprigionò il suo potere che lo rendeva ancora più bello e dannato: un potere che faceva vacillare il cuore di Emma, tutte le sante volte! «Perché tu mi piaci, Swan.» L’espressione di entrambi mutò. Lo sguardo di Uncino divenne più speranzoso, speranzoso forse di essere ricambiato; quello di Emma, invece, più confuso. «Non faccio altro che pensare a noi, al nostro bacio.» Disse tentando di afferrare la mano sinistra di Emma con la sua destra, invano. «Ti avevo chiesto di dimenticarlo. Io vivo solo per Henry, per mio figlio.» Disse Emma tentando di bisbigliare, ma l’argomento era troppo forte e ripercuoteva troppo sul suo povero e confuso cuore per poter essere affrontato a voce bassa e imprecisi gesti. «Allora giurami che non hai provato quello che ho provato io l’altro giorno. Giuramelo, Swan.» L’ordine del capitano non era così chiaro come poteva sembrare. Emma lo guardò impietrita, purtroppo il messaggio della frase era arrivato forte e chiaro quando il capitano glielo ripeté con più imponenza. «Non posso.» Disse Emma. Uncino tirò un respiro di sollievo prima di sorridere e avvolgerle un braccio intorno al collo per abbracciarla. Il profumo che emanavano i capelli di Emma lo mandavano in ecstasy. Emma si aggrappò al suo cappotto scuro e malandato con una disperazione tale da farsi stringere ancora più forte dalle sue possenti braccia. Sciolsero l’abbraccio solo quando si resero conto di non poter più tenere la distanza che li separava da sempre, così si baciarono: le labbra rosse e calde di Uncino si infransero su quelle sottili e rosee di Emma come un onda fa su uno scoglio. Sotto l’occhio vigile e sorpreso di David e quelli fieri di Mary Margaret, Emma e Uncino affermarono i loro veri sentimenti, quei sentimenti nascosti nel profondo, ma che adesso non potranno più essere ignorati.


 
Salve! Innanzitutto, vi ringrazio per aver letto la mia OS. Sarei felice se mi lasciaste qualche recensione (-^▽^-) Questo piccolo testo è tratto da uno dei miei soliti film mentali. Vedendo la 3x09, giorni fa, mi venne voglia di scrivere qualcosa su Hook e Emma, qualcosa che balenava nella mia mente ma che, sfortunatamente, gli autori non avevano inserito nell'episodio. Mi ha fatto piacere condividerla con voi, spero l'abbiate apprezzata! Tanti baci.
-FOREVERWITHYOU
   
 
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