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Perchè è così difficile?
Ti guardo e non capisco perchè debba essere tutto così... strano, complicato, perchè la mia vita debba essere più incasinata del caos stesso.
Eh, già. Non ci capisco niente. Uno dei tanti motivi per cui l'adolescenza fa così schifo.
Osservo le mie braccia ferite. L'ho fatto per te? Anche, ma non solo.
Abbasso le maniche della felpa, mentre sento calde lacrime scendere sul mio volto dilaniato dalla sofferenza. Le asciugo.
Alzo gli occhi e ti guardo, guardo il tuo sorriso e i tuoi occhi verdi. Guardo te, cercando di capire cosa hai dentro. Perchè nonostante io stia male, voglio aiutare prima te. Poi aiuterò me stessa.
Sorridi ad un tuo amico. Un sorriso falso, però. Ti volti e incroci il mio sguardo. Mi fissi per un po', ma io subito distolgo lo sguardo.
Ed è quando sto per andarmene, quando sto per sfuggire da te e dai tuoi meravigliosi occhi, che so guardarmi ancora attentamente, sento una voce. La tua voce.
-Hey, ciao. Laura, giusto?-
Come fai a sapere il mio nome?
-Sì, ciao anche a te, Alfonso.- rispondo tenendo gli occhi bassi.
La verità? Mi vergogno. Di me stessa e del mio fisico un po' troppo robusto e con troppe imperfezioni. Mi vergogno perchè io non sono degna di te e della tua bellezza. Mi vergogno perchè con i miei soli tredici anni, ho paura di sbaglia-

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-Amore.- dici osservandomi dalla porta della nostra camera -cosa fai?-
-Leggevo il mio vecchio diario.- te lo mostro
-E' tardi, va' a dormire.- e sul tuo viso vedo lo stesso sguardo intenso e penetrante che mi rivolgesti 14 anni fa nel corridoio.
-Nicolò?- chiedo.
-Dorme.- rispondi con un sorriso dolce -E' crollato appena l'ho messo nella culla.-
Mi vieni vicino e, dopo esserti steso accanto a me, mi abbracci.
-Ti ricordi quando cinque anni fa ti chiesi quale fosse il tuo sogno più grande?- Sei curioso di sapere e buffo mentre pensi intensamente
-Sì- dico sorridendo -ti risposi che non lo sapevo.-
-E ora?-
-Ora, cosa?- sono confusa.
-Lo sai?-
-Sì. Tu, tu sei il mio sogno. Non ti cambierei mai. Ti amo.-
Mi stringi un po' di più al tuo petto, come a dirmi che anche tu mi ami. Sorrido. Sì, decisamente perfetto.

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Ciao bella gente! Ciò che ho scritto è nato tutto da un sogno che ho fatto ieri notte e boh, non potevo non scriverla. I protagonisti sono:
Alfonso: il mio fidanzato.
Laura: io.
Nicolò: il figlio di Laura e Alfonso nella storia.
Se vi va recensite, mi fareste felicissima.