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Autore: fresorge    29/04/2014    9 recensioni
Amore, delusioni, rabbia.. Adolescenza, si, è questa la parole giusta, ADOLESCENZA.
B.A.P / BLOCK B
E con la partecipazione di TAEYANG (From BigBang)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Sorpresa, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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#Introduzione.

Astrid's pov

-Tu ed io insieme, suona così bene.
Scossi dolorante la testa a quelle parole, una lacrima scivolò lungo la mia guancia.
-Non importa quello che dicono gli altri, io ti proteggerò.
Gli accarezzai il viso. Strano quando delle parole tanto dolci, riescano a farti così male.
Mi baciò, con la naturalezza di un bambino.
-Non mi importa cosa accade, anche se il cielo cadesse, ti prometto, che non ti lascerò mai andare.
Merda, come abbiamo fatto a finire in questo pasticcio.

Claci's pov.

Sentivo le urla dei due ragazzi aumentare notevolmente frase dopo frase.
-Azzardati a sfiorarla una seconda volta e non ne uscirai vivo.
Non avevo mai visto il mio ragazzo tanto arrabbiato, riusciva quasi a mettermi timore.
-Adesso calmati Hyun. Lui non..
Cercai di farlo ragionare, ma prima che potessi continuare la mia frase, vidi la sua mano colpire a sangue il corpo di un ragazzo completamente privo di colpe.
-Ed ora va via.
Sembrava feroce, un lato di lui che mai, mi sarei aspettata di vedere. I suoi occhi, più neri della pece, fissavano il mio corpo, quasi fosse disgustato.
Lo guardai con gli occhi di chi guarda un assassino. 
-Non ne avevi il diritto.
-Tu, sei solo mia, sia chiaro a te e a tutti gli altri.
Mi prese malamente per il polso e mi spinse sul pavimento ruvido.
-Mia.
Le sue labbra incrociavano con forza le mie, troppa forza.

Daisy's pov

Non ricordo il nostro primo incontro, ne il nostro primo bacio, ricordo solo di quando, per la prima volta in diciotto anni, riuscii a sentirmi finalmente viva, tra le braccia di colui che davvero sapeva amare, il mio miglior amico. 
Ed ero lì, in giro per la città, con la mia piccola mano nella sua. 
Il mio sguardo fissò concentrato il suo sorriso.
Dopo due anni, riuscivo ancora a sentire le farfalle nello stomaco, i brividi lungo la schiena. Lui, era la persona che dava un senso alla mia vita noiosa, lui, con il suo sorriso, i suoi scherzi.
-Quello è l'amore.
Un bambino si avvicinò a trentadue denti, di fianco la nostra panchina.
-Vedi Duff, questo è l'amore.
Si riferiva a noi due. Un leggero rossore si sparse sulle mie guance.
-Amore, è una parola grossa.
Cercai di far riflettere dolcemente i due. 
Ma il battito del cuore mi si gelò all'istante, quando la mano di Kiung girò alla svelta il mio volto contro il suo. Mi rubò un bacio, uno di quello che ti fa sentire completa, uno di quelli che ti fa capire di essere venuta al mondo solo per dedicare tutta la vita a quel ragazzo.
-A-m-o-r-e. Mica tanto, sono cinque lettere.

Ester's pov

-Ricordi il nostro primo incontro?
Un sorriso divertito si fece spazio sul viso perfetto di JiHo.
-Come dimenticarlo.
In effetti..
Nonostante sia passato quasi un anno ormai, lo ricordo come se fosse ieri. 
20:30 Ora del bagno, ma quasi dimenticavo di non essere a casa mia.
Aprii la porta della toilette dando libero spazio alla visione di un JiHo tutto nudo e in bella mostra. Il ragazzo si girò divertito e mi sorrise maliziosamente, con i gioielli di famiglia al massimo dell'erezione.
-Non ti facevo così perspicace, piccola.
Cercai di andar via, disgustata, ma quello mi prese malamente il polso e tirò a sè il mio corpo.
-Non pensavo mia sorella potesse avere amiche tanto belle.
Arrossii fino alla punta delle orecchie. Il ragazzo più popolare della scuola mi stava rivolgendo la parola, a petto nudo e senza mutande.
-Mi piaci Ester.

