“Noi dobbiamo sempre essere noi stessi. Tranne a scuola, altrimenti mettono la nota. O a casa, perché abitiamo sotto lo stesso tetto di nostro padre, e ci sono regole. E nei luoghi pubblici, perché abitiamo in una società e ci sono leggi da rispettare.”

Eccomi qua, in ritardo per il primo giorno di scuola.
Porca troia.
Mi alzo, mi guardo allo specchio e mi faccio schifo.
Ho tantissimi lividi e cicatrici che mai nessuno vedrà, perchè io sono sola.
Non capisco che ho fatto per meritare questo.
Non capisco perchè mio fratello mi dia la colpa per la morte dei nostri genitori, non capisco perchè da quel giorno mi picchia.
Non capisco perchè a scuola sono asociale, non capisco perchè soffro di bullismo.
Forse lo so perchè.
Perchè sono l'unica cogliona che non ha mai ricevuto il bigliettino ''ti vuoi mettere con me?'' alle elemantari.
L'unica cogliona che non ha mai dato il primo bacio.
L'unica cogliona che ingrassa quando mangia.
L'unica cogliona che preferisce un paio di vans ad un paio di tacchi.
Ecco perchè.
Esco da casa per dirigermi a scuola senza farmi notare da mio ''fratello'', ormai ho paura di lui.
Senza accorgermene, persa nei miei pensieri, arrivo al grande cancello.
Appena entrata vedo quei quattro che picchiano un povero ragazzo nuovo, lo fanno sempre il primo giorno di scuola.
Appena mi vedono lo lasciano stare ''Ehy, guarda chi c'è! Non si saluta più, Jade?''
''Ciao'' rispondo fredda per poi andarmene, ma c'è qualcuno che mi stringe il polso, Luke.
''mi fai male'' continua a stringermi il polso, a me fa male da morire per via dei tagli. Per fortuna mi lascia appena aver sentito il suono della campanella.
''Ringrazia la campanella che è suonata'' dice prima di andarsene, seguito a ruota dagli altri quattro.
Ringrazia la campanella? WTF?
Ma torniamo a noi.
Le ore passano molto lentamente, finchè non suona la campanella dell'ultima ora.
ALLELUJAH.
Fino ad ora non ho visto ancora quei quattro, meglio così.
Metto le cuffiette dell'ipod al massimo volume con i nirvana, li amo.
All'improvviso vedo mio fratello che viene verso di me, abbasso lo sguardo per non farmi notarem ma, ahimè, troppo tardi.
Non capisco cosa dice, è ubriaco, di nuovo.
All'Improvviso mi da uno schiaffo, così, senza motivo, poi un calcio, un altro ancora, stavo sul punto di svenire, finchè non sento delle voci...
''LASCIALA STARE!''


*Spazio a me*
Wuhuuuuuuuuuuuuuuu
Si, lo ammetto, fa schifo ed è un pò corto, ma è la mia prima storia capitemi AHAHAHAHAHAHAH.
Prometto che un giorno migliorero.
Eeeeh, niente, spero vi piaccia.
Hasta la vista OuO