Pubblico questa primissima Oneshot sperando che possa interessare a qualcuno. :)
(Magari ci scrivo una fanfiction vera e propria, ditemi voi!)
What if...?

''Non è possibile che ogni volta sia la stessa storia Dean!'' 

Dean era disteso ai piedi di Castiel sul pavimento del bagno, aveva il volto contuso e dalla tempia sinistra del sangue ormai asciutto era rimasto tra suoi capelli corti.
Non rispondeva, forse non era ancora pienamente cosciente, così l'altro gli tolse stivali e giacca alzando ogni tanto l'occhio al cielo, esasperato per ogni volta che Dean mormorava qualcosa. 

Trascinatolo per la camicia nella lurida vasca da bagno del motel, lasciò scorrere l'acqua con un semplice movimento della mano.

Ormai era una consuetudine che Castiel lo dovesse rimettere in senso, ogni volta che gli veniva in mente di andare a cacciare, Dean tornava in quel motel con un braccio fasciato, come minimo. 

Da quando suo fratello Sam era scomparso, Dean non si dava tregua.

Era un uomo distrutto.

Dopo diverse ore Dean nel bel mezzo della notte riprese conoscenza. Castiel, che si era preparato a passare un'altra notte ad evitare che Dean affoghi nella vasca,si era messo una maglietta e stava guardando un po' di tv. Quando si sentì chiamare..
''Cas?!''
A quelle parole l'angelo spense la tv, sospirò e con passi pesanti si accostò alla porta del bagno sporgendosi un poco.
Notò che Dean era sparito dalla vasca, lasciando l'acqua completamente sporca di sangue.

 Leggermente preoccupato disse:
''Stai bene?'' .
Dall'acqua scura e calma ne emerse un braccio, si sentiva solo il rumore dell'acqua che ricadeva


plin, plin



la mano di Dean fece segno all'angelo di avvicinarsi; e così fece con l'idea di doverlo aiutare a uscire dalla vasca. L' altro sentendo il contatto con la mano di  Castiel  sorrise compiaciuto e anziché afferrargli la mano strinse saldamente il suo braccio e lo buttò in acqua.

Riemersero entrambi intricati l'uno con l'altro.
Quasi litigarono per prendersi ognuno un angolo della vasca, così si ritrovarono uno di fronte all'altro.
Castiel si passò una mano sul volto per asciugarsi e quasi disgustato gridò esasperato:"Dean ma che diavolo!?" 
Dean tappò la bocca a Castiel ‘shh’ sibilò indicando il soffitto. 

"Dean non ci tenevo a sporcarmi del tuo sangue." disse stizzito.
 
Il biondo chiuse gli occhi e si immerse.
Poco dopo con i gomiti si spinse fuori dall'acqua per parlare.


"Ti ricordi quando ero ancora umano? La prima volta che ci siamo incontrati hai fatto un bel po' di casino, angioletto."

"Tu mi hai pugnalato." disse saccente per zittirlo.

Dean spalancò gli occhi "Aspetta un momento..tu mi hai fatto un fottutissimo tatuaggio!" disse esasperato alzando la manica della maglia in su per mostrargli la spalla.
Castiel alzò l'occhio al cielo, di nuovo.

Dean non riuscì a trattenere una risata mostrando i suoi denti ancora sporchi di sangue, ma il momento di gioia si tramutò in colpi di tosse per il dolore che gli premeva sulle costole. Aveva vinto comunque.

Quando i loro occhi si incontrarono Castiel rilassò lo sguardo e quasi...provava una rabbia dentro incontrollata nell'impossibilità di non poter rivedere quegli occhi così verdi di cui anche nell'oscurità più profonda si riusciva a trovare la loro vivacità. Cosa aveva fatto? Tutto quello che era rimasto dello sguardo di Dean era un occhio blu quasi uguale a quello di Castiel, lui lo trovava così sbagliato, così impuro su quel volto... era come se l'armonia di colori che Dean emanava era stata interrotta, mentre la pupilla  sinistra era completamente bianca e l'occhio per la maggior parte del tempo era socchiuso, poiché una irregolare e rosea cicatrice che partiva dal sopracciglio fino ad arrivare allo zigomo lo divideva.

"Maledetto il tuo occhio." Interruppe il silenzio Dean sbattendo l'occhio e guardandosi intorno.
"Cosa?"
"É strano…mi ricordavo il mondo piú colorato, senza offesa eh?!"
"Come te l’ho dato, lo posso riprendere eh?!" rispose Cas sarcastico quasi ad imitarlo. 

Dean alzò le sopracciglia e sbuffò.

"Girati." 
Dean con un po' di goffaggine e gemiti ubbidì, subito le mani dell'altro gli tirarono su la maglia ormai fradicia scoprendogli la schiena martoriata.
"Sei messo male qui dietro.." tastava con cura le parti al di fuori delle ferite "..ti fanno male?"

Dean fece spallucce "No, sono stato peggio." 
"Quando nasceranno le ali sarai al pieno dei tuoi poteri." lo incoraggiò il moro.
Dean questa volta si voltò velocemente:
"Poi sì che ci divertiremo! Merda.. non vedo l’ora.." concluse.
E ricaduto il silenzio, finirono per fissarsi, era così surreale.

Poco dopo Castiel allungò il braccio, spostò un ciuffo bagnato dei capelli di Dean dal suo volto e disse:
"Quanto mi mancano i tuoi occhi.."


 plin, plin


Dean per un momento si sentì mancare il fiato poi abbassò lo sguardo senza parole. 
Decise che voleva andarsene ma prima si avvicinò a Castiel  gli diede un leggero bacio e uscì dalla vasca.
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Non lo sooo merph (>0<'') non so nemmeno se le gocce che cadono fanno PLIN!
BTW ciao a tutti :) sono Hwam ed la mia prima storia che pubblico...in realtà ciò doveva essere una ficcina ma essendo la mia prima volta volevo sapere se secondo voi va cestinata o pure è decente  o da continuare o ci devo fare LE FACIOLA(?) 
Ho tanto da raccontare su un hurtangel!dean e un sassy!cas ahahah 
Si nota che ogni tanto sono creepy? XD ciaus