Fabiana's pov

Mi avviai alla svelta verso la porta di casa , i capelli scompigliati e lo zaino semi aperto, ero di nuovo in ritardo e sapevo quasi sicuramente di aver scordato qualcosa, ma ormai era troppo tardi per tornare indietro.
Stavo correndo, quando, quasi andai contro quella che sarebbe stata la fine della mia vita, se non fosse stato per lui.
100km all'ora, quella macchina di cui neanche ricordo il colore, correva all'impazzata, probabilmente non lo ricordo perché nemmeno la notai.
Questione di attimi, secondi forse.
Me lo ritrovai scaraventato sul corpo.
I suoi capelli disordinati, incorniciavano alla perfezione il viso dai lineamenti perfetti. Gli occhi mi fissavano felici, nonostante avesse quasi rischiato la vita per un'emerita sconosciuta. 
Le labbra erano allargate in un sorriso a trentadue denti.
-Piacere Jaehyo, felice di averti salvato la vita.

Pov's Mary.

Aprii lentamente gli occhi, riuscendo ad intravedere una sagoma scura vicinissima alla mia. Girai lo sguardo, e lo vidi. La testa leggermente inclinata e lo sguardo posato sul mio corpo. Era più bello che mai.
-Buongiorno.-
Mi massaggiai delicatamente gli occhi e poi rivolsi il mio sguardo al suo. Un minuto, due minuti, cinque. Amavo il modo in cui i suoi occhi fissavano il mio corpo.
-Buongiorno-
Mi stampò un bacio caldo sulle labbra e sorrise.
-Sei bellissima.
-Lo so.- risi di gusto giocosa.
Fu questione di secondi, che mi ritrovai il corpo scolpito, di quello che era il mio ragazzo, sul mio.
-Presuntuosa.
-Sfacciato.
-FA-NA-TI-CA
Avrei facilmente potuto controbattere se non fosse stato per quel bacio inaspettato. Ci guardammo negli occhi, e ci baciammo ancora, e ancora.
-Ti amo.
-Ti amo.

Natasha's pov

Alzai lo sguardo al cielo e vidi ciò che mai, per alcuna ragione al mondo, mi sarei aspettata di vedere.
Erà li, alto, e svolazzava a passo dell'aereo che lo trascinava, uno striscione, tutto per me.
"La signorina Natasha è desiderata proprio in questo preciso istante al cuore del Signorino Kim Himchan."
Abbassai lo sguardo e vidi lui, con i suoi soliti jeans a sigaretta e la T-Shirt appena sotto la coscia.
-Tu, hai fatto.. Tutto questo, per me?
-No. Come puoi pensare una cosa del genere. L'ho fatto per la vecchia di fronte casa mia.
Un sorriso mi si stampò in volto. Lo abbracciai all'istante e gli stampai un bacio sulle labbra morbide.
-Non sei gelosa?
-Di chi?
-Della vecchia che ha rubato il mio cuore.
Eccolo, il mio Himchan, e lo amavo più che mai.

Nicole's pov

La prima volta che lo vidi era in groppa alla sua motocicletta. Gli occhiali neri sopra i capelli e lo sguardo vuoto.
-Tu sei Lee MinHyuk?
-Dipende.
-Questi te li manda la prof di matematica.
Mi lanciò malamente gli appunti per terra e mise in moto il veicolo.
-Non m'interessa.
Si, non so il perché, non so come, ne quando, ma si. 
Mi sono innamorata di uno Stronzo soprannominato BBomb.

Rosie's pov 

Un luogo dall'aspetto lugubre circondava il mio corpo quella sera. Il cielo era scuro e il fruscio del vento faceva si che la pelle d'oca s'impossessasse del mio corpo. Ero troppo ubriaca per capire in che caspita di pasticcio mi fossi cacciata, ma non troppo per non riuscire a riconoscere il suo viso, più bello della luna. 
-Che cazzo ci fai qui?
-Volevo vederti.
Riuscivo a tenermi in piedi a stento, i miei occhi facevano fatica a rimanere aperti.
-Farei qualunque cosa per vederti.

Violy's pov

-Senti piccola, non so se ce l'hai più bella delle altre, ma nessuno ha mai detto 'No' a Jung Daehyun.
-Mi dispiace deludere le tue aspettative, ma io non sono nessuno.
Bloccò malamente il mio corpo contro il muro, i suoi occhi mi fissavano maliziosi, le sue mani accarezzavano le mie curve.
-Lasciami.
-So che non lo vuoi davvero.
Forse, c'aveva ragione.
   
 
